l’analisi

Autopsia psicologica dell’autore di reato: un modello informatico per decifrare il movente



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L’autopsia psicologica emerge come un nuovo strumento di indagine sulle motivazioni che guidano i criminali. Unendo metodologie tradizionali con innovative tecniche d’indagine, l’autopsia psicologica può offrire una nuova prospettiva nella comprensione dei comportamenti devianti

Pubblicato il 8 mar 2024

Vincenzo Lusa

Fellow American Academy of Forensic Sciences-Università Sapienza (Roma)



biologia forense
forensic

Come è noto, il quotidiano impiego dell’intelligenza artificiale, in tutti i campi dello scibile e delle tecnologie umane, sta divenendo sempre più consueto da parte degli operatori addetti ai settori industriali e del sapere; intesa quest’ultima accezione come l’indagine di natura scientifica sulla natura. A questa considerazione non si sottrare il settore forense e più in particolare quello deputato alla ricerca degli autori di reato, anche con specifico riferimento alla prevenzione del crimine e alla comprensione delle motivazioni di marca psicologica poste alla base dell’agire criminale.

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