La trasformazione digitale non è solo una questione di tecnologia: in Puglia è diventata una politica pubblica che tocca direttamente cittadini, amministrazioni pubbliche e imprese. A raccontarlo in questa video intervista è Vito Bavaro, Responsabile della Sezione Trasformazione Digitale della Regione Puglia.
Bavaro parte da un punto fermo: senza accompagnamento, la trasformazione digitale rischia di restare sulla carta. Per questo la Regione ha costruito una rete di 231 punti fisici distribuiti su tutto il territorio, pensati per aiutare i cittadini a conoscere e usare i servizi digitali della pubblica amministrazione – dallo SPID ai servizi sanitari online – ma anche le tecnologie offerte dal settore privato. Grazie a questa infrastruttura “di prossimità” la Puglia è stata tra le prime regioni a centrare i target del PNRR sulla diffusione delle competenze digitali di base, confermando che il fattore umano resta decisivo per il successo delle politiche di innovazione.
Nella video intervista con EconomyUp, Bavaro spiega anche come sta cambiando il lavoro delle amministrazioni locali. I Comuni pugliesi, racconta, hanno raccolto con grande dinamismo le opportunità offerte sia dal PNRR sia dai programmi regionali. La risposta a due avvisi, in particolare, fotografa questa vivacità: quello sulla digitalizzazione degli archivi di edilizia privata e quello dedicato all’intelligenza artificiale a supporto dei processi pubblici. In entrambi i casi le risorse disponibili sono state interamente assorbite, segno di una PA locale pronta a sperimentare e a ripensare processi e servizi in chiave digitale.
Il terzo asse del confronto riguarda il mondo produttivo. La strategia “Puglia Digitale 2030” punta a creare un vero ecosistema, in cui Regione, università, ITS, distretti produttivi e altre realtà del territorio lavorano insieme per accompagnare la trasformazione digitale delle imprese, in particolare delle PMI che caratterizzano il tessuto economico regionale. Questo si traduce in bandi e misure con intensità di aiuto molto elevate, pensati per abbassare le barriere all’adozione di nuove tecnologie e favorire investimenti in innovazione. La forte partecipazione delle aziende agli strumenti attivati finora conferma che la domanda di digitale esiste, se sostenuta da politiche chiare e da percorsi di supporto mirati.
Nel corso della video intervista Bavaro risponde a tre domande chiave:
- Qual è l’impatto della trasformazione digitale sui cittadini?
- Come il digitale sta cambiando le amministrazioni pubbliche?
- Che cosa fa la Regione Puglia per creare nuove opportunità per le imprese?
Le sue risposte offrono uno spaccato concreto di come una Regione possa usare il digitale non solo per innovare servizi e procedure, ma anche per rafforzare l’inclusione, aumentare l’efficienza della PA e rendere più competitivo il sistema produttivo. Un caso da osservare per chi, in altre aree del Paese, sta cercando di costruire politiche simili di trasformazione digitale dei territori.
Contenuto realizzato in partnership con Regione Puglia












