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L’indirizzo PEC non è soggetto a tutela in materia di privacy

Pubblicato il 12 Dic 2018

L’indirizzo PEC non è soggetto a tutela in materia di privacy

DOMANDA

Vorrei gentilmente chiedervi se ci sono “vincoli” di privacy qualora, come azienda, chiedessimo ad un nostro fornitore esterno di fornirci il codice destinatario / PEC di tutti i nostri clienti per aggiornare poi la nostra anagrafica interna.

Ovviamente parliamo del 99% di persone giuridiche quindi non consumatori finali (B2C).

Fabrizio Casapulla

RISPOSTA

Per quanto riguarda il codice destinatario, delle due, l’una.

O il suo fornitore ha registrato presso l’ADE il suo indirizzo telematico, ed in questo caso a lei non occorre conoscerlo, dal momento che il recapito sarà effettuato mediante il collegamento automatico che l’ADE ha creato tra il Codice Destinatario (che nella Fattura Elettronica  dovrà essere impostato a  0000000)  e la partita IVA del suo cliente, oppure lei non potrà essere in condizioni di conoscere i codici destinatari dei soggetti non registrati, perché sono informazioni che non sono disponibili ai terzi.

Per quanto riguarda l’indirizzo PEC dei suoi clienti, non ritengo sia un dato “protetto” perché disponibile ed accessibile nel portale del Ministero dello sviluppo economico.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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