Giunti a metà luglio, la bozza del decreto attuativo di Transizione 5.0 è ancora al vaglio della Corte dei Conti. E poiché il testo è stato fin qui oggetto di diversi ritocchi risulta comunque necessario attendere il via libera definitivo per fornirne un giudizio definitivo: è però considerato dagli addetti ai lavori piuttosto complesso e ciò viene addotto dai tecnici dei dicasteri come causa principale dei ritardi che il provvedimento è ancora oggi costretto a scontare. E questa incertezza sui tempi di attuazione già induce a ipotizzare la concessione di proroghe.
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Transizione 5.0, gli impatti dei ritardi e della burocrazia sulle imprese
Le incertezze sui tempi di attuazione del piano Transizione 5.0 incidono sulle attività che gli imprenditori devono programmare, inoltre è utile sottolineare come alle misure del piano si accompagnino interventi mirati sui processi amministrativi, per rendere pratiche e autorizzazioni più semplici
Presidente U.NA.P.P.A. Unione Nazionale Professionisti Pratiche Amministrative

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