l’intervento del garante

Maxi sanzione a Foodinho: privacy e diritti dei rider negati, una lezione per le piattaforme



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Le sanzioni a Foodinho evidenziano la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti dei lavoratori, aprendo un dibattito su privacy e gestione dei dati nella gig economy

Pubblicato il 27 nov 2024

Massimo Borgobello

Avvocato a Udine, co-founder dello Studio Legale Associato BCBLaw, PHD e DPO Certificato 11697:2017



glovo foodinho (1)

Messaggi standard per la sospensione dell’account senza informativa sul reclamo per ottenerne il ripristino; gestione automatizzata dei turni e del sistema di merito senza possibilità di ottenere il controllo umano; riconoscimento biometrico per verifica dell’identità dei riders e cessione a società terze dei dati dei lavoratori ad account spento: la gestione dei riders ancora nell’occhio del ciclone, con una sanzione monstre.

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