Smart Agriculture

IoT in agricoltura: vantaggi e casi d’uso reali



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L’integrazione di tecnologie IoT in agricoltura permette un monitoraggio preciso delle coltivazioni, ottimizzando l’uso delle risorse idriche e prevedendo informazioni agronomiche fondamentali. Uno studio dell’Università di Parma esplora i benefici di tali tecnologie, presentando due casi d’uso reali: l’ottimizzazione dell’irrigazione del pomodoro e la predizione del periodo di raccolta del luppolo

Pubblicato il 20 ago 2024

Laura Belli

Università degli Studi di Parma, Parma, Italia

Luca Davoli

Università degli Studi di Parma, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Unità di Ricerca di Parma, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), Unità di Ricerca di Parma, things2i s.r.l., Parma

Gianluigi Ferrari

Università degli Studi di Parma, Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Unità di Ricerca di Parma, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), Unità di Ricerca di Parma, things2i s.r.l., Parma

Giulia Oddi

Università degli Studi di Parma, Parma, Italia



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L’utilizzo di tecnologie e del paradigma Internet of Things (IoT) è oggi molto diffuso in diversi scenari, tra cui lo sviluppo di applicativi di smart agriculture (SA), in quanto permette di ottenere una gestione estremamente ottimizzata del campo e delle coltivazioni per gli agricoltori.

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