LA GUIDA

Guida alle migliori carte revolving del 2025



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Le carte revolving permettono di rateizzare gli acquisti con interessi offrendo flessibilità ma a costi più elevati rispetto alle carte tradizionali. Sono utili in situazioni straordinarie ma rischiose se usate spesso, richiedendo attenzione a tassi, costi nascosti e modalità di rimborso

Pubblicato il 21 ago 2025



Le migliori carte di credito revolving merito creditizio

Comprare oggi e pagare domani a rate


Le carte revolving permettono di rateizzare gli acquisti o prelievi con interessi, ricostituendo il credito man mano che si rimborsa. A differenza delle carte di credito tradizionali, il saldo non viene pagato in un’unica soluzione ma a rate, con costi spesso più alti.

Offrono flessibilità e liquidità immediata, ma possono generare tassi elevati e rischio di sovraindebitamento se usate spesso. La scelta ottimale dipende da TAN, TAEG, costi nascosti, flessibilità nei rimborsi e trasparenza delle condizioni.

Possono essere utili per spese impreviste, ma sono più costose a causa degli interessi elevati. Da usare con attenzione per non accumulare debito.


Le carte revolving sono una particolare tipologia di carte di credito che si differenziano da quelle “a saldo” per la modalità di rimborso delle spese.

Cos’è una carta revolving e come funziona

Una carta revolving è una tipologia di carta di credito che consente di effettuare acquisti o prelievi e restituire le somme spese a rate con l’aggiunta di interessi.

Funziona come una linea di credito rinnovabile: man mano che l’utente rimborsa le rate, il plafond disponibile si ricostituisce e può essere nuovamente utilizzato.

Il rimborso può avvenire con rate di importo fisso o variabile, e include sempre una quota di capitale e una quota di interessi, calcolati sul debito residuo.

Questa caratteristica rende la carta revolving uno strumento flessibile ma anche potenzialmente costoso se usato a lungo termine.

Differenze tra carta revolving e carta di credito tradizionale

La principale differenza rispetto a una carta di credito tradizionale è nel metodo di rimborso.

Con una carta tradizionale l’importo speso viene saldato in un’unica soluzione nel mese successivo, spesso senza interessi. Con una carta revolving, invece, il saldo viene rateizzato e soggetto a tassi di interesse anche elevati.

Inoltre, mentre le carte tradizionali favoriscono il controllo delle spese a breve termine le revolving spostano il debito su un orizzonte temporale più lungo, con il rischio di accumulare interessi significativi.

Vantaggi e svantaggi delle carte revolving

Le carte revolving offrono una flessibilità che può rivelarsi utile in molte situazioni, soprattutto quando si ha bisogno di liquidità immediata o di dilazionare una spesa imprevista senza dover richiedere un prestito formale.

Consentono di rateizzare gli importi spesi, ricostituendo automaticamente il credito man mano che si rimborsano le rate, e in alcuni casi includono servizi aggiuntivi come assicurazioni sugli acquisti o protezione in caso di smarrimento.

Tuttavia, a questa comodità si contrappongono costi spesso elevati: i tassi di interesse applicati sono generalmente più alti rispetto ad altre forme di finanziamento, e la struttura a rimborso rateale può far sì che il debito si protragga nel tempo, aumentando il totale pagato.

Il rischio principale è quello di utilizzare la carta con troppa frequenza, accumulando interessi su interessi e finendo in una spirale di pagamenti che erode progressivamente il budget mensile.

Per questo, la carta revolving è vantaggiosa solo se usata in modo sporadico e con un piano di rimborso chiaro, mentre diventa uno strumento rischioso quando sostituisce abitualmente altri metodi di pagamento privi di interessi.

Le migliori carte revolving del 2025 a confronto

Credem e Crédit Agricole offrono carte che possono operare in modalità revolving, Banca Mediolanum con SelfyConto offre una funzione di rateizzazione su un conto corrente tradizionale, il che è un approccio leggermente diverso ma con un risultato simile in termini di gestione del rimborso dilazionato.

SelfyConto (Banca Mediolanum): Banca Mediolanum, che offre il conto online SelfyConto, propone la Mediolanum Credit Card. Questa è una carta di credito tradizionale, ma offre anche una funzione chiamata “Selfy PayTime” che permette di rateizzare spese specifiche già addebitate sul conto corrente. Non si tratta di una revolving pura, ma di una funzionalità aggiuntiva che consente di gestire il rimborso a rate di determinate transazioni.

Credem: Credem offre la carta di credito Ego Classic (e le varianti Ego Gold e Collection). Queste carte sono carte di credito ad opzione, il che significa che si può scegliere, per ogni estratto conto, se rimborsare il saldo in un’unica soluzione (modalità a saldo) o optare per il pagamento a rate (modalità revolving). In questo caso, si avvicina molto al concetto di revolving, perché la funzione è intrinseca alla carta stessa e attivabile con un cambio di modalità di rimborso. Credem propone anche “Prestincarta”, un servizio che permette di spostare una parte del fido della carta direttamente sul nostro conto corrente, rimborsando l’importo a rate.

Crédit Agricole: Crédit Agricole, tramite la partnership con American Express e Nexi, offre diverse carte di credito, tra cui alcune che possono funzionare in modalità revolving. Ad esempio, le carte Nexi offrono spesso la possibilità di rateizzare le spese sostenute, una funzione che rientra nel meccanismo del credito rotativo. Inoltre, le carte ad opzione di Crédit Agricole permettono di scegliere se pagare a saldo o a rate, rendendo la carta uno strumento versatile che può assumere la funzione di revolving a seconda delle esigenze.

SelfyConto: la soluzione con SelfyPayTime

Mediolanum Carta di Credito
4.5

Istituto Bancario: Banca Mediolanum

App Mobile / Internet Banking: sì

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: Gratis primo anno; poi 45 €

Costo Prelievo ATM: Gratis

Costo Bonifici: Gratis

L’offerta SelfyConto è pensata per essere conveniente, soprattutto all’inizio e il conto è completamente gestibile tramite l’App Mediolanum, che offre diverse funzionalità:

  • SelfyShop: permette di richiedere finanziamenti a tasso zero per acquistare prodotti da un catalogo specifico.
  • Selfy PayTime: un servizio che permette di rateizzare gli addebiti sul proprio conto, trasformandoli in un prestito. Anche se non è una carta revolving, offre un modo per dilazionare le spese.
  • SelfyCredit Instant: un prestito personale che si può richiedere direttamente dall’App.
  • Canone del conto: è gratuito per il primo anno per tutti, e rimane gratuito anche dopo il primo anno per i clienti fino a 30 anni. Per chi ha più di 30 anni, il canone è di 3,75€ al mese, ma può essere azzerato se si accredita lo stipendio o si spendono almeno 500€ al mese con la carta di credito.
  • Carta di debito: l’emissione e il canone della Mediolanum Card sono gratuiti per il primo anno (dopodiché costano 10€ all’anno).
  • Prelievi e bonifici: i prelievi agli sportelli ATM in area Euro e i bonifici ordinari e istantanei SEPA sono gratuiti.

Vantaggi e promozioni

Ci sono diverse promozioni attive che rendono l’offerta più allettante:

  • Buono regalo Amazon.it: se si apre il conto entro 31 agosto, si richiede la carta di debito e si spendono almeno 50€ entro il 30 settembre, si riceve un buono Amazon da 50€.
  • Concorso: aprendo il conto entro il 31 agosto, si partecipa all’estrazione di un buono regalo Amazon da 1.000€.
  • Trading: i nuovi clienti hanno una commissione fissa di 7€ per ogni operazione di trading per un anno intero.
  • Tasso sui risparmi: se si vincolano somme tra 5.000€ e 200.000€ per 6 mesi, si riceve un tasso lordo dell’1,5% annuo.

Le carte incluse con SelfyConto

L’offerta permette di scegliere tra diversi tipi di carte:

  • Carta di Debito (Mediolanum Card): è la carta base, collegata direttamente al conto. Ha un massimale di spesa di 4.500€ al mese e 1.000€ al giorno.
  • Carta di Credito (Mediolanum Credit Card): permette di fare acquisti e pagare in un’unica soluzione il mese successivo. la carta può essere personalizzarla scegliendo il colore, il circuito (Visa o Mastercard) e aggiungendo una foto.
  • Carta Prepagata (Mediolanum Prepaid Card): funziona con un saldo ricaricabile, utile per controllare le spese o per gli acquisti online in sicurezza.

Credem: soluzioni per le carte revolving

Credem Ego Classic
4.2

Circuito: Mastercard, Visa

Canone: 39€

Prelievo massimo: 500€, aumentabile a 1.000€

Limite di spesa: fino a 5.000€

Commissioni prelievo: 4% dell’importo prelevato, minimo 2.50€

Contactless:

Plafond: tra 1.500€ e 5.000€

La Carta di Credito Ego Classic di Credem consente di scegliere tra il pagamento a saldo e la modalità revolving. In quest’ultima la restituzione del credito avviene in rate mensili, comprese di quota capitale e interessi, con TAN del 13,50 % e TAEG attorno al 20,15 %.

Il plafond disponibile può arrivare fino a 5 000 euro e si può gestire il rimborso (o cambiare modalità) in modo digitale, tramite app o home banking, senza costi aggiuntivi e con elaborazione della modifica in pochi giorni.

Il primo anno non è previsto alcun canone. Negli anni successivi, il canone mensile può essere evitato se la spesa annua supera i 6 000 euro; altrimenti, è addebitato un importo di 3,25 euro al mese, corrispondente a 39 euro annui.

É possibile richiedere il servizio Prestincarta che consente l’erogazione immediata di un prestito fino a 5 000 euro direttamente sulla carta, una caratteristica utile per chi ha bisogno di liquidità rapida. Inoltre, l’opzione di personalizzare l’estetica della carta con la collezione Ego Collection, che consente di scegliere tra otto design con inchiostro eco‑friendly, richiede un costo unico di 5 euro.

La carta utilizza tecnologie come Chip&PIN, è compatibile con i principali sistemi di pagamento digitale come Google Pay e Samsung Pay, e offre una copertura assicurativa sugli acquisti in caso di furto entro 90 giorni dalla transazione.


Credem Link è un conto corrente digitale pensato per chi vuole gestire le proprie finanze principalmente online, ma senza rinunciare alla possibilità di avere un consulente a disposizione. È un conto a canone zero, il che lo rende molto conveniente.

  • Conto Corrente online Credem Link: Non ha costi fissi annuali.
  • Carta di debito: Si possono scegliere tra due opzioni:
    • Credemcard Internazionale Mastercard: Il canone è zero per il primo anno, poi costa 1,50€ al mese. Permette di fare acquisti e prelievi in Italia e all’estero, anche con lo smartphone.
    • Credemcard nazionale Pagobancomat®: Questa carta ha un canone sempre zero, ma funziona solo in Italia.
  • Servizi a canone zero:
    • Bonifici: SEPA (in euro) fatti online costano 0,50€, anche quelli istantanei.
    • Prelievi: I prelievi di contante presso gli ATM Credem sono sempre gratuiti.
    • F24, MAV, RAV: Non hanno costi.
    • SDD (Domiciliazioni bancarie): Le bollette che addebiti sul conto non hanno costi aggiuntivi.
  • Imposta di bollo:
    • È zero se la giacenza media del conto è inferiore a 5.000€ nel periodo di riferimento.
    • È di 34,20€ all’anno se la giacenza media supera i 5.000€.

Come si apre il conto online con Credem

Il processo è interamente digitale e veloce e servono:

  1. Un documento d’identità valido o la l’identità digitale SPID.
  2. Una connessione internet stabile.
  3. Un dispositivo (PC, tablet o smartphone) con una videocamera per il riconoscimento tramite video selfie.
  4. L’attivazione del servizio di Firma Elettronica, che è gratuito.

Vantaggi aggiuntivi

  • Consulenza: Anche se il conto è online, si può scegliere di avere un consulente di riferimento, sia in filiale che da remoto.
  • Conto Deposito Più: Dopo aver aperto il conto Credem Link, si può attivare un conto deposito separato per i risparmi. L’offerta attuale dà un tasso di interesse lordo del 2,50% per 6 mesi su nuova liquidità, con un minimo di 5.000€. Attenzione: se i soldi sono svincolati prima, si perdono gli interessi e si paga una penale.

Credit Agricole: offerte e flessibilità

Credit Agricole Cartèsia
4.6

Emittente: Cariparma

Tipo di Carta: Carta di credito

Circuito: Mastercard

Canone: 30 €/anno o gratis se si spendono almeno 1.500 €

Fido Max: fino a 5.000 €

Rimborso: mensile con TAN/TAEG 14,50%/16,98%

Il conto corrente online di Crédit Agricole ha un canone gratuito per i primi 9 mesi. Dopo questo periodo, il costo è di 2€ al mese. È possibile azzerare questo canone in quattro modi diversi:

  • Se si hanno meno di 35 anni.
  • Se si accredita stipendio o pensione sul conto.
  • Se si ha un patrimonio totale gestito con la banca superiore a 5.000€.
  • Se si apre e mantiene un dossier titoli.

Il conto include una carta di debito Visa che permette pagamenti in Italia e all’estero, sia nei negozi che online.

Un’altra funzionalità interessante è “Split&Go”, che permette di rateizzare le spese fino a 2.000€ direttamente dall’app, offrendo maggiore flessibilità nella gestione del budget. Split&Go non è una carta revolving, ma un servizio che offre un’alternativa per pagare a rate, con un processo diverso: permette di trasformare una spesa già fatta con la tua carta di debito in un mini-prestito, con le stesse valutazioni e costi di un finanziamento.

Conto deposito con Crèdit Agricole

Se si decide di aprire anche il conto deposito, si possono far fruttare i risparmi con un tasso di interesse lordo del 3,00% annuo per un vincolo di 6 mesi. L’offerta su questo tasso è valida fino al 14 settembre 2025. È un’ottima opportunità per chi ha liquidità da parte e vuole farla rendere senza rischi, anche se il vincolo non è a lunghissimo termine.

Bonus con Crèdit Agricole

L’offerta include la possibilità di ottenere fino a 500€ in buoni regalo Amazon.it attraverso due promozioni distinte:

  • 50€ per te: Si possono ricevere 50€ in buoni regalo se si apre il conto entro il 14 settembre: si inserisce il codice “VISA”, si richiede la carta di debito Visa, si fa almeno una transazione e si accredita lo stipendio/pensione o si fa un bonifico di almeno 1.000€.
  • Fino a 450€ invitando amici: Se si invitano amici, sia noi che l’amico invitato riceveremo 50€ in buoni regalo Amazon. Si possono invitare fino a 9 amici, arrivando a un massimo di 450€ in buoni regalo extra.

Carte revolving e sovraindebitamento

Per evitare il sovraindebitamento con una carta revolving è fondamentale sviluppare un approccio disciplinato e consapevole all’uso del credito.

La prima regola è considerare la revolving non come un’estensione abituale del proprio reddito ma come una soluzione da utilizzare solo in situazioni straordinarie o di reale necessità.

È importante stabilire in anticipo un budget mensile che includa le rate di rimborso e rispettarlo rigorosamente, evitando di effettuare nuovi acquisti finché il debito non è stato in gran parte saldato.

Monitorare regolarmente il saldo residuo e gli interessi maturati aiuta a mantenere la percezione del costo reale del credito, mentre optare per piani di rimborso più brevi riduce l’incidenza complessiva degli interessi.

Un’altra buona abitudine è leggere con attenzione il contratto e i prospetti informativi per essere consapevoli di tassi, commissioni e condizioni, così da evitare spese impreviste.

Infine, mantenere un fondo di emergenza separato, anche modesto, consente di affrontare imprevisti senza ricorrere in modo ricorrente alla carta revolving, proteggendo così la propria stabilità finanziaria nel tempo.

Estinguere anticipatamente il debito di una carta revolving

Estinguere anticipatamente il debito di una carta revolving significa chiudere il finanziamento in corso versando in un’unica soluzione l’intero importo residuo ancora dovuto, comprensivo di capitale e interessi maturati fino alla data del saldo.

Questa operazione permette di interrompere l’accumulo di nuovi interessi, che nelle carte revolving possono incidere in maniera significativa sul costo complessivo del credito.

Per procedere è necessario contattare l’istituto emittente e richiedere il conteggio estintivo aggiornato, ovvero il calcolo preciso di quanto resta da pagare. In alcuni casi il contratto può prevedere costi accessori o penali per l’estinzione anticipata, che devono essere verificati prima di confermare l’operazione.

Una volta effettuato il versamento e ricevuta la conferma della chiusura, la linea di credito viene azzerata e non genera più oneri, consentendo di liberarsi rapidamente del debito e migliorare la propria situazione finanziaria.

Criteri per scegliere la migliore carta revolving nel 2025

Scegliere la migliore carta revolving richiede un’analisi attenta di più fattori partendo dalla trasparenza delle condizioni contrattuali e dalla solidità dell’istituto emittente.

È essenziale valutare non solo il plafond disponibile e la flessibilità nei rimborsi, ma soprattutto il costo del credito, che incide direttamente sull’effettiva convenienza dello strumento.

Una carta revolving ideale deve offrire un TAN e un TAEG competitivi rispetto alla media di mercato, la possibilità di modificare l’importo delle rate in base alle proprie esigenze e un sistema di gestione digitale chiaro e aggiornato, che permetta di monitorare in tempo reale saldo e interessi maturati.

Servizi aggiuntivi come assicurazioni sugli acquisti o programmi fedeltà possono rappresentare un valore extra, ma non devono distogliere l’attenzione dal costo complessivo del debito.

Tassi di interesse (tan e taeg): come valutarli

Per valutare correttamente i tassi di interesse di una carta revolving è necessario comprendere la differenza tra TAN e TAEG e sapere come interpretarli.

Il TAN, o Tasso Annuo Nominale, rappresenta la percentuale di interesse applicata al capitale preso a credito, calcolata su base annua, ma non include altri costi. Il TAEG, o Tasso Annuo Effettivo Globale, invece, fornisce un quadro completo del costo del finanziamento perché incorpora anche spese accessorie come commissioni, canoni, imposte e costi di gestione.

Nel confronto tra più offerte il TAEG è l’indicatore più affidabile, poiché permette di capire immediatamente quale carta comporta un onere complessivo minore a parità di importo e durata del rimborso.

È importante ricordare che nelle carte revolving i tassi possono essere elevati rispetto ad altre forme di credito, e che anche differenze di pochi punti percentuali possono tradursi in somme significative se il debito viene mantenuto a lungo.

Per questo, prima di sottoscrivere il contratto, è consigliabile simulare diversi scenari di rimborso per capire l’impatto reale degli interessi sul totale da restituire.

Costi nascosti e commissioni: a cosa prestare attenzione

Quando si utilizza o si sceglie una carta revolving i costi nascosti e le commissioni possono incidere in modo significativo sul costo complessivo del credito, anche più di quanto emerga dal solo tasso di interesse.

È fondamentale verificare se sono previsti canoni annuali per il possesso della carta, commissioni sui prelievi di contante, spesso elevate e applicate anche quando l’operazione avviene in Italia, e costi specifici per transazioni particolari, come il rifornimento di carburante o i pagamenti in valuta estera.

Un’attenzione particolare va posta alle assicurazioni facoltative che talvolta vengono attivate automaticamente, generando addebiti ricorrenti senza che l’utente se ne accorga.

Altri oneri da considerare sono le spese per l’invio dell’estratto conto cartaceo, le penali per ritardato pagamento e gli eventuali costi di estinzione anticipata del debito. Anche se presi singolarmente possono sembrare importi modesti, nel tempo questi addebiti possono aumentare in modo rilevante il totale speso.

Per evitare sorprese, è essenziale leggere con attenzione il foglio informativo e il contratto, verificando non solo le voci principali, ma anche le note e le condizioni in caratteri più piccoli, dove spesso si celano i costi meno evidenti.

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