Industria cinematografica

L’IA non passerà: i punti chiave dell’accordo tra sceneggiatori e studios Usa



Indirizzo copiato

L’accordo tra la WGA e l’AMPTP in seguito allo sciopero iniziato il 2 maggio, volto anche a limitare l’impatto dell’IA nel settore cinematografico, può apportare un’innovazione epocale nel modo in cui vengono creati i contenuti nell’industria. Ecco i punti essenziali

Pubblicato il 31 ott 2023

Alfredo Esposito

Studio Legale Difesa d’Autore



audiovideo - registro-opere-cinematografiche-audiovisive

Il 2023 sarà indubbiamente ricordato come l’anno in cui l’Intelligenza Artificiale Generativa (GAI) ha invaso il mondo produttivo, scuotendo le fondamenta di settori artistici e creativi. L’avvento di potenti software come ChatGPT, Llama e Bard per la creazione massiva di contenuti scritti ha innescato un acceso dibattito in diverse industrie, suscitando significative preoccupazioni che vanno ben oltre il mondo dei copywriter, degli illustratori e dei fumettisti, coinvolgendo anche autori e sceneggiatori ed in generale l’intera industria cinematografica.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati