digital health

Telemedicina, benefici per la società e l’ambiente: ecco dati e prospettive

Durante la pandemia, la telemedicina ha offerto un salvagente al sistema sanitario, quando la prestazione in presenza era impossibile. Ma la Digital health non solo ha validità clinica, ma permette anche di generare significativi risparmi economici e di tempo

Pubblicato il 19 Ott 2021

Fabrizio Massimo Ferrara

Laboratorio sui Sistemi Informativi Sanitari, ALTEMS -Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari- dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Sara Papavero

Laboratorio sui sistemi informativi sanitari ALTEMS

L'evoluzione della telemedicina: gli obiettivi del PNRR nel 2024

Nei periodi più difficili della pandemia, quando ogni tipo di prestazione sanitaria in presenza era di fatto impossibile da fornire, è venuta in aiuto la telemedicina, ma non è stato sufficiente.

Dall’ultima indagine sull’impatto sociosanitario della Fondazione Italia in Salute “Gli Italiani e il COVID-19”, emerge che 35 milioni di italiani hanno avuto problemi a usufruire di servizi e prestazioni sanitarie per patologie non-Covid. Tra loro, in particolare, si sono registrate 10 milioni fra cancellazioni e rinunce. Inoltre, circa il 64% della popolazione italiana ha preferito evitare di frequentare ospedali e ambienti della sanità.

Questa situazione ha reso indispensabile una ristrutturazione organizzativa e culturale del SSN, in particolare a livello territoriale dove tutte le aziende si sono attivate per favorire strumenti di sanità digitale: nell’ultimo “Instant Report COVID-19”, Altems ha infatti contato 247 iniziative di telemedicina avviate dal marzo 2020, di cui il 75% dedicate all’assistenza e alla cura dei pazienti non-Covid.

One digital health: un framework armonizzato per raggiungere gli obiettivi di salute globale

La telemedicina in ambito sociale e ambientale

La validità clinica della telemedicina è già stata ampiamente dimostrata da anni anche all’estero, ora è tempo di parlare di telemedicina da altre prospettive. La telemedicina offre anche benefici sociali e sostenibilità ambientale.

Il “Laboratorio sui sistemi informativi sanitari – Osservatorio sulla Telemedicina Operativa” dell’Altems ha analizzato alcuni indicatori raccolti nel corso dell’iniziativa “Telemedicina Subito”, focalizzandosi sugli spostamenti del paziente per raggiungere il centro sanitario.

Ridurre la CO2 con la telemedicina

Attraverso i dati raccolti, su 872 tele-visite erogate da sei centri, è risultato che solo il 15% dei pazienti risiede nello stesso Comune del centro sanitario. Poiché sono anonimi gli indicatori raccolti, non è stato possibile misurare l’entità dello spostamento, ipotizzato pari a zero, con un’evidente sottovalutazione della situazione reale.

Per quanto riguarda il rimanente 85% dei pazienti, è stato possibile calcolare (con l’utilizzo dei servizi di Google Maps) la distanza fra i Comuni, riscontrando – fra andata e ritorno – uno spostamento medio dell’ordine di 140 chilometri, per un tempo di percorrenza pari a due ore.

Solo in questo piccolo esempio, la telemedicina comporterebbe un impatto ambientale pari a una riduzione complessiva di emissioni di CO2 di oltre 10 tonnellate, in una stima ottimistica calcolata ipotizzando che fossero conformi alle misure Euro-6 tutte le autovetture utilizzate dai pazienti, per raggiungere il centro sanitario fuori comune.

Risparmi economici e di tempo

La programmazione di una visita (necessariamente di controllo, come previsto dalla normativa) in telemedicina produce un notevole risparmio, sia in termini di tempo che economico, no solo per il paziente, ma anche per il familiare/care-giver spesso coinvolto.

Il tempo complessivo legato a una visita in presenza può essere infatti schematizzato nel seguente modello a tre fattori:

  • il tempo effettivamente impiegato per l’interazione con il medico ed i professionisti sanitari per la visita, valutato dai medici come uguale (mediamente 30 minuti) sia nel caso della visita in presenza che nel caso della televisita;
  • il tempo impiegato dal paziente per gli spostamenti di andata e ritorno fra il suo domicilio e la struttura sanitaria;
  • il tempo necessario per il parcheggio, il raggiungimento dell’ambulatorio e l’attesa in sala
    di aspetto, che, in un’ipotesi ottimistica, può essere valutato dell’ordine di 40 minuti.

I dati raccolti costituiscono un campione ridotto, ma comunque significativo, sia per
patologie che per distribuzione territoriale. Essi evidenziano che un paziente non residente nel
Comune del centro risparmia in media 2 ore e 45 minuti. In modo riduttivo, il risparmio in
termini di tempo per un paziente che abita nello stesso comune è dell’ordine di 45 minuti.

Considerando il costo medio del lavoro in Italia di 27,7 euro, così come indicato dall’ultima
analisi dell’Eurostat relativa all’anno 2019, si può valutare un risparmio economico per il paziente di almeno 20 euro, se residente nello stesso comune del centro (ipotesi conservativa), e di circa 87 euro, se residente in un comune diverso. Questo si applica anche al familiare/care-giver spesso coinvolto.

Significa che si tratta di un beneficio non trascurabile per le persone affette da patologie croniche e/o che necessitano dell’accompagnamento di un care-giver, e che quindi sono costrette spesso a richiedere congedi per visite mediche, perdendo diverse giornate lavorative.

Le televisite in azienda

I pazienti stanno facendo proprio lo strumento digitale. In particolare, ricordiamo l’esperienza della “working visit” presso il Programma Dipartimentale di Reumatologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna: i pazienti svolgono la tele-visita di controllo, della durata in media di 20 minuti, direttamente sul posto di lavoro durante le pause, al ritorno attraverso il proprio smartphone o chiedendo permessi per la sola durata della visita in modalità telemedicina.

Questo scenario apre anche possibilità interessanti dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro. Un’azienda potrebbe ritenere conveniente mettere a disposizione un locale dedicato, in cui il dipendente possa momentaneamente appartarsi per il solo tempo della tele-visita in telemedicina, con il conseguente beneficio operativo ed economico anche per l’azienda, grazie alla durata di tempo inferiore del permesso retribuito.

Già questa prima analisi, che si può ulteriormente ampliare e raffinare con la completa applicazione di una metodologia SROI (Social Return on Investment), dimostra l’importanza di una valutazione multidimensionale delle soluzioni digitali in sanità, includendo anche l’impatto sociale.

La valutazione monetaria dell’impatto sociale può essere utile anche in fase decisionale, permettendo ai policy maker di avere un quadro completo del cambiamento possibile nel contesto territoriale grazie alla telemedicina.

L’iniziativa Telemedicina subito

L’iniziativa “Telemedicina subito” è una collaborazione volontaria con diverse aziende sanitarie avviata – con il supporto condizionante di Lilly SpA- nel marzo 2020 dal Laboratorio sui Sistemi Informativi Sanitari dell’Altems, per studiare alcuni specifici contesti clinico-organizzativi. Sono stati definiti manuali operativi dettagliati, secondo i quali poter erogare – in modo completo, sicuro e rendicontabile – prestazioni in telemedicina senza la necessità di investimenti tecnologici e usufruendo di piattaforme di comunicazione disponibili, conosciute e gratuite, di accesso immediato e di facile utilizzo per i pazienti.

La metodologia di lavoro, comune a tutti i manuali, è articolata in quattro fasi:

  • analisi dello specifico processo clinico-organizzativo usuale, basato sull’erogazione delle prestazioni in presenza;
  • definizione dello stesso processo, gestendo l’interazione con il paziente facendo uso di una piattaforma di uso comune, adeguata al tipo di prestazione erogata ed in grado di assicurare le necessarie garanzie di sicurezza, stabilendo modalità d’uso, eventuali criticità e relative soluzioni;
  • definizione degli adempimenti necessari ai fini della rispondenza, dal punto di vista organizzativo e tecnologico, a quanto prescritto dal Regolamento UE 2016/619 (GDPR);
  • definizione del materiale formativo ed informativo per il paziente, in termini di modalità operative del servizio e di modalità d’uso della piattaforma di comunicazione adottata.
I manuali realizzati sono liberamente disponibili sul sito Dati-sanita.it, riguardano diverse patologie e setting assistenziali quali oncologia, neurologia, reumatologia, neuropsichiatria infantile, percorso nascita, diabetologia, dermatologia, assistenza domiciliare, cardiologia, odontoiatria eccetera.

Sulla base della stessa metodologia sono in corso progetti multicentrici per definire come introdurre la telemedicina nell’ambito del percorso di cura dei pazienti affetti da emofilia e da HIV, in collaborazione anche con le relative Associazioni di pazienti e del Patient Advocacy Lab di Altems.

A fronte delle prestazioni erogate vengono anche raccolti indicatori del paziente, ovviamente anonimi, che consentano di valutare e misurare con criteri scientifici la validità dei protocolli definiti in termini organizzativi, clinici e anche di gradimento (che risulta sempre alto in pazienti di tutte le fasce di età, dai cinque agli oltre 80 anni).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3