il rapporto OSG

Giovani e social, salute mentale a rischio? Il nuovo allarme dagli Usa



Indirizzo copiato

L’Office of the Surgeon General, autorità sanitaria del Governo Usa, rilancia l’allarme sulle conseguenze per la salute mentale di bambini e adolescenti di un uso eccessivo e inappropriato di app come TikTok, Instagram e Snapchat. Per mitigarle, occorre uno sforzo congiunto del legislatore e delle Tech Company

Pubblicato il 15 giu 2023

Lucia Gamalero

Privacy Specialist e Responsabile GDPR Scuola

Paolo Martorana

Privacy Specialist e Responsabile GDPR Scuola



social baby star

L’allarme sui potenziali effetti dannosi sulla psiche dei minori derivanti da un uso eccessivo e incontrollato dei social media è stato rilanciato da un recente report dell’OSG (Office of the Surgeon General), dal titolo “Social Media and Youth Mental Health”, che restituisce un quadro preoccupante per quanto concerne le conseguenze sulla salute mentale di bambini e adolescenti derivante dall’uso eccessivo e inappropriato di app come TikTok, Instagram e Snapchat.

Il governo degli Stati Uniti, tramite l’OSG – che è l’Autorità che si occupa di questioni di salute pubblica all’interno del governo federale – ha dichiarato pubblicamente che passare troppo tempo a fare “scrolling” su app come Instagram e TikTok può comportare seri rischi per la salute mentale dei bambini.

Occorre dunque porre rimedio alla situazione, e iniziare a pensare a contromisure in grado di bilanciare l’uso dei social con l’armonico sviluppo dei minori.

Per farlo è però necessario lo sforzo congiunto dei legislatori e delle principali Tech Company.



Il rapporto dell’OSG: i social media e la salute mentale dei giovani

Il rapporto è stato rilanciato da un articolo del New York Times dedicato all’impatto dell’uso eccessivo dei social media sulla salute mentale dei più giovani.

Sebbene sia indubbio il fatto che i social possano offrire ai giovani dei benefici (come ad esempio la possibilità di entrare in contatto tra di loro), allo stesso tempo li espongono a rischi rilevanti (tra i quali cyberbullismo e revenge porn), e danneggiano il sonno e l’attenzione.

È una tematica che richiede tempi di intervento urgenti, perché non ci si può certo concedere il lusso di attendere anni per capire pienamente le implicazioni dell’uso massiccio dei social sulla nostra psiche, dal momento che, sebbene siano piattaforme progettate per gli adulti, vengono utilizzate ogni giorno massivamente da milioni di giovani nel pieno del loro sviluppo psicofisico.

I rimedi possibili

Secondo l’OSG la chiave è agire in prevenzione, adottando sin d’ora – tanto da parte del legislatore quanto delle principali Tech Company – contromisure atte a porre rimedio alle preoccupazioni sollevate dal report.

Il ruolo del legislatore

Per quanto riguarda il legislatore, a parere dell’OSG i rimedi esperibili sarebbero i seguenti:

  • Richiedere standard più elevati di privacy dei dati per i bambini, per proteggerli da potenziali danni come lo sfruttamento e l’abuso (ad oggi, nei soli Stati Uniti, sei adolescenti su dieci dichiarano di avere poco o nessun controllo sulle informazioni personali che le aziende raccolgono su di loro)
  • Perseguire politiche che limitino l’accesso ai social media a tutti i bambini, come ad esempio attraverso l’applicazione di età minime
  • Obbligare le Tech Company a condividere i dati rilevanti per l’impatto sulla salute delle loro piattaforme con ricercatori indipendenti e con il pubblico, in modo tempestivo, sufficientemente dettagliato, e rispettoso della privacy degli utenti
  • Sostenere lo sviluppo, l’implementazione e la valutazione di curricula di alfabetizzazione digitale e mediatica nelle scuole

Il ruolo delle Tech Company

In attesa di futuri interventi da parte del legislatore, alcuni accorgimenti potrebbero essere adottati sin d’ora delle Tech Company.

In particolare, i rimedi consisterebbero nel:

  • Condurre sin dal principio valutazioni trasparenti e indipendenti sull’impatto dei prodotti e dei servizi offerti a bambini e adolescenti, condividendo con il pubblico i risultati della valutazione
  • Adottare misure attive per prevenire potenziali usi impropri delle piattaforme, riducendo l’esposizione ai danni
  • Istituire comitati scientifici consultivi indipendenti per informare sugli approcci e le politiche volte a creare ambienti online sicuri per i bambini
  • Far rispettare e applicare le politiche sull’età minima per iscriversi alle piattaforme, tutelando la privacy dei minori
  • Condividere i dati relativi all’impatto delle app sulla salute e le strategie impiegate per garantire sicurezza e benessere con ricercatori indipendenti e con il pubblico, in modo tempestivo e rispettoso della privacy

La situazione in Italia: i casi di TikTok e Replika

In Italia il Garante della privacy rivolge sempre particolare attenzione alla tutela dei dati personali di bambini e ragazzi.

