La doppia transizione green e digitale non è più uno slogan di policy, ma un terreno concreto di sperimentazione industriale su cui si gioca la competitività del Paese. A farne un banco di prova è Marzotto Venture Accelerator, che mette al centro proprio l’integrazione tra sostenibilità e tecnologie data-driven, con particolare attenzione alle applicazioni dual use per sicurezza e infrastrutture critiche.
In questo quadro si inserisce Chance4Twin Transition, nuova iniziativa dedicata a startup, team e PMI innovative che sviluppano soluzioni nei campi dell’energia, delle piattaforme digitali, dell’economia circolare e del deep tech, con un percorso di accelerazione fino a 24 settimane e risorse per circa 10 milioni di euro.
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Come nasce Marzotto Venture Accelerator
Marzotto Venture Accelerator (MVA) nasce a Roma circa dieci anni fa per volontà di Nicolò Marzotto e Roberto Guida, con l’obiettivo di dare continuità a una tradizione familiare di sostegno all’innovazione – dal Premio Marzotto alle iniziative orientate alla crescita del sistema Paese.
Sin dall’inizio MVA adotta un modello di incubazione e accelerazione “ecosistemico”:
- opera come aggregatore di stakeholder (grandi imprese, atenei, centri di ricerca);
- integra pratiche di open innovation direttamente nei programmi di accelerazione;
- costruisce le Call insieme ai partner industriali, definendo a monte le sfide prioritarie.
Tra i partner storici figurano Cisco e Ferrovie dello Stato, oltre a esperienze progettuali con Acea, Enel e Terna. Il focus è sull’early stage, la fase a maggiore tasso di mortalità per le realtà innovative: su oltre 3.800 progetti valutati, più di 230 startupper hanno ricevuto supporto strutturato su go-to-market, execution di business e coaching dei team. L’obiettivo è ridurre il rischio d’impresa nelle prime fasi, lavorando su:
- validazione tecnologica e di mercato
- accesso a reti industriali
- scalabilità dei progetti più promettenti
L’approccio è generalista sulle tecnologie abilitanti, ma con verticali ben definiti (per esempio cybersecurity e cloud con partner come Cisco, oppure rete e infrastrutture green con le utilities). La selezione è guidata da un criterio fortemente qualitativo: pochi progetti, ma con potenziale significativo. Anche la logica d’investimento è flessibile: non esiste un budget predeterminato, l’investimento è “on demand” e viene calibrato sulle opportunità.
Nel track record di MVA figurano Call e operazioni che ne definiscono il perimetro d’azione: tra le exit, la cessione della piattaforma di last-mile delivery iCarry a un gruppo di business angel, con una plusvalenza del 30%. Nel portafoglio attuale spicca Phygispace, realtà della “workspace experience” con ricavi superiori agli 8 milioni di euro e un percorso avviato verso la quotazione.
Le Call lanciate in questi anni – Covid-19 Challenge, Circular4Recovery, Innovate4SmarterWork e ora Chance4Twin Transition – confermano una linea strategica orientata a transizione green, trasformazione digitale e deep tech.
Cos’è Chance4Twin Transition
“Chance4Twin Transition” è una Call internazionale con cui Marzotto Venture Accelerator intende selezionare e accelerare progetti imprenditoriali in grado di integrare in modo credibile sostenibilità ambientale e innovazione digitale.
Il programma prevede:
- percorso di accelerazione fino a 24 settimane;
- visibilità e networking nell’ecosistema nazionale e internazionale;
- mentoring strategico e operativo;
- validazioni tecnologiche e di mercato;
- formazione manageriale per i team;
- accesso a capitali dedicati.
Una giuria selezionerà fino a un massimo di sette progetti vincitori tra quelli ammessi al Demo Day. Per finanziare le realtà che entreranno nella fase di accelerazione sono state stanziate risorse complessive per circa 10 milioni di euro.
Perché nasce la call: la logica della doppia transizione
La Call si colloca nella traiettoria delle politiche europee e nazionali che spingono verso la cosiddetta “twin transition”: trasformazione digitale e transizione green come leve integrate di competitività e resilienza.
In particolare, Chance4Twin Transition intercetta alcune direttrici di policy:
- i fondi promossi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per l’innovazione e il venture capital;
- le risorse del PNRR dedicate alla transizione verde e digitale, ai programmi per startup e PMI innovative, agli strumenti di co-investimento e ai fondi di fondi;
- gli aggiornamenti al TUF – Testo Unico della Finanza, che semplificano tra l’altro l’accesso delle PMI alla quotazione, favorendo percorsi di crescita dal capitale paziente al mercato.
