fake news

Disinformazione, cosa succede se è uno Stato a influenzare i social? Un caso controverso



Indirizzo copiato

La disinformazione sui social può distorcere la realtà e influenzare le decisioni delle persone. Il caso Vivek H. Murthy contro lo Stato del Missouri, in discussione alla Corte Suprema Usa, mette in dubbio se il Governo possa influenzare le piattaforme social per rimuovere contenuti, sollevando questioni su Primo Emendamento e libertà di espressione

Pubblicato il 5 giu 2024

Alessandra Lucchini

Avvocato cassazionista – DPO



fake news

La disinformazione in rete è una delle problematiche più significative emerse negli ultimi anni che caratterizzano in modo molto rilevante l’esperienza dei social media. Secondo Giuseppe Riva [1] la maggior parte delle fake news non solo è totalmente falsa, ma presenta i fatti in modo distorto, orientato esplicitamente al supporto di tesi pregiudiziali cercando di ingenerare nel lettore odio e disgusto. Pur essendo una visione ormai un po’ datata è indubbio che questo fenomeno sta assumendo un perimetro sempre più ampio.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati