Axerve Easy Pos: recensione, quanto costa e che requisiti richiede

Axerve Easy POS è tra i servizi e dispositivi maggiormente scelti, poiché oggi usare il POS ottempera alla conformità normativa (Legge di Bilancio 2020, Bonus POS e Legge di Bilancio 2025 che introduce l’obbligo di collegamento tra POS e registratore di cassa e che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026), ma apporta anche numerosi vantaggi operativi che lo rendono una scelta strategica per qualsiasi attività.

In sintesi, l’uso del POS è un obbligo legale per quasi tutte le attività che vendono beni o servizi al pubblico in Italia, ma è anche un vantaggio competitivo per ottimizzare la gestione, migliorare l’efficienza e offrire un servizio clienti di alta qualità attraverso:

• Gestione del punto vendita (POS System): I moderni sistemi POS sono molto più di un semplice lettore di carte. Integrano la gestione dell’inventario in tempo reale, la reportistica e l’analisi delle vendite, la gestione dei clienti e dei programmi fedeltà, e persino la gestione del personale. Questo permette di ottimizzare il processo di checkout, eliminare errori manuali e ottenere un quadro chiaro della salute finanziaria dell’azienda.
• Velocità e efficienza: Il POS accelera il processo di pagamento, riducendo le code e migliorando l’esperienza del cliente. La possibilità di accettare pagamenti con carta, contactless o tramite smartphone rende la transazione più rapida e comoda per tutti.
• Sicurezza: Le transazioni elettroniche offrono una maggiore sicurezza rispetto al contante, riducendo i rischi di furto o smarrimento e garantendo la tracciabilità delle operazioni.
• Soddisfazione del cliente: Offrire diverse opzioni di pagamento, inclusi i pagamenti con carta e digitali, risponde alle aspettative dei consumatori moderni e può aumentare le vendite, dato che i clienti tendono a spendere di più quando non sono limitati dal contante.
• Accesso a nuovi mercati: Per le attività itineranti o che operano in mobilità (es. venditori ambulanti, professionisti che lavorano a domicilio), un POS mobile (mPOS) è essenziale per accettare pagamenti ovunque, ampliando le opportunità di business.

Che cos’è Axerve Easy Pos e a chi è rivolto

Axerve Easy POS

4.6

💶  Prezzo terminale: 100 € / gratis con piano a canone (17€ o 22€ + IVA al mese)

💸 Costi di attivazione: Bollo 16€

📲  App obbligatoria: Sì

🔋  Batteria: 2.300 mAh

☎️  Sim Card: Sì

🖨️  Stampante integrata: Sì

📟  Touch screen: Sì

🔌  Tipo di ricarica: Micro USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm

Pagamenti accettati:

Acquista il tuo POS

Axerve Easy POS è un terminale di pagamento elettronico portatile pensato per semplificare l’accettazione di carte di credito, carte di debito, bancomat, carte contactless, wallet digitali come Google Pay e Apple Pay.

Scheda tecnica di Axerve Easy POS: PAX A920 Pro

Le caratteristiche tecniche di Axerve Easy POS, che si identifica con il modello PAX A920 Pro, includono:

Hardware e connettività:

• Dimensioni e peso: 17,8 x 7,8 x 5,4 cm, 390 grammi.
• Connettività: Wi-Fi e 4G con SIM multi-operatore inclusa. La SIM si connette automaticamente all’operatore con la migliore copertura nella zona, e il traffico dati è incluso.
• Sistema operativo: Android.
• Display: Touchscreen a colori.
• Stampante: Integrata per la stampa dello scontrino.
• Altre funzionalità: Fotocamera integrata, GPS.

Funzionalità e servizi:

• Pagamenti: Accetta i pagamenti con le principali carte di credito e debito (Visa, Mastercard, American Express, Diners, Unionpay), sia tramite chip che contactless (NFC).
• Batteria: Progettata per supportare un’intera giornata di attività.
• Aggiornamenti: Il software si aggiorna automaticamente quando il terminale è connesso a Internet.
• Integrazione: Possibilità di integrazione con altri prodotti Axerve, come Axerve Cashin e Axerve Pay by Link.
• Accredito: Gli incassi vengono accreditati su qualsiasi conto corrente italiano entro il giorno lavorativo successivo.

