Il Garante privacy ha espresso parere favorevole al trattamento dei dati da parte di un’azienda ospedaliera finalizzato allo studio dei pazienti affetti da patologie neoplastiche, infettive, degenerative e traumatiche del distretto toracico.
Il progetto prevede la creazione di una banca dati e un’attività di ricerca in nove ambiti che saranno oggetto di ulteriori specifici protocolli e sottoposti ai Comitati etici competenti per territorio.
Per dare il via libera l’Autorità ha però richiesto ai ricercatori di fondare la raccolta – e il successivo trattamento di dati sulla salute per scopi di ricerca medica – sul consenso “a fasi progressive”.
Sì, insomma, alla ricerca scientifica, ma attraverso il “consenso a fasi progressive”.
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