Il digital learning può rappresentare una vera svolta nel supporto e nell’inclusione degli studenti con DSA, trasformando criticità scolastiche in opportunità personalizzate e motivanti grazie ad approcci pedagogici basati sulla tecnologia.
Indice degli argomenti
Digital learning nella scuola primaria per studenti con DSA
Nella scuola primaria, i bambini affrontano le prime difficoltà di lettura o scrittura; qui è fondamentale alleggerire il carico cognitivo attraverso strumenti digitali.
App educative e software con sintesi vocale, predizione ortografica, lettura facilitata, come spesso si descrive in visione di “progettazione universale”, rendono immediatamente accessibili i testi, limitando l’affaticamento e recuperando motivazione.
La LIM, strumento ormai consolidato, favorisce un apprendimento multisensoriale, abilitando molti studenti BES/DSA a partecipare senza sentirsi “diversi” . In questa fase, il digitale “fa scomparire” lo stigma, integrando gli studenti in attività che stimolano il gioco, la scoperta e l’inclusione.
Strumenti digitali per l’autonomia nella scuola secondaria di primo grado
Nella scuola secondaria di primo grado le esigenze cambiano: i ragazzi devono gestire una didattica più complessa, con compiti scritti, studio individuale, orali e approfondimenti. Qui le tecnologie potenziano l’autonomia: piattaforme LMS come Google Classroom o WeSchool, mappe concettuali digitali (es. CmapTools), strumenti compensativi quali lettori PDF con sintesi vocale e registratori, permettono di organizzare il lavoro, rivedere lezioni e recuperare le parti più ostiche senza dipendere da qualcun altro.
L’effetto è duplice: l’allievo impara a conoscere meglio se stesso, i suoi ritmi e i suoi bisogni, sviluppando un metodo di lavoro che valorizza la propria modalità di apprendimento e aiuta a rimanere motivato.
Digital learning avanzato per studenti con DSA alle superiori
Alle superiori, infine, il digital learning diventa un alleato di produttività e metacognizione: i ragazzi con DSA possono utilizzare software avanzati per la scrittura, app per la generazione automatica di riassunti, sintesi vocale su testi complessi e visori immersivi per esperienze in realtà virtuale o aumentata, riducendo lo sforzo cognitivo e favorendo la comprensione.
La tecnologia permette loro di concentrarsi sulle competenze da sviluppare, non sulle difficoltà formali, valorizzando la capacità di rielaborare e produrre contenuti con autonomia e consapevolezza.
Normative e strutture di supporto per l’inclusione digitale DSA
Le università italiane e i CTS sostengono questa trasformazione attraverso piani strutturati di inclusione, formazione dei docenti e strumenti mirati.
Il successo di questo percorso è garantito dalla cornice normativa e dagli strumenti strutturati come il PDP (Piano Didattico Personalizzato): documento obbligatorio che formalizza le misure, gli strumenti compensativi e dispensativi adottati per gli studenti con DSA, coinvolgendo docenti, famiglia e specialisti fin dai primi mesi del primo anno. In prospettiva di Universal Design for Learning, l’uso sistematico di strumenti digitale non deve limitarsi a casi isolati, ma diventare parte integrante di un modello educativo che preveda alternative già incluse nei materiali didattici.
Classificazione degli strumenti digitali per DSA
Le tecnologie digitali che supportano i DSA possono essere classificate in due categorie: strumenti specifici, come sintesi vocale, correttori ortografici, app per mappe, e strumenti funzionali, che agiscono su memoria e attenzione (es. tabelle, formulari, registratori).
Questi supporti non modificano il contenuto cognitivo richiesto dallo studio, ma ne rendono più fluido il processo esecutivo, restituendo allo studente l’energia mentale per concentrarsi sulle idee, non sulle difficoltà formali.
Serious games e innovazioni nel digital learning per studenti DSA
Un’interessante innovazione arriva dagli “applied games” o serious games, videogiochi progettati per facilitare lo screening e l’apprendimento neuropsicologico: alcuni progetti favoriscono l’identificazione precoce e la riabilitazione delle difficoltà DSA, trasformando attività riabilitative in giochi coinvolgenti e misurabili.
Le funzioni di monitoraggio integrato, insieme al coinvolgimento ludico, aumentano l’efficacia del percorso riabilitativo, specie quando integrati con la didattica quotidiana.
Digital learning durante la pandemia: sfide e opportunità
Durante la pandemia la didattica a distanza ha messo in luce luci e ombre dell’inclusione digitale: mentre molti studenti DSA hanno beneficiato dei tempi dilatati e della possibilità di pause e strumenti digitali, la mancanza di infrastrutture hardware ha penalizzato le famiglie meno attrezzate.
Di conseguenza, l’inclusione passa anche dalla dotazione tecnologica: è fondamentale garantire connessione, device e supporto tecnico, azioni promosse dai CTS e dai piani territoriali.
Intelligenza artificiale nel supporto digitale agli studenti con DSA
Uno sviluppo recente riguarda l’uso dell’IA: nuove web app con algoritmi adattivi permettono la personalizzazione dinamica dei contenuti per studenti con dislessia, ADHD o barriere linguistiche, analizzando il loro modo di studiare e adattando testi e livelli di complessità in tempo reale.
Se da un lato solleva questioni etiche, dall’altro promette interventi immediati e calibrati sui bisogni individuali.
Ddigital learning come strumento di inclusione per studenti con DSA
Il digital learning rappresenta per gli studenti con DSA non un semplice aiuto tecnico, ma un vero strumento di inclusione e riconoscimento del loro stile cognitivo. Quando il digitale si integra con metodologie strutturate (PDP, UDL) e supportato da formazione docente, infrastrutture e norme chiare, diventa alleato della partecipazione scolastica, della motivazione e della crescita personale.
La tecnologia non “compensa” soltanto, ma apre alla possibilità di una didattica realmente equa, capace di recuperare energie e valorizzare il potenziale di ogni studente con DSA.
Progetti INDIRE e IUL per il digital learning inclusivo
Su questi temi da anni è molto attiva INDIRE, insieme al suo braccio accademico l’Università degli Studi Telematica IUL, tramite alcuni progetti che entrano in profondità nei processi di molte scuole italiane tra cui:
- Piano Animatori digitali ed equipe territoriali:
- Rete delle Avanguardie Educative e piattaforma Scuola Valore.
INDIRE/IUL coordina la Rete delle Avanguardie Educative, che coinvolge scuole pilota e docenti innovatori in sperimentazioni didattiche, incluse pratiche inclusive per studenti con DSA tramite l’uso di strumenti digitali (mappe concettuali, sintesi vocale, laboratori digitali). Le risorse e buone pratiche sono disponibili sulla piattaforma “Scuola Valore”.
Nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, INDIRE/IUL è responsabile dell’attivazione di Animatori Digitali in ogni scuola e delle Equipe formative territoriali, con compiti di formazione docenti sulle tecnologie inclusive per DSA (software compensativi, mappe, sintesi vocale, flessibilità digitale etc.).
Entrambi questi progetti sottolineano l’impegno di INDIRE e IUL nel garantire che il digitale non resti tecnologia fine a se stessa, ma diventi risorsa concreta per l’inclusione e il successo formativo degli studenti con DSA.