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Inps potenzia l’audit sull’IA: gli strumenti per migliorare i servizi



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L’Inps avvia un audit sul governo dell’IA, garantendo trasparenza e ottimizzazione dei servizi. L’iniziativa allinea le tecnologie al regolamento AI ACT e al miglioramento della vita dei cittadini

Pubblicato il 11 feb 2025

Alessandro Romano

Direttore Centrale Audit, risk management, compliance e Antifrode Direzione Generale presso INPS



Servizi inps, audit AI

La Direzione centrale internal audit, risk management, compliance e antifrode – Dciarmca – dell’Inps ha previsto una prima verifica di audit sul processo di governo dell’Intelligenza Artificiale, che è quello che preserverà l’approccio strategico unitario nelle scelte dell’Organizzazione e il rispetto delle finalità di miglioramento della vita dei cittadini e di ottimizzazione dei servizi.

L’argomento è stato scelto per accompagnare l’Istituto nel percorso di utilizzo delle nuove tecnologie IA nel rispetto della Direttiva del Direttore Generale Inps N. 8 del 8 aprile 2024 e del Regolamento dell’Unione Europea AI ACT entrato in vigore il 1º agosto 2024.

Di cosa si occuperà l’audit

L’audit rappresenta uno strumento per individuare potenziali criticità, promuovere la trasparenza e migliorare la gestione dei processi di intesa e in cooperazione con la Direzione Centrale Tecnologia Informatica e innovazione DCTII, con un approccio pienamente cooperativo.

I nostri sistemi informativi riescono a garantire proposte così innovative, tali da rendere spesso la nostra Amministrazione la capofila nell’ individuazione dei rischi e delle opportunità che dipendono dalle innovazioni.

L’audit si occuperà di:

  • Effettuare una verifica iniziale dello stato di attuazione del Processo di Governance della tecnologia di Intelligenza Artificiale analizzando la roadmap definita dall’Istituto, approfondendo la definizione di ruoli e responsabilità del processo (in particolare in relazione a valutazioni di rischio, prioritizzazione dei progetti, funzioni del gruppo di Monitoraggio);
    • Verificare l’avvenuto censimento delle applicazioni di Intelligenza Artificiale attualmente in