Le caratteristiche tecniche di un terminale POS come l’A920Pro possono sembrare complesse, ma analizzandole per categorie si capiscono subito i suoi punti di forza. Questo dispositivo non è un semplice lettore di carte, ma un vero e proprio computer mobile progettato specificamente per le transazioni e la gestione del punto vendita.

Prestazioni e potenza del POS PAX A920 Pro

Il cuore del sistema è il processore quad-core da 1.4GHz, supportato da un sistema operativo PayDroid, una versione di Android 10 ottimizzata per i pagamenti. Questo significa che il POS non si limita a elaborare le transazioni, ma può anche eseguire app per la gestione del magazzino, programmi fedeltà o software di cassa.

La memoria standard è di 1GB di RAM e 8GB di storage, ma l’opzione con 2GB di RAM e 16GB di storage rende il dispositivo ancora più reattivo e adatto a un utilizzo intensivo con molte app installate.

Connettività e flessibilità

La vera forza del PAX A920Pro sta nella sua connettività. Ha il 4G per accettare pagamenti ovunque, anche in assenza di Wi-Fi. Il Wi-Fi è disponibile sia sulla banda a 2.4GHz che, in opzione, su quella più veloce a 5GHz, riducendo le interferenze. Il Bluetooth permette di collegare periferiche come scanner esterni o stampanti portatili. La presenza di GPS, GLONASS e BEIDOU non serve solo per la navigazione, ma anche per tracciare la posizione del dispositivo, una funzione utile per la logistica o per servizi di consegna.

Display, esperienza utente e design

Il display da 5.5 pollici in alta definizione (HD+) è il pezzo forte. Non è un piccolo schermo di plastica, ma un vero e proprio display touch capacitivo, simile a quello di uno smartphone di fascia media. Questo rende l’interfaccia molto chiara, reattiva e facile da usare sia per l’operatore che per il cliente. La fotocamera posteriore da 8MP e lo scanner barcode laterale lo rendono versatile: utili per la scansione di prodotti, codici a barre su coupon o per acquisire immagini.

Durata della batteria e della stampante integrata

La batteria da 5150mAh è di grande capacità, simile a quella di molti smartphone moderni, garantendo che il POS possa durare un’intera giornata lavorativa senza necessità di ricarica.

La stampante integrata è veloce (80mm/sec) e utilizza rotoli standard, minimizzando il tempo di attesa per lo scontrino. Le certificazioni PCI PTS 6.x e EMV sono la garanzia che il dispositivo rispetta i più alti standard di sicurezza internazionali per i pagamenti con carta, proteggendo sia te che i tuoi clienti.

Funzionalità di Axerve Easy POS

Axerve Easy POS grazie alla connettività integrata – che include Wi‑Fi e SIM multi-operatore con copertura automatica nazionale – può essere utilizzato ovunque, sia in negozio sia in mobilità.

Supporta una vasta gamma di metodi di pagamento incluse carte di credito e di debito dei principali circuiti internazionali, carte contactless, bancomat, nonché wallet digitali come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.

La configurazione è estremamente semplice: non è richiesta l’apertura di un conto corrente dedicato e gli incassi vengono versati direttamente sul conto bancario indicato al momento della registrazione. Le transazioni sono gestite in tempo reale e consultabili tramite una dashboard online, accessibile da desktop e mobile, che consente di monitorare incassi, storni, ricevute emesse, fatture e rendicontazioni fiscali.

Axerve Easy POS offre anche funzioni avanzate come la gestione delle mance, l’inserimento dell’importo manuale, l’invio digitale delle ricevute via email o SMS e l’associazione del terminale a più operatori o punti vendita.

L’assistenza tecnica è disponibile tutti i giorni, con supporto via telefono, chat o email, e il servizio include aggiornamenti software continui per mantenere il terminale sicuro e conforme alle normative più recenti, comprese quelle legate al diritto allo storno o al trattamento dei dati.

Axerve Easy POS compatibilità con registratore di cassa (Legge di Bilancio 2025)

Un aspetto fondamentale da considerare in ottica futura, e che tocca direttamente le specifiche di un POS come il Pax A920Pro, è la nuova normativa prevista dalla Legge di Bilancio 2025.

Questa legge, con entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2026, introduce l’obbligo di un collegamento telematico diretto tra il terminale POS e il registratore di cassa. L’obiettivo è quello di garantire la trasmissione automatica e in tempo reale dei dati di ogni pagamento elettronico al registratore telematico, che a sua volta li invierà all’Agenzia delle Entrate, rendendo il flusso di incassi completamente tracciabile e trasparente.

In questo contesto, la compatibilità dell’A920Pro con tale normativa dipende dalle sue capacità di integrazione.

• Connessione wireless e cablata: Il POS A920Pro supporta diverse configurazioni di connettività, incluse Wi-Fi (2.4GHz e 5GHz) e, attraverso la sua base opzionale L920Pro-BE, anche la connessione Ethernet (RJ45). Questa flessibilità è cruciale per stabilire un collegamento stabile e affidabile con il registratore di cassa telematico.
• Porte di comunicazione: La base avanzata (L920Pro-BE) dispone anche di una porta RS232 (RJ45) e una porta USB (Host). Queste interfacce sono comunemente utilizzate per il collegamento fisico con i registratori di cassa più tradizionali, garantendo che il POS possa comunicare con una vasta gamma di modelli già esistenti sul mercato.
• Sistema operativo Android: Il fatto che l’A920Pro sia basato su Android è un enorme vantaggio. Gli sviluppatori possono creare app gestionali che non solo elaborano i pagamenti, ma che sono anche in grado di comunicare direttamente con i software dei registratori di cassa, inviando i dati necessari e rispettando le specifiche tecniche richieste dall’Agenzia delle Entrate. Sul mercato sono già disponibili o in sviluppo soluzioni software specifiche, come ad esempio l’App RT Online, che permettono a dispositivi come l’A920Pro di fungere da registratore di cassa telematico o di interagire con esso.

Axerve Easy POS: piani e costi

Axerve Easy POS propone due piani tariffari principali per rispondere a diverse esigenze di incasso:

1. Piano a Canone Fisso:
   • Prevede il pagamento di un canone mensile, senza commissioni sulle transazioni (fino a determinate soglie).
   • Il canone varia in base al transato annuo:
     • 17 € + IVA per un transato annuo fino a 10.000 €.
     • 22 € + IVA per un transato annuo fino a 30.000 €.
   • Oltre i 30.000 € di transato annuo, viene applicata una commissione aggiuntiva dell’1% + IVA sull’importo eccedente, oltre al canone di 22 € + IVA.
   • L’attivazione del servizio prevede un’imposta di bollo una tantum di 16 €.
   • Il terminale POS è fornito in comodato d’uso.
2. Piano a Commissioni:
   • Non ha un canone mensile fisso.
   • Prevede una commissione dell’1% sull’importo di ogni transazione (per la maggior parte dei circuiti).
   • È previsto un costo di acquisto del terminale (attualmente 100 € + IVA).
   • È prevista un’imposta di bollo una tantum di 16 € per l’attivazione.

Entrambi i piani includono:

• Assistenza tecnica dedicata.
• Un POS Smart di ultima generazione con connettività 4G e Wi-Fi.
• Una SIM multi-operatore inclusa con traffico dati compreso.
• Accredito degli incassi su qualsiasi conto corrente italiano entro un giorno lavorativo.
• Nessun vincolo di permanenza o costi in caso di recesso.

Piano a canone fisso Axerve Easy POS: soglie e costi mensili

Axerve Easy POS a canone

4.7

💶  Prezzo terminale: Gratis

💰 Canone: 17€ o 22€ + IVA al mese*

💸 Costi di attivazione: Bollo 16€

📲  App obbligatoria: Sì

🔋  Batteria: 2.300 mAh

☎️  Sim Card: Sì

🖨️  Stampante integrata: Sì

📟  Touch screen: Sì

🔌  Tipo di ricarica: Micro USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm

Pagamenti accettati:

Acquista il tuo POS

Il costo si basa su un canone mensile, che include sia il noleggio del POS che l’azzeramento delle commissioni sulle transazioni.

Ci sono due fasce di canone, a seconda di quanto si incassa annualmente:

• 17 € + IVA al mese: con incasso fino a 10.000 € all’anno con il POS.
• 22 € + IVA al mese: con incasso fino a 30.000 € all’anno con il POS.

Se si superano i 30.000 € di incasso annuale, a partire dalla cifra eccedente, viene applicata una commissione dell’1% + IVA.

Quindi, se si incassano 31.000 €, si pagherà il canone mensile di 22 € e una commissione dell’1% solo sui 1.000 € che superano la soglia.

Costo iniziale

Per attivare il servizio, è prevista un’imposta di bollo di 16 €. Questo è un costo una tantum, da pagare solo all’inizio.

Oltre al POS, l’offerta include la dashboard myStore. Si tratta di un pannello di controllo online che ti permette di monitorare i pagamenti, gestire le transazioni, e scaricare le fatture, tutto in tempo reale.

Piano a commissioni: l’opzione Axerve Easy POS senza canone

Axerve Easy POS a commissioni

4.7

💶  Prezzo terminale: 100 €

💸 Costi di attivazione: Bollo 16€

📲  App obbligatoria: Si

🔋  Batteria: 2.300 mAh

☎️  Sim Card: Si

🖨️  Stampante integrata: Si

📟  Touch screen: Si

🔌  Tipo di ricarica: Micro USB

💳  Tecnologia pagamento: NFC, Chip, Banda magnetica

📦  Dimensioni: 176 x 78 x 57 mm

Pagamenti accettati:

Acquista il tuo POS

Per chi non vuole affrontare costi mensili fissi o prevede un utilizzo discontinuo del POS Axerve propone il piano a commissioni.

In questa modalità il costo si attiva solo quando viene effettuata una transazione, con una commissione fissa dell’1% sull’importo incassato. In questo caso il terminale deve essere acquistato con un investimento iniziale pari a circa 100 euro + IVA.

Anche in questa versione, la SIM multi-operatore è inclusa, così come l’accesso alla dashboard per il monitoraggio delle operazioni e l’assistenza tecnica. È una soluzione particolarmente adatta a chi gestisce attività stagionali, ha volumi ridotti o vuole iniziare ad accettare pagamenti digitali senza vincoli mensili.

Costi accessori: imposta di bollo e terminale

Indipendentemente dal piano scelto è previsto il pagamento di un’imposta di bollo una tantum pari a 16 euro all’attivazione del contratto. Questo costo è legato agli obblighi fiscali previsti per i contratti di servizio.

Nel piano a canone, il terminale è fornito in comodato d’uso gratuito, mentre nella versione a commissioni l’utente deve acquistarlo: il modello fornito è il PAX A920 Pro, dotato di touchscreen, stampante e connessione SIM, con un prezzo orientativo attorno ai 100 euro + IVA.

Non sono previsti vincoli contrattuali o penali in caso di disdetta, e gli accrediti avvengono entro il giorno lavorativo successivo su un conto corrente italiano a scelta dell’utente, senza necessità di apertura di un conto dedicato.

Axerve Easy Pos: pro e contro

Tra i principali vantaggi di Axerve Easy POS spicca la semplicità di utilizzo: il terminale arriva già configurato e pronto all’uso, con connessione garantita da una SIM multi-operatore inclusa, che consente di accettare pagamenti anche in assenza di Wi-Fi.Questa flessibilità lo rende ideale per chi lavora in mobilità o in zone dove la connessione è incerta.

Altro punto a favore è la doppia opzione tariffaria che consente di scegliere tra un modello senza canone (con commissione dell’1% a transazione) oppure un abbonamento mensile fisso, senza costi per le singole operazioni fino a un certo tetto annuo di incassi. Questo rende il prodotto adattabile a diverse tipologie di business, sia con flussi irregolari sia con volumi più consistenti.

A livello tecnico il POS offre una buona autonomia della batteria, un’interfaccia touch intuitiva e l’accesso a una dashboard online utile per la gestione delle transazioni, la generazione di report e il supporto fiscale. Inoltre, il supporto clienti è disponibile tutti i giorni, con tempi di risposta rapidi.

Non mancano alcuni svantaggi. Il terminale, pur essendo robusto, ha un design meno compatto rispetto ad alcuni concorrenti recenti.

Inoltre, nel piano senza canone, l’acquisto del dispositivo richiede un investimento iniziale di circa 100 € + IVA, che potrebbe non essere giustificato per chi prevede un uso sporadico del terminale. Inoltre, il piano a canone prevede comunque l’applicazione di una commissione dell’1% su tutte le transazioni eccedenti il tetto annuo di 30.000 euro.

In diverse circostanze gli utenti hanno segnalato che la stampante integrata, sebbene utile, può creare problemi in caso di malfunzionamento (esaurimento carta o inceppamenti) richiedendo interventi di assistenza.

Infine, rispetto ad alcune soluzioni più digitali e internazionali, Axerve Easy POS ha una minore flessibilità nelle personalizzazioni software, essendo pensato per funzionare in modo autonomo e standardizzato.

Requisiti per richiedere Axerve Easy Pos

Per richiedere il POS Axerve Easy, è necessario rientrare in una delle seguenti categorie:

• Società (SAS, SS, SNC, SRL, SPA, SAPA, ecc.)
• Liberi professionisti o ditte individuali
• Associazioni (con codice SAE 500/501, e se iscritte al RUNTS, con meno di 5 TE).
• Bed and breakfast senza partita IVA

Documentazione richiesta

La procedura di richiesta è interamente online e richiede circa 20 minuti. È consigliabile avere a portata di mano i seguenti documenti e informazioni:

• Documento d’identità del richiedente e di tutti i titolari effettivi della società (se applicabile).
• Dati aziendali/fiscali:
  • Partita IVA
  • Codice Fiscale
  • Visura camerale o certificato di iscrizione all’albo (per liberi professionisti e ditte individuali).
  • Statuto dello studio (per gli studi associati).
  • Codice ATECO.
• Dati personali:
  • Nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare.
  • Residenza e domicilio.
• Informazioni economiche:
  • Fatturato e fascia di reddito.
  • Altre informazioni richieste per le norme anti-riciclaggio.

Non è necessario aprire un conto corrente dedicato, in quanto l’accredito del transato avviene su qualsiasi conto corrente italiano entro il giorno lavorativo successivo all’incasso.

Chi può attivare Axerve Easy Pos

Axerve Easy POS può essere richiesto sia da titolari di Partita IVA sia da persone fisiche che svolgono attività economiche, anche saltuarie, purché collegate a un codice fiscale valido.

La platea dei potenziali utenti è ampia e include liberi professionisti, ditte individuali, società di capitali e di persone, artigiani, commercianti, associazioni, cooperative e start-up. Il servizio è disponibile anche per chi gestisce attività non continuative o stagionali, come affittacamere, case vacanza, artigianato locale, vendita su mercatini o attività occasionali, purché le transazioni avvengano nel rispetto delle normative fiscali italiane.

Anche le associazioni culturali o sportive possono accedere al servizio, a condizione che siano in possesso di un codice SAE o di un’identità fiscale compatibile con l’apertura di un terminale POS.

Come funziona Axerve Easy Pos: attivazione e gestione

L’attivazione del servizio avviene online tramite la compilazione di un modulo.

Costi di attivazione: L’unico costo di attivazione previsto per entrambe le offerte è l’imposta di bollo pari a 16€, che viene addebitata una tantum sul conto corrente specificato durante la registrazione.

Gestione

Una volta attivato e ricevuto il POS, la gestione avviene tramite la dashboard myStore di Axerve. Questa piattaforma permette di:

• Visualizzare e gestire le transazioni.
• Monitorare l’andamento dell’ attività.
• Accedere a report e dati utili per il business.

Servizi aggiuntivi

Oltre alle funzionalità di base, è possibile richiedere servizi aggiuntivi, come l’attivazione della funzionalità MOTO (Mail Order/Telephone Order) per l’inserimento manuale dei dati della carta, utile per attività come B&B, hotel e autonoleggi. L’attivazione delle carte American Express, invece, richiede un contatto diretto con American Express.

La procedura di richiesta online

Richiedere Axerve Easy POS è un processo interamente digitale, semplice e rapido, pensato per essere completato in pochi minuti.

L’utente può accedere al sito ufficiale di Axerve e selezionare il piano desiderato, tra quello a canone fisso e quello a commissione. Una volta effettuata la scelta, viene richiesto di compilare un modulo con i propri dati anagrafici o aziendali, caricare i documenti richiesti e indicare l’IBAN sul quale accreditare i pagamenti.

Dopo l’invio della richiesta, Axerve verifica le informazioni inserite e, in caso di esito positivo, invia il terminale all’indirizzo indicato.

La SIM multi-operatore è già integrata nel dispositivo e non richiede configurazioni complesse: una volta acceso, il POS è subito pronto all’uso.

Gestione degli incassi con mystore

L’interfaccia di gestione degli incassi si appoggia a MyStore, la piattaforma proprietaria di Axerve che consente al titolare del POS di controllare tutte le operazioni in tempo reale.

Da questa area riservata si possono consultare gli incassi ricevuti, filtrare i pagamenti per data o importo, visualizzare ricevute e report fiscali, scaricare rendicontazioni utili per la contabilità e generare fatture.

MyStore offre anche la possibilità di verificare lo stato delle transazioni, gestire eventuali storni e monitorare l’andamento dell’attività in modo trasparente e intuitivo. Tutte le informazioni sono accessibili sia da desktop sia da dispositivi mobili, con credenziali personali e protezione tramite autenticazione a due fattori.

Collegamento al conto corrente esistente

Uno dei punti di forza di Axerve Easy POS è la possibilità di utilizzare il proprio conto corrente esistente per ricevere gli accrediti, senza obbligo di aprirne uno nuovo presso istituti partner.

Basta indicare un IBAN italiano intestato al richiedente al momento della registrazione per ottenere gli incassi direttamente sul proprio conto. Gli accrediti avvengono entro il giorno lavorativo successivo alla transazione, senza costi aggiuntivi o trattenute bancarie, al netto delle eventuali commissioni previste dal piano selezionato.

Questa libertà rappresenta un vantaggio significativo per chi vuole integrare il POS nella propria operatività senza modificare la struttura finanziaria già in uso.

Aspetti da considerare prima dell’acquisto

Prima di scegliere Axerve Easy POS è utile valutare il volume previsto di incassi elettronici poiché il piano a commissioni può risultare più oneroso se il numero di transazioni aumenta rapidamente, mentre quello a canone diventa vantaggioso solo superata una certa soglia di utilizzo.

È importante anche considerare che nel piano senza canone il terminale va acquistato, con un costo iniziale che può superare i 100 euro + IVA. Inoltre, anche se il dispositivo è semplice da usare, eventuali guasti alla stampante o alla SIM richiedono assistenza tecnica, che è però garantita dal servizio.

Chi necessita di soluzioni integrate con registratori di cassa avanzati o sistemi gestionali personalizzati potrebbe trovare limitazioni nelle opzioni di configurazione.

Bonus POS

Il Bonus POS è un credito d’imposta, ovvero un’agevolazione fiscale, destinata agli esercenti di attività d’impresa, arte o professioni che effettuano transazioni commerciali con clienti privati. In parole semplici, è un rimborso parziale sulle commissioni che le banche e gli altri operatori finanziari applicano per l’utilizzo dei terminali di pagamento elettronico, come i POS.

Questo bonus è stato introdotto per incentivare l’uso dei pagamenti digitali e ridurre l’evasione fiscale, rendendo più conveniente per i commercianti accettare carte di credito, di debito e bancomat.

Come funziona il Bonus POS

Il bonus consiste in un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate tramite POS. Questo credito può essere utilizzato in compensazione, cioè per “pagare” altre imposte e contributi dovuti, come l’IVA, le imposte sui redditi o i contributi INPS.

Chi può richiedere il Bonus POS

Possono beneficiare del Bonus POS gli esercenti che hanno un fatturato annuo inferiore a 400.000 euro. Il calcolo del credito d’imposta viene fatto per ogni mese e l’importo totale può essere utilizzato a partire dal mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa.

Per ottenere il bonus, non è necessario presentare una domanda specifica. È l’esercente che deve calcolare l’importo mensile del credito d’imposta basandosi sulle commissioni addebitate dalla propria banca o dall’operatore del POS, e poi indicare tale credito nella propria dichiarazione dei redditi.