DOMANDA
Ho emesso una fattura elettronica a un cliente inserendo una partita IVA che il cliente a decorrere dal 1 gennaio 2019 aveva cambiato con una nuova. Quindi mi hanno inviato una email mettendomi al corrente della variazione che avrei dovuto fare, invitandomi a emettere una nota di credito con la loro vecchia partita iva e poi successivamente a emettere una nuova fattura con quella nuova.
Io purtroppo ho sbagliato, ho emesso la nota di credito con la loro nuova partita IVA indicando il numero di fattura e la data in cui era stata emessa ma che naturalmente non vi trova riscontro in quanto i riferimenti erano inerenti alla loro partita IVA vecchia. Poi ho emesso la nuova fattura con i dati corretti.
Non posso emettere una nuova fattura che annulli la nota di credito perché i numeri progressivi indicati al suo interno non posso modificarli: cosa devo fare?
Massimo Pastorelli
RISPOSTA
Tutti gli errori che si commettono nella emissione dei documenti elettronici (fatture, note di credito e di debito) si possono rettificare esclusivamente emettendo un documento di segno implicito opposto.
Nel caso da lei prospettato, ha due documenti da regolarizzare:
- a) la fattura emessa con la partita iva errata
- b) la nota di credito emessa con la partita IVA nuova.
Il primo può essere stornato emettendo una nota di credito, il secondo emettendo una nota di debito. È tuttavia essenziale che nel documento di “storno” lei riporti nei campi l’identico contenuto del documento errato, spiegando (per esempio, utilizzando il campo 2.1.1.11 – causale) le ragioni della emissione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome