CASI EUROPEI

Estonia: Banda Larga e e-Gov per crescita e sviluppo

Investire in infrastrutture a banda larga ultraveloce e potenziare i servizi di e-Gov rappresentano i principali fattori dell’innovazione tecnologica realizzata in una vera e propria “oasi digitale”

Pubblicato il 26 Nov 2014

Angelo Alù

studioso di processi di innovazione tecnologica e digitale

filename-tallinn-capital-141125194309

L’Estonia da tempo è un Paese particolarmente attivo dal punto di vista dell’innovazione digitale, grazie all’adozione di efficaci strategie che nel corso del tempo hanno assicurato una connessione a banda larga di base in tutto il paese, mediante l’adozione di misure specifiche per garantire una maggiore disponibilità della banda larga ultraveloce.

In Estonia, il Vice Segretario Generale per la Comunicazione e Sistemi Informativi di Stato (Side ja Riigi Infosüsteemide asekantsler) rappresenta l’organo politico preposto alla definizione delle politiche a banda larga.

Nel 2009 il Ministero degli Affari Economici e delle Comunicazioni e l’Estonian Associtation of Information Technology e Telecomunicazioni (ITL) ha lanciato il progetto EstWin (“Estonian Wideband Infrastructure Network”) con cui è stata formalizzata la visione nazionale del Paese in materia di banda larga mediante una serie di obiettivi finalizzati a diffondere infrastrutture di rete a banda larga con velocità di 100Mbit/s per la maggior parte della popolazione entro il 2015 e colmare il divario digitale esistente tra aree urbane ed aree rurali in modo da garantire la crescita economica e ad incrementare la posizione di leadership dell’Estonia.

L’Estonian Association of Information Technology and Telecommunications è una organizzazione di volontariato il cui principale obiettivo è quello di coordinare le imprese operanti nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, sviluppare la loro cooperazione per lo sviluppo del paese, rappresentare e tutelare gli interessi delle aziende associate, esprimendo posizioni comuni e condivise. Le principali linee di azione sono: divulgazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), promozione della formazione professionale e miglioramento della legislazione.

Per implementare il progetto EstWin (al quale è stato destinato un primo fondo base pari a 65 milioni di euro, grazie al sostegno congiunto dei Ministeri degli Affari Economici e della Comunicazione, degli Affari Interni, dell’Agricoltura e delle Finance) a partire dall’1 agosto 2009 è stata costituita l’Estonian Broadband Development Foundation (ELA), un’organizzazione no profit il cui obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente il progetto di EstWin in modo da rendere diffusamente disponibile la rete a banda larga di nuova generazione con una velocità di trasmissione fino a 100 Mbit/s entro il 2018, prendendo atto del fatto che molti settori economici in Estonia sono legati allo sviluppo della banda larga, con la conseguenza che investire in nuove soluzioni tecnologiche rende il funzionamento dei servizi più facile e più efficiente e migliora la competitività di tutta l’economia.

A tal fine, viene considerata prioritaria la lotta al digital divide, evidenziando che il più limitato accesso alla banda larga a bassa qualità nelle zone rurali non consente ad un numero significativo di utenti di fruire dei servizi della società dell’informazione, con gravi ricadute negative nell’efficiente erogazione di servizi pubblici essenziali. Lo sviluppo della nuova rete a banda larga nelle zone rurali permette di utilizzare le tecnologie ICT, consentendo alle persone di utilizzare questi servizi nella loro regione d’origine, aumentando la coesione sociale e contribuire alla crescita economica.

In tale prospettiva, il progetto EstWin mira ad aumentare in modo significativo la competitività e il PIL del paese, mediante un progressivo miglioramento dei servizi di eGovernment, eBusiness, eLearning, eHealth, eInclusion, reso possibile grazie ad un massiccio investimento nel settore delle reti a banda larga in modo da rendere le relative infrastrutture diffusamente disponibili su tutto il territorio nazionale.

Grazie ai risultati raggiunti, il progetto EstWin dall’Estonia ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale, ricevendo la nomination tra i migliori progetti ICT a livello mondiale da parte di una giuria internazionale di esperti ICT nell’ambito del World Summit Award (WSA) del 2014 nel settore “e-Inclusion&Empowerment”.

Merita di essere segnalata anche la strategia Digital Society Estonia 2020, un importante documento volto ad elaborate un piano nazionale d’azione per migliorare le condizioni di accessibilità e connettività soprattutto nelle zone rurali, offrendo una panoramica completa di come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione siano in grado di influenzare l’economia, l’ambiente e la società in modo significativo.

A tal fine, la strategia nazionale persegue gli obiettivi del completamento della rete a banda larga di base veloce, mediante un graduale ampliamento delle infrastrutture e banda larga, promuovendo iniziative comunitarie per lo sviluppo di connessioni veloci, nel rispetto del principio di neutralità della rete.

Questo documento elaborato dall’Estonian Association of Information Technology and Telecommunications (ITL), evidenzia chiaramente gli straordinari benefici della banda larga, ritenendo che lo sviluppo della banda larga abbia un effetto positivo sul tasso di crescita del PIL, come confermato anche da autorevoli studi internazionali realizzati dall’Unione europea e della Banca Mondiale secondo cui un miglioramento delle infrastrutture a banda larga del solo 10% aumenta di 1,21% la crescita del PIL pro capite, contribuendo alla crescita della produttività di oltre il 50%, con la conseguenza che la banda larga di nuova generazione costituisce il fattore più significativo per migliorare la crescita economica e produttiva di un paese.

Inoltre, il documento evidenzia che gli investimenti in reti a banda larga di nuova generazione favoriscono un significativo miglioramento dell’economia nel lungo periodo, incrementando la qualità dei servizi erogati agli utenti/consumatori e la qualità della vita e dell’ambiente, grazie alla significativa riduzione di energia, emissioni di CO2 resa possibile in virtù di un generale uso e sviluppo di reti a banda larga.

Per tale ragione, l’obiettivo della strategia è quello di colmare il gap digitale tra aree urbane e zone rurali, sviluppando l’infrastruttura di nuova generazione di banda larga anche nelle zone rurali, in modo da raggiungere una velocità di trasmissione dati fino a 100 Mbit/s su tutto il territorio nazionale.

Merita di essere segnalata l’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Economici e della Comunicazione del giugno 2014, in base alla quale i siti istituzionali di tutti i ministeri hanno assunto una strutturazione e progettazione uniforme ed omogenea nella visualizzazione delle relative pagine web per consentire agli utenti di accedere alle informazioni più velocemente e più facilmente, in modo da agevolare la ricerca delle attività delle autorità governative. In questo modo, la struttura del contenuto delle pagine web è stata unificata, sulla base di un processo di miglioramento in costante evoluzione che prevede anche la partecipazione interattiva degli utenti, per rendere le pagine web di tutti gli uffici governativi facilmente accessibili nell’interesse della collettività.

Estremamente importante il progetto “e-Estonia.com – The Digital Society”, un’iniziativa finalizzata a valorizzare l’e-Residency, la residenza virtuale degli utenti, potenziando una serie di servizi digitali erogati ai cd. e-residenti estoni, nel contesto di un ambiente digitale caratterizzato dall’efficiente funzionamenti di servizi di e-Democracy, e-Banking, e-Health, in modo da ridurre la lentezza delle prassi burocratiche e garantire un graduale miglioramento dei servizi pubblici.

L’obiettivo di e-Estonia.com è quello di assicurare un livello senza precedenti di trasparenza e accessibilità nell’attività del governo, favorire un sicuro, conveniente e flessibile scambio di informazioni e dati tra privati, imprese e governo, con facile accesso ai servizi sociali e realizzare un ambiente elettronico prospero per le imprese.

In particolare, il sistema consente agli utenti di ottenere un’identità digitale fornita dal governo estone al fine di fruire di un accesso sicuro ai servizi digitali erogati in base alle linee guida sulla e-Residency disponibili all’interno del sito.

A tal fine, il sistema e-Estonia utilizza una serie di applicazioni e servizi integrati per realizzare concretamente gli obiettivi perseguiti. Merita di essere segnalato DigiDoc, un sistema ampiamente usato in Estonia per l’archiviazione, la condivisione e la firma digitale dei documenti. Dopo l’accesso al sistema DigiDoc con una carta d’identità o Mobile ID, l’utente può caricare qualsiasi documento con la propria firma digitale per poi trasmetterlo agli altri interlocutori per le loro firme. I documenti sono memorizzati in una cartella univoca per ogni utente. Il sistema è molto utilizzato nel settore pubblico dell’Estonia e nel settore bancario.

e-Business Register, uno strumento avanzato e sicuro che consente agli imprenditori di registrare il proprio business online in pochi minuti, senza dover andare in un ufficio notarile o di governo. Il sistema, in particolare, consente di registrare una nuova società su internet, modificare i dati nel registro delle imprese, presentare relazioni annuali. La registrazione della società avviene in cinque fasi funzionali ad assicurare una rapida e snella procedura in base alla quale con pochi click tutte le informazioni vengono inviate automaticamente ai tribunali e alla centrale registro delle imprese, per poi ricevere una conferma dopo pochi minuti.

e-Cabinet, uno strumento utilizzato dal governo estone per snellire il processo decisionale, in base al quale prima dell’inizio di ogni sessione istituzionale, i ministri possono accedere al sistema per verificare ogni punto all’ordine del giorno in modo da determinare la propria posizione; inoltre con un semplice click possono indicare le proprie obiezioni sul tema. In questo modo le posizioni dei ministri sono note in anticipo e le decisioni che non hanno obiezioni sono approvate senza discussione, con un notevole risparmio di tempo. Infatti, grazie a questo sistema, la durata media delle riunioni di gabinetto settimanale è stata ridotta da 4 a 5 ore a solo 30 a 90 minuti. Il governo ha anche eliminato la necessità di stampare e distribuire migliaia di pagine di documenti alla settimana, con una significativa riduzione dell’impatto ambientale e dei costi.

Estremamente significative le applicazioni e-Prescription che realizza un sistema centralizzato, privo di supporti cartacei per il rilascio e la gestione di ricette mediche; e-School che realizza un sistema finalizzato a consentire agli studenti, insegnanti e genitori di collaborare nel processo di apprendimento.

Inoltre, risulta attivo il Fascicolo Sanitario Elettronico (“Electronic Health Record”), un sistema a livello nazionale che integra i dati provenienti da diversi fornitori di servizi sanitari in modo da creare un database completo per ogni paziente. In questo modo, il medico è in grado di leggere i risultati della cartella clinica in tempo reale soprattutto in presenza di situazioni di emergenza. Il sistema elabora anche i dati per le statistiche nazionali, in modo che il ministero competente sia in grado di misurare il livello della salute nazionale, l’eventuale diffusione di epidemie, facendo in modo che le risorse per la salute vengano utilizzate in modo efficiente.

Un futuro sempre più digitale e innovativo per l’Estonia, grazie alle efficaci strategia elaborate nel corso del tempo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2