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Benessere 2.0: la tecnologia al servizio della cura di sé



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Gli smartphone e le app di salute stanno rivoluzionando la gestione del benessere personale. La tecnologia promuove la prevenzione, personalizza le cure e migliora il monitoraggio dei dati sanitari, rendendo gli utenti protagonisti attivi della propria salute e aprendo nuove strade per la telemedicina e la salute pubblica

Pubblicato il 8 nov 2024

Graziella Bilotta

CEO, Paginemediche



benessere digitale (1)

Non possiamo negarlo. Gli smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, di ogni aspetto della nostra esistenza: offrono un mondo di informazioni a portata di mano, ci mettono in contatto con amici e parenti e soddisfano persino la nostra voglia di shopping, cultura e divertimento. Ma non solo. Si sono trasformati in veri e propri alleati per il benessere, capaci di aiutarci a gestire la nostra salute personale, monitorare le abitudini quotidiane e promuovere stili di vita più sani.

Questa evoluzione tecnologica ha aperto le porte a una nuova era nella cura di sé, in cui la tecnologia digitale gioca un ruolo centrale nella personalizzazione dei percorsi di salute: dalla prevenzione al benessere fisico e mentale, fino al monitoraggio di specifiche condizioni di salute.

Riformare la cultura della prevenzione

Attualmente, la cultura della salute richiede un cambiamento radicale. Molti di noi non considerano la prevenzione una priorità e, in effetti, solo una percentuale molto ridotta della popolazione è consapevole delle azioni necessarie per prevenire le malattie e mantenere uno stile di vita sano. Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), solo il 25% delle persone a livello globale è in grado di identificare i principali fattori di rischio per le malattie non trasmissibili.

Per passare da un approccio reattivo, basato sulla risposta a sintomi e malesseri, a uno proattivo, incentrato sulla prevenzione durante tutto l’arco della vita, possiamo fare affidamento sui nostri smartphone e sulle app di salute.

Le ricerche indicano che l’utilizzo di applicazioni per il monitoraggio della salute può incrementare significativamente la consapevolezza individuale e motivare le persone a intraprendere azioni preventive. Ad esempio, uno studio pubblicato nel Journal of Medical Internet Research ha dimostrato che le app di salute contribuiscono a migliorare le abitudini di vita e incoraggiano i comportamenti preventivi tra gli utenti.

Personalizzazione della cura di sé

Le cure personalizzate sono fondamentali per rispondere alle specifiche esigenze di ciascun individuo. Ogni persona è unica e così lo sono le sue esigenze di salute. Ad esempio, due persone con obesità possono avere necessità diverse in termini di dieta e monitoraggio dei valori. Un approccio personalizzato tiene conto di queste differenze, fornendo piani di trattamento su misura.

Tuttavia, non sempre si ha il tempo o le risorse per consultare regolarmente un medico. È qui che la tecnologia digitale può fare la differenza.

Nel contesto delle cure digitali, numerose applicazioni consentono agli utenti di monitorare il proprio stato di salute attraverso questionari e strumenti di autovalutazione.

Queste app non solo forniscono piani di trattamento personalizzati, ma offrono anche supporto continuo nella gestione delle condizioni di salute. Ad esempio, alcune app sono progettate per aiutare a monitorare il peso corporeo e identificare i fattori che lo influenzano, coinvolgendo professionisti della salute come nutrizionisti e medici. Stesso trattamento anche per comuni problemi come la febbre, l’ipertensione, la dieta per disturbi gastrointestinali, la dipendenza da smartphone trovano nel digitale un valido supporto per la loro gestione quotidiana.

Maggiore controllo sui dati sanitari

Un altro aspetto cruciale della cura di sé è la gestione dei dati sanitari. Diverse app consentono di raccogliere e archiviare informazioni mediche in modo sicuro, facilitando il monitoraggio delle condizioni di salute nel tempo. Questi strumenti non solo permettono di condividere dati importanti con i medici durante le visite, ma agevolano anche il monitoraggio remoto dei valori e favoriscono la gestione delle malattie croniche, aumentando la consapevolezza nella cura di sé.

Ad esempio, chi soffre di ipertensione può tenere traccia della propria pressione sanguigna e analizzare i dati nel tempo per comprendere meglio come fattori tipo l’alimentazione o lo stress influiscano sui valori. Questo monitoraggio costante non solo interventi tempestivi, ma rafforza anche la consapevolezza dell’utente riguardo alla propria salute, rendendolo protagonista attivo della gestione del suo benessere.

Inoltre, disporre di un archivio centralizzato per documenti come referti, prescrizioni e misurazioni consente di tenere traccia dell’andamento delle proprie condizioni, garantendo una gestione più efficace. Inoltre, l’uso di strumenti conformi alle normative sulla privacy aumenta la fiducia degli utenti nel condividere le proprie informazioni, rendendo più agevole la comunicazione con i medici e migliorando la qualità delle cure ricevute.

Telemedicina: un’evoluzione necessaria

La telemedicina è un ulteriore sviluppo che ha rivoluzionato la cura di sé nell’era digitale. Durante la pandemia di COVID-19, abbiamo assistito a un’accelerazione nell’adozione di servizi di telemedicina, che ha permesso ai pazienti di ricevere assistenza sanitaria a distanza, riducendo i rischi associati a visite in persona. Secondo uno studio della Harvard Business Review, oltre il 70% degli utenti di telemedicina ha riferito che la qualità delle cure ricevute era comparabile o superiore a quella delle visite di persona.

La telemedicina non solo rende le cure più accessibili, ma consente anche un monitoraggio continuo delle condizioni di salute. Attraverso videoconferenze e consulti online, i pazienti possono ricevere supporto e indicazioni da parte dei professionisti della salute senza la necessità di recarsi fisicamente nello studio medico.

Un futuro promettente per la salute digitale

Oggi più che mai, la salute digitale offre opportunità senza precedenti per prendersi cura di sé. L’accesso a programmi di salute digitali, validati scientificamente, consente a ognuno di noi di affrontare le sfide legate alla propria salute con maggiore consapevolezza e controllo. La digitalizzazione non solo migliora il benessere individuale, ma ha anche il potenziale di promuovere una società più sana.

Numerosi studi, come quello di Frontiers, hanno dimostrato che l’uso di tecnologie digitali può portare a miglioramenti significativi nella salute pubblica, riducendo l’incidenza di malattie croniche e migliorando la qualità della vita. È essenziale continuare a investire in ricerca e innovazione nel campo della salute digitale, affinché sempre più persone possano beneficiare di queste risorse.

L’adozione di comportamenti preventivi, la personalizzazione dei percorsi di cura e la gestione efficace dei dati sanitari sono solo alcune delle modalità attraverso cui potremmo trasformare la nostra esperienza di salute. Provare per credere.

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