L’idea di fondo è creare un ponte strutturato tra capitale, competenze industriali e percorsi di accelerazione, trasformando la “doppia transizione” in un’infrastruttura concreta per la nascita di nuovi campioni industriali.
Il disegno e il coordinamento della Call sono affidati a Ernesto Ciorra, Managing Partner di Marzotto Venture Accelerator, che porta in dote un’esperienza pluriennale nello scouting e nello sviluppo di progetti innovativi su scala internazionale.
A chi è rivolta
La Call è aperta a un ampio spettro di soggetti, con l’obiettivo di intercettare innovazione in fasi diverse di maturità:
- innovatori individuali;
- team imprenditoriali, anche non ancora costituiti in società;
- spin-off universitari e di ricerca;
- startup e PMI innovative;
- altre imprese che intendano presentare progetti coerenti con le aree tematiche della Call.
Non è obbligatorio essere già costituiti: l’eventuale società potrà nascere in caso di selezione per il programma di accelerazione. La partecipazione è gratuita.
Le aree di interesse
Le linee tematiche della Call coprono i principali pilastri della twin transition, con particolare attenzione alle tecnologie dual use e alle infrastrutture critiche:
- Green Energy
- efficienza energetica
- energie rinnovabili
- riduzione delle emissioni e decarbonizzazione
- Digital Platforms
- piattaforme digitali per collaborazione, compliance, gestione dati e processi
- soluzioni che abilitano nuovi modelli di business data-driven
- Circular Economy & Recycling
- riuso e riciclo dei materiali
- tracciabilità delle risorse e dei flussi di scarto
- modelli circolari per filiere industriali e urbane
- Dual-Use Advanced Materials & Robotics
- materiali avanzati con applicazioni civili e per la protezione delle infrastrutture critiche
- soluzioni di robotica per sicurezza, manutenzione, ispezione, automazione industriale
- Dual-Use Deep Tech Aerospace & Security
- tecnologie deep tech applicate all’aerospazio, all’osservazione della Terra e alla sicurezza
- soluzioni per cyber e physical security, anche in ottica di protezione di asset strategici
Al termine della valutazione, sarà definita una shortlist di 20 progetti che parteciperanno al Demo Day. Nel corso dell’evento, una Giuria di esperti selezionerà fino a sette vincitori. Tra i membri dell’Advisory Board chiamati a valutare i progetti sono previsti, tra gli altri, Riccardo Maria Monti, Andrea Rangone, Ernesto Ciorra, Andrea Battista, Fausto Bianchi.
Cosa si vince
I progetti selezionati avranno accesso a un pacchetto integrato di servizi e opportunità, tra cui:
- validazione tecnologica e di mercato delle soluzioni proposte;
- supporto al go-to-market e al posizionamento competitivo;
- mentoring e coaching su strategia, operations, organizzazione del team;
- networking con Corporate Partner e stakeholder dell’ecosistema;
- opportunità di finanziamento e co-investimento per accelerare la crescita e la scalabilità dei progetti.
L’obiettivo è accompagnare i team dalla fase di concept o early stage verso una maturità industriale e finanziaria sufficiente a competere su mercati europei e internazionali.
Scadenze e come candidarsi
- Deadline: 30 gennaio 2026
- Modalità di candidatura: tramite form online sul sito dedicato all’iniziativa.
- Documentazione richiesta:
- pitch in formato PDF (obbligatorio)
- business plan e altri allegati (facoltativi, ma consigliati per i progetti più maturi)
L’iter di selezione prevede una valutazione su:
- coerenza con gli obiettivi della Call e con le aree tematiche;
- grado di innovazione tecnologica e di modello di business;
- qualità e complementarità del team;
- fattibilità tecnico-economica e potenziale di scalabilità.
La parola ai protagonisti
Nicolò Marzotto, presidente di MVA, sottolinea il contesto in cui nasce l’iniziativa: in una fase di forte esigenza di sostegno all’economia nazionale, l’innovazione viene interpretata come strumento per creare nuova impresa e nuovo valore. Da qui l’impegno nello scouting di progetti imprenditoriali attraverso la Call Chance4Twin Transition.
Roberto Guida, Chief Executive Officer di MVA, evidenzia come la Call sia pensata per cogliere pienamente le opportunità della duplice trasformazione digitale e green, facendo leva anche sulla professionalità ed esperienza di Ernesto Ciorra, entrato in Marzotto Venture Accelerator come Managing Partner.
La traiettoria è chiara: integrare capitali, competenze industriali e canali di mercato per far nascere “campioni” in grado di scalare in Europa e nel mondo, utilizzando le infrastrutture – materiali e immateriali – della doppia transizione come base per un nuovo ciclo di crescita.
Articolo realizzato in partnership con Marzotto Venture Accelerator