L’Autorità è vicina ai più giovani, e li protegge dai rischi dei social grazie alla promozione di campagne informative e alla redazione di vademecum.

Il caso TikTok

Relativamente a TikTok, già a gennaio 2021 l’Autorità aveva disposto il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti della piattaforma per i quali non era stata accertata l’età.

Il provvedimento era scattato dopo che i giornali e la procura di Palermo avevano collegato la morte di una bambina all’utilizzo del social network.

Inoltre, per rafforzare l’azione di tutela nei confronti dei più piccoli, il Garante aveva anche avviato (in collaborazione con Telefono Azzurro) una campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di richiamare i genitori a svolgere un ruolo attivo di vigilanza, e a prestare attenzione al momento in cui viene richiesto ai figli di indicare la loro età per accedere a TikTok.

Successivamente, nel luglio 2022, il Garante era intervenuto nei confronti del social, specificando come fosse illecito utilizzare dati personali archiviati nei dispositivi degli utenti per profilarli e inviare loro pubblicità personalizzata.

TikTok aveva infatti cercato di sostituire il “consenso” come base giuridica per il trattamento dei dati degli utenti con non meglio precisati “legittimi interessi” della piattaforma e dei suoi partner.

Una decisione a dir poco rischiosa per la privacy di milioni di persone, soprattutto per quella dei giovanissimi, in merito alla quale l’Autorità è subito intervenuta.

In tale occasione, il Garante aveva anche messo in luce un ulteriore aspetto, evidenziando le difficoltà mostrate da TikTok nell’accertare l’età minima per l’accesso al social, fatto che non consentiva di escludere il rischio che contenuti inappropriati raggiungessero i più giovani.

L’impegno del Garante è continuo, e prevede un costante controllo della piattaforma per tutelare i diritti dei minori e di tutti gli iscritti.

Lo dimostra il fatto che a inizio anno il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, e il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali si sono incontrati con i rappresentanti italiani di TikTok.

Nel corso della riunione sono state approfondite le questioni relative al trasferimento dei dati verso Paesi terzi (in particolare la Cina), e le modalità di verifica dell’età degli utenti presenti sulla piattaforma di video sharing.

Durante l’incontro, TikTok ha confermato la volontà di rispettare le normative europee in materia di privacy, e l’impegno a intensificare la collaborazione con le istituzioni italiane, con l’obiettivo di fornire le massime garanzie di sicurezza e riservatezza per i dati degli utenti iscritti alla piattaforma.

Attualmente, l’Autorità sta monitorando il rispetto da parte di TikTok degli impegni presi.

Il caso Replika

Più recentemente, il 2 febbraio 2023, il Garante è nuovamente intervenuto disponendo il blocco con effetto immediato del trattamento dei dati da parte della società statunitense Luka Inc. che gestisce il chatbot Replika, in ragione di concreti rischi per i minori.

Replika è un “amico virtuale” in grado di ridurre l’ansia dell’utente che si rivolge a lui, fornendo però ai minori risposte inidonee al loro grado di sviluppo, consistenti in commenti sessualmente inopportuni.

A tali conclusioni è pervenuta anche l’Autorità Garante, con una specifica istruttoria avviata a seguito del proliferare di recensioni negative e di notizie riguardanti il chatbot.

L’app si è peraltro rivelata priva di ogni meccanismo di verifica dell’età, come ad esempio filtri per i minori, o anche blocchi di fronte a dichiarazioni in cui l’utente espliciti la propria minore età, in quanto si limita a chiedere solo nome, email e genere.

Nel provvedimento viene altresì rilevato che la privacy policy di Replika viola il principio di trasparenza ed effettua un trattamento di dati personali illecito (in quanto la base giuridica non può essere un contratto che il minorenne è incapace di concludere).

Alla società sviluppatrice statunitense, oltre all’interruzione del trattamento dei dati degli utenti italiani, è stato altresì imposto di comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo.

Ad oggi, in Italia non è ancora possibile usufruire del chatbot Replika.

Conclusioni

L’utilità dei social media è fuori discussione, ma allo stesso tempo, trattandosi di piattaforme progettate per gli adulti (sebbene largamente utilizzate dai più giovani), il loro uso va contemperato con l’armonico sviluppo della personalità dei minori.

Ciò può essere realizzato mediante sforzi congiunti del legislatore e delle Tech Company, volti a mitigare fin dal principio le conseguenze negative di un uso distorto e un impiego eccessivo dei social media da parte dei soggetti più vulnerabili.

Le strade da seguire sono molte e sono state in parte tracciate, ma tra le varie risposte rimane fondamentale anche la sensibilizzazione e l’educazione dei genitori al monitoraggio delle attività svolte in rete dai figli, oltre che una maggiore sensibilizzazione sul corretto utilizzo dei social media da parte dei minori.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati