comunicazione digitale

I “Ferragnez”, il DDL Zan e il nuovo ruolo degli influencer: gli impatti socio-economici

Da fashion blogger a content creator, ma sempre più focalizzati su messaggi con insight di responsabilità sociale. Cosa bolle, anche a livello sociale, nella Influencer economy, dove la celebrity Chiara Ferragni, insieme al marito Fedez, ha preso posizione “contro i politici” che ostacolano l’approvazione del DDL Zan

Pubblicato il 22 Lug 2021

Giovanni Boccia Artieri

Università di Urbino Carlo Bo

Mirella Castigli

ScenariDigitali.info

Rainbow Human Rights Lgbt Gay Stand Out Equality

Il caso che vede contrapposti l’imprenditrice e influencer Chiara Ferragni e il marito, il rapper Fedez, contro i politici che osteggiano il voto in aula del DDL Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia, ha fatto salire agli onori della cronaca il ruolo in piena evoluzione degli influencer non solo nella società, ma anche nell’economia.

Che belli i musei con Chiara Ferragni e su TikTok: ecco perché

Chiara Ferragni è un’imprenditrice, nota sui social media per il suo account Instagram da 24,2 milioni di follower (erano 21 milioni a fine ottobre 2020), che in passato ha abbracciato la causa di Black Lives Matter e oggi il ruolo delle donne nel mondo imprenditoriale. La sua ascesa è iniziata all’epoca della blogosfera, quando postava i suoi outfit sul suo blog “The Blonde Salad”, per poi acquisire popolarità seguendo l’onda crescente dei social media, prima con un account su Facebook, poi su Instagram e TikTok. Solo un anno fa gli Uffizi hanno misurato l’effetto influencer di Ferragni, dopo che l’imprenditrice, invitata nel 2017 a tenere una lezione ad Harvard, ha pubblicato le Stories e i post con il suo selfie davanti alla Venere del Botticelli, scatenando l’indignazione dei benpensanti. Il direttore degli Uffizi, il rigoroso tedesco Eike Schmidt, che l’ha anche accompagnata nel ruolo insolito di illustre guida, parlò di un autentico boom di visitatori in Galleria. Un rialzo del 24% rispetto al fine settimana precedente, di cui +27% di giovani. Segno che, come i brand del fashion già sanno da anni (e che misurano in termine di vendite di capi d’abbigliamento, borse e accessori), il virtuale tracima nel reale.

L’influencer economy raccoglie audience e denaro vero. E ciò crea vera competizione fra i creator. Neanche celebrity come Chiara Ferragni possono riposarsi sugli allori, ma devono continuamente inventare nuove opportunità di business, rimanendo al tempo stesso sulla breccia con le loro prese di posizione mediatiche. Anchartiere in questo contesto va dunque letta la contrapposizione dei Ferragnez (la coppia Ferragni-Fedez) contro i politici che non vogliono approvare il DDL Zan così com’è. Perché, nel mondo dei social, chi si ferma sembra perduto.

Il ruolo sociale degli influencer

Il ruolo sociale degli influencer sta evolvendo, mentre aumenta, in modo corrispondente, il grado di responsabilità sociale che essi assumono e interpretano, e ciò a causa di due fattori: il primo è generazionale, e ha a che fare con la maggiore sensibilità ai temi sociali dei più giovani (sia creator che pubblico); il secondo s’intreccia con le dinamiche di engagement online che, attorno ai temi sensibili, come quello della body positivity o dei diritti delle minoranze (il tema della diversity), ha visto negli ultimi anni crescere cluster di affinità di utenti e (ri)posizionarsi tematicamente gli influencer.

Oggi noi vediamo soprattutto il lato mediatico di queste dinamiche e le narrazioni che i media costruiscono a tal proposito, come quella dei Ferragnez contro i politici. Ma questa è solo la punta dell’iceberg di una più generalizzata sensibilità verso temi sociali che gli influencer mostrano di percepire e che sono capaci di restituire dandogli una forma e un linguaggio pubblico che le audience connesse possono abbracciare e condividere, farlo proprio e rigiocare in ambito identitario all’interno delle proprie reti.

Il caso del DDL Zan

Con l’inasprirsi del dibattito parlamentare sul DDL Zan, non ci troviamo solo di fronte a prese di posizione di alcune celebrità del mondo web, ma – come ha osservato l’analista della rete Vincenzo Cosenza – siamo di fronte ad “un sentire diffuso, seppur minoritario, che coinvolge anche influencer con audience meno ampie”.

Perché, in effetti, i micro e meso influencer hanno a che fare con pubblici sicuramente più di nicchia rispetto alle celebrity “à la Ferragni”, ma hanno audience più motivate, focalizzate e spesso più connesse, capaci quindi di propagare le sensibilità tematiche non solo come un’onda improvvisa e che si spegne (come un trending topic), ma che continua a propagarsi come una marea che può crescere invadendo anche territori meno visibili al grande pubblico, ai politici e ai giornalisti.

Nel caso del DDL Zan sono stati contati 12mila post di influencer nei primi sei mesi dell’anno, che avrebbero raggiunto 5 milioni di persone. Il messaggio diventa più penetrante, come se pullulasse un reticolo di tendenze persistenti che poi si affermano come tema imprescindibile.

Questi meccanismi sono sempre stati presenti online, ma forse oggi la capacità degli influencer si intreccia con gli interessi economici delle piattaforme che, in ottica neoliberale, sfruttano la capacità di attivare e riferirsi alle sensibilità sociali come uno strumento di crescita.

La professoressa Flavia Marzano, esperta di open source, ma anche di partecipazione democratica, interpellata da chi scrive, ha dichiarato: “In democrazia chiunque ha diritto di esprimere le proprie opinioni sia chi ha più ascolto, sia chi non è ascoltato. Il problema non è degli influencer, ma degli ‘influenced’ che devono imparare a decidere sulla base dei dati e non delle opinioni altrui. Ciò non toglie che chi ha più ascolto ha maggiore responsabilità nella comunicazione delle proprie opinioni e questo non vale solo per gli influencer, ma anche per i politici e i giornalisti”.

Influencer economy

Il giro economico degli influencer si tocca con mano. L’influencer economy fattura tanto e le startup del settore, come Combo, hanno risvegliato l’interesse nei social media da parte dei venture capitalist. Si definiscono creators quelle persone che sanno cogliere le tendenze, dallo street wear all’universo del lusso, e costruire audience online, capitalizzando i numeri da capogiro dei propri follower. Anche i big della Silicon Valley vedono nei creators una vena della miniera d’oro della rete: la prossima grande onda da surfare per fare soldi.

La creator economy, che fornisce strumenti digitali agli influencer e li aiuta a promuovere il loro business, facendo aumentare il giro d’affari, è ancora in parte inesplorata. Per una Chiara Ferragni che entra nel board di Tod’s, provocando subito un rialzo del 14% del titolo, c’è tutta un’economia che può ancora emergere. Eccola in cifre: SignalFire stima che 50 milioni di persone nel mondo si considerano creatori di contenuti, mentre secondo il sito The Information le aziende di venture capital hanno investito 2 miliardi di dollari nelle 50 startup creator-centriche solo quest’anno.

Ciò che ai benpensanti sembra un business frivolo, fondato sulla vanità, viene legittimato dall’interesse febbrile dei venture capitalist molto di più di un fenomeno effimero giovanile, fatto di balletti, chat e gag esilaranti.

Content creator e venture capitalist della Silicon Valley

La Silicon Valley non è tanto interessata a investire direttamente, quanto invece a vendere gli strumenti digitali e piattaforme utili ai nano e micro influencer per emergere ed entrare nella cerchia di macro influencer e delle celebrity (come Ferragni). In questo contesto, la startup  Pietra ha ricevuto un investimento di 15 milioni di dollari, mentre ha ottenuto 16 milioni di dollari PearPop, piattaforma dedicata ai creatori capaci di monetizzare le collaboration e le interazioni social; Stir, la piattaforma che aiuta i creator a gestire come si fanno i soldi, è stata valutata da Andreessen Horowitz, uno dei pionieri del venture, alla soglia dei 100 milioni di dollari, mentre supera quota 4 miliardi di dollari Clubhouse, il social audio ad invito (5.3 milioni di download solo nelle prime due settimane di giugno, dopo il debutto a maggio dell’app Android), che Spotify cerca di sfidare con Greenroom, frutto dell’acquisizione di Locker Room.

I social media degli esordi erano piattaforme per ritrovare vecchi amici e farsene di nuovi, invece le nuove piattaforme sono un trampolino di lancio.

I servizi in abbonamento OnlyFans e Patreon, dove i fan pagano i creator per accedere a contenuti premium, hanno aiutato gli investitori a intuire le potenzialità del business di realizzare tool per creator, anche se, ormai, esistono più startup focalizzate su questi strumenti di quanti siano i veri Content creator.

In conclusione

Un ruolo crescente, una influenza più forte sul dibattito pubblico (public discorse dicono negli Usa), quindi; ma anche una crescente micro (macro?) economia correlata. La crescita dell’importanza degli influencer si connette strettamente alla crescita non solo dei media digitali e ma anche della rilevanza e business delle nuove piattaforme. Non sappiamo come il fenomeno evolverà; ma ciò che è certo è che le aziende digitali sono già pronte a catalizzarlo per tramutarlo in soldi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati