un esperimento

L’AI al servizio della disinformazione: un problema in forte crescita



Indirizzo copiato

La Borsa di New York, qualche giorno fa, ha tremato. Su Twitter era apparsa la notizia, corredata di foto, di un incendio che stava avvolgendo il Pentagono. La foto, postata da un account falso ma dotato di spunta blu, era fasulla, frutto dell’AI generativa. Ecco i pericoli dell’utilizzo dell’AI nel campo della disinformazione

Pubblicato il 22 giu 2023

Antonino Mallamaci

avvocato, Co.re.com. Calabria



disinformazione, fake news

Un battito d’ali (o un’immagine frutto dell’AI generativa) sui social media suscita disinformazione, creando un terremoto a Wall Street. La Borsa di New York, qualche giorno fa, ha tremato. Su Twitter è apparsa la notizia, corredata di foto, di un incendio che stava avvolgendo il Pentagono. Un attacco, non si sa da chi perpetrato, ma capace di generare panico sui social media e impatti tangibili a Wall Street.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x