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IA e diritto d’autore: chi è l’autore quando crea la macchina?



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La legge italiana 132/2025 sull’intelligenza artificiale riafferma che solo le opere frutto dell’ingegno umano sono tutelabili. Anche con strumenti AI, l’originalità deve derivare dall’autore. Resta aperto il dibattito su cosa costituisca contributo creativo effettivo

Pubblicato il 16 dic 2025

Giovanni Banterle

partner di Hogan Lovells



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Il rapporto tra intelligenza artificiale e diritto d’autore è al centro di un dibattito giuridico e culturale sempre più urgente. La recente legge italiana sull’intelligenza artificiale (L. 132/2025) ribadisce un principio in realtà tradizionale: l’opera dell’ingegno nasce dal pensiero dell’uomo.

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