Data Privacy Framework

Trasferimento dati Ue-Usa: cosa devono fare le aziende dopo la decisione di adeguatezza



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A luglio, la Ue ha emesso una decisione di adeguatezza sul testo programmatico EU-US Data Privacy Framework (DPF) in relazione al trasferimento di dati personali dall’Unione Europea agli Stati Uniti. Vediamo in che modo le aziende italiane possono come agire da un punto di vista concreto a questa nuova decisione di adeguatezza

Aggiornato il 5 set 2023

Paola Perin

Studio GGM Avvocati – Avvocato e Organismo di Vigilanza, esperta in protezione e trattamento dei dati personali, compliance e tutela dei lavoratori



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Quasi esattamente tre anni dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 16 luglio 2020 che dichiarò invalida la decisione di adeguatezza della Commissione Europea per il trasferimento dei dati personali da Paesi Membri dell’Unione Europea agli Stati Uniti (cd. US Privacy Shield), lo scorso 10 luglio 2023, la Commissione Europea ha emesso una decisione di adeguatezza sul testo programmatico denominato EU-US Data Privacy Framework (DPF) in relazione al trasferimento di dati personali dall’Unione Europea – inclusi Islanda, Lichtenstein e Norvegia – agli Stati Uniti.

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