politecnico di milano

Osservatorio Digital for Kids & Teens: un faro su minori e digitale



Indirizzo copiato

L’Osservatorio Digital for Kids & Teens del Politecnico di Milano nasce per analizzare opportunità e rischi del digitale nelle nuove generazioni. Con un approccio multidisciplinare e una roadmap di workshop e convegni, l’iniziativa intende diventare un punto di riferimento stabile per famiglie, scuole, istituzioni e imprese

Pubblicato il 26 set 2025



Osservatorio Digital for Kids and Teens

Sempre più bambini e adolescenti hanno accesso a smartphone, piattaforme social, strumenti di intelligenza artificiale e contenuti digitali sin dalla tenera età. Un fenomeno che apre possibilità educative, di intrattenimento e di inclusione, ma che porta con sé rischi legati a salute, sicurezza, benessere e disuguaglianze.

Per affrontare questa sfida, il Politecnico di Milano ha lanciato il nuovo Osservatorio Digital for Kids & Teens, un’iniziativa che si inserisce nel percorso venticinquennale degli Osservatori Digital Innovation e che si propone di studiare, interpretare e guidare l’impatto del digitale sui minori.

Un nuovo osservatorio per un tema cruciale

Il Politecnico di Milano ha deciso di dedicare un osservatorio specifico al rapporto tra minori e tecnologie digitali, inserendolo nel quadro più ampio degli Osservatori Digital Innovation, attivi da oltre venticinque anni.

Come ha ricordato Alessandro Perego, Responsabile scientifico, il digitale rappresenta da sempre una grande opportunità di sviluppo, ma porta con sé anche rischi crescenti: esclusione, disuguaglianze, abusi, nuove forme di dipendenza.

L’Osservatorio Digital for Kids & Teens si colloca nella categoria delle iniziative che indagano l’intersezione tra innovazione tecnologica e grandi sfide sociali. Non si limita dunque ad osservare i trend tecnologici, ma mira a comprenderne gli impatti etici, culturali e sociali sui bambini e sugli adolescenti.

La sfida, ha sottolineato Perego, è riuscire a restituire una fotografia equilibrata e realistica, capace di valorizzare le opportunità e allo stesso tempo individuare soluzioni per mitigare i rischi.

Il lancio non è pensato come un’iniziativa isolata, ma come l’avvio di un percorso pluriennale, fondato su ricerca empirica, apertura interdisciplinare e continuità nel tempo. Un approccio che ha contraddistinto gli Osservatori sin dalla loro nascita, e che oggi viene applicato a un tema particolarmente delicato e urgente: il benessere delle nuove generazioni nell’era digitale.

Le tre sfide chiave del digitale nei minori

Nel corso dell’evento di lancio, Fiorella Crespi e Francesca Graziano, rispettivamente direttrice e ricercatrice senior, hanno sintetizzato le principali sfide che l’Osservatorio si troverà ad affrontare.

La prima sfida riguarda la necessità di creare consapevolezza diffusa. Oggi il digitale entra nella vita dei minori in modo sempre più precoce: il 78% degli 8-16enni possiede già uno smartphone personale, ed oltre la metà dei bambini tra gli 8 e i 10 anni utilizza quotidianamente piattaforme social o di streaming.

Questa pervasività impone uno sforzo congiunto di alfabetizzazione digitale che non può limitarsi agli addetti ai lavori, ma deve coinvolgere genitori, insegnanti e i ragazzi stessi.

La seconda sfida è comprendere gli impatti a 360°. Il digitale porta opportunità significative: didattica interattiva e inclusiva, nuove forme di intrattenimento creativo, strumenti innovativi per la salute e il benessere.

Allo stesso tempo, però, i rischi sono concreti e documentati: dall’esposizione a contenuti inappropriati al cyberbullismo, dal tempo eccessivo davanti agli schermi agli effetti sulla salute mentale. In un contesto in cui tecnologie come l’intelligenza artificiale si diffondono rapidamente, è fondamentale mantenere uno sguardo equilibrato che riconosca tanto i benefici quanto i pericoli.

Infine, c’è la questione della normativa. Regolamenti nazionali ed europei – dal Gdpr al Digital Services Act – hanno introdotto principi e tutele importanti, ma la velocità dell’innovazione rende necessario un continuo aggiornamento. Occorre capire se le regole esistenti sono realmente efficaci, individuare eventuali lacune e contribuire a un dibattito che sappia bilanciare protezione dei minori e promozione dell’innovazione.

Queste tre direttrici – consapevolezza, impatti e normativa – costituiranno la bussola del nuovo Osservatorio, che si propone di offrire dati, modelli interpretativi e raccomandazioni concrete per guidare le scelte di istituzioni, scuole, famiglie e imprese.

Mission e obiettivi di ricerca

Il cuore dell’Osservatorio Digital for Kids & Teens è una ricerca multidisciplinare e partecipata, capace di mettere a sistema competenze diverse e prospettive complementari. L’obiettivo non è soltanto fotografare la situazione attuale, ma costruire strumenti utili per accompagnare l’evoluzione del digitale nell’infanzia e nell’adolescenza.

Il team di ricerca ha delineato tre linee operative. La prima è la mappatura delle best practice: iniziative educative, progetti aziendali, programmi del terzo settore e politiche pubbliche già in corso, sia in Italia che all’estero. Raccogliere queste esperienze permette di individuare ciò che funziona, evidenziare i limiti e favorire la diffusione di modelli replicabili.

La seconda direttrice è lo sviluppo di framework interpretativi e linee guida. L’Osservatorio intende elaborare schemi di analisi che aiutino istituzioni, scuole, famiglie e imprese a orientarsi: quali competenze digitali sviluppare, come educare a un uso consapevole, quali strumenti adottare per ridurre i rischi e amplificare le opportunità.

Infine, c’è la volontà di costruire una community stabile di attori pubblici e privati: istituzioni educative, provider tecnologici, media, fondazioni e associazioni. Attraverso workshop e momenti di confronto, l’Osservatorio vuole diventare un punto di riferimento super partes, in grado di aggregare voci diverse e stimolare un dibattito costruttivo.

La mission è chiara: creare conoscenza condivisa, supportare le decisioni di policy e diffondere cultura digitale in modo capillare, con l’ambizione di innalzare il livello di protezione e di benessere delle nuove generazioni.

Un impegno collettivo per il futuro digitale dei minori

Il lancio dell’Osservatorio Digital for Kids & Teens rappresenta un passo importante per affrontare, con metodo e responsabilità, il rapporto tra nuove generazioni e tecnologie. Le priorità individuate – diffondere consapevolezza, comprendere gli impatti a 360° ed aggiornare la normativa – delineano una rotta chiara. Ma il successo dipenderà dalla capacità di coinvolgere tutti gli attori: istituzioni, scuole, famiglie, imprese tecnologiche e mondo della ricerca.

La sfida è costruire una cultura digitale che non si limiti a proteggere i minori dai rischi, ma che sappia anche valorizzare le opportunità educative, sociali e creative che il digitale offre. L’Osservatorio nasce proprio con questo obiettivo: essere un laboratorio permanente di conoscenza e confronto, capace di guidare le scelte pubbliche e private in una direzione equilibrata e sostenibile.

Il messaggio finale è chiaro: il futuro digitale dei bambini e degli adolescenti non può essere lasciato al caso.

Serve invece un impegno collettivo e continuativo per garantire che le tecnologie diventino strumenti di crescita, inclusione e benessere, e non fattori di disuguaglianza o esclusione.

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati