Domanda
Buonasera,
ho letto un suo articolo sul web e le ho scritto per cercare di chiarire una questione.
L’azienda per cui lavoro sta dematerializzando documenti e processi e uno degli obiettivi principali era passare alla fatturazione elettronica attiva e passiva.
Ci troviamo dinanzi a un ostacolo in quanto i nostri consulenti ci dicono che la fatturazione elettronica attiva possiamo farla solo nei confronti di soggetti passivi IVA perché hanno la PEC e sono quindi rintracciabili dal SDI.
Il 95% dei nostri clienti sono studenti e quindi privati cittadini sprovvisti di partita IVA; quindi se le cose stanno come ci viene detto dai consulenti, non possiamo procedere con la fatturazione elettronica B2C.
Lei ha delle indicazioni diverse?
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente,
Guia Del Buono
Responsabile AFC
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
il problema da Lei posto non è tecnicamente risolto. Nelle more, si potrebbe tentare di aggirare l’ostacolo indicando nella FE come casella PEC del destinatario, privato consumatore non titolare di partita IVA, quella dell’emittente. Ovviamente la fattura elettronica dovrà essere recapitata comunque mediante altri canali.