l’analisi

Una strategia per l’IA senza soldi: gli errori dell’Italia e le possibili soluzioni



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Il disegno di legge sull’IA, con il suo complesso sistema di governance, persegue l’obiettivo di porre il nostro Paese all’avanguardia nello sviluppo della tecnologia, ma si ripete l’errore di volerlo fare a costo zero. Alla luce delle esperienze di Paesi come Canada e Francia, è necessario riflettere sulle strategie per recuperare il gap, pena essere tagliati fuori da futuro

Pubblicato il 26 apr 2024

Stefano da Empoli

presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com)



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L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge recante “disposizioni e delega al governo in materia di intelligenza artificiale”, avvenuta nei giorni scorsi, riporta alla memoria quanto scrivemmo proprio su Agenda Digitale nel settembre dell’anno scorso, allorché fu ufficializzata l’intenzione da parte dell’esecutivo di mettere mano a una nuova strategia sull’IA, che seguisse il piano licenziato nel novembre del 2021 dal Governo Draghi, a valere sul triennio 2022-2024.

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