lavoro e innovazione

Upskilling, che cos’è e perché è prezioso per le Pmi



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L’upskilling consente ai lavoratori di acquisire nuove competenze per affrontare ruoli più evoluti o digitalizzati: aziende e professionisti lo adottano per restare competitivi, migliorare l’efficienza e rispondere alle trasformazioni del lavoro

Pubblicato il 9 mag 2025

Davide Conforti

Managing director Edflex Italia



Agent AI nelle videocall visual search
Business man having virtual team meeting on video conference call using computer. Social distance employee working from home office talking to diverse colleagues in remote videoconference online chat.

La globalizzazione, la concorrenza dei mercati emergenti e le straordinarie sfide dell’innovazione hanno indebolito progressivamente questo mito, che era proprio dell’ecosistema produttivo italiano. La piccola-media impresa, la “fabbrichetta”, per riprendere un termine un po’ riduttivo, è stata protagonista del nostro miracolo economico. Oggi però rappresenta uno dei limiti della cultura industriale italiana. Siamo troppo piccoli, poco managerializzati, molte aziende italiane soffrono della mancanza di competenze digitali e della vision internazionale per sopravvivere in un contesto economico esposto a una rivoluzione continua. A ciò si aggiunge il problema dello skill mismatch, la mancanza di incontro tra domanda e offerta di lavoro.

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