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Fatturazione elettronica intra-UE, verso l’obbligo: cosa cambia con la riforma ViDA



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Dal 14 aprile 2025 è in vigore la riforma ViDA – Vat in the digital age e gli Stati membri possono imporre l’obbligo di e-invoicing senza il via libera della Commissione europea: ecco cosa cambia per la fatturazione elettronica intra-UE

Pubblicato il 14 apr 2025

Alessandro Mastromatteo

Avvocato, Studio Legale Tributario Santacroce & Partners

Benedetto Santacroce

Studio Legale Tributario Santacroce & Associati



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Il 14 aprile 2025 è entrata in vigore la riforma UE del pacchetto ViDA – Vat in the Digital Age con una vera propria rivoluzione per la fatturazione elettronica intra-UE. Vi è infatti una concreta semplificazione degli adempimenti nel caso in cui le imprese realizzino delle operazioni soggette ad Iva in altro Stato membro diverso da quello di stabilimento e con la previsione di tassazione Iva degli affitti brevi e del trasporto passeggeri su strada realizzati da privati attraverso le piattaforme elettroniche.

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