l’analisi

Terre rare: la difficile rincorsa Ue al primato della Cina



Indirizzo copiato

La Cina detiene il primato sulle terre rare sia dal punto di vista di presenza nel suolo sia da quello del loro sfruttamento, che ormai dura da oltre trent’anni. Un vantaggio ormai inespugnabile. Ecco perché la proposta di legge Ue sulle materie prime critiche non basterà a diventare indipendenti dalla entro fine decennio

Pubblicato il 4 ott 2023

Marco Santarelli

Chairman of the Research Committee IC2 Lab – Intelligence and Complexity Adjunct Professor Security by Design Expert in Network Analysis and Intelligence Chair Critical Infrastructures Conference



terre rare; Amazzonia, terre rare e popoli indigeni: l’aspetto oscuro della transizione verde

La Cina detiene il primato di terre rare, così come il Medio Oriente detiene quello del petrolio, e l’Europa si sta muovendo per sfruttare al massimo le proprie risorse per rendersi indipendente da Pechino, senza comprometterne i rapporti. Vediamo cosa sono le terre rare e perché l’Europa ne ha bisogno.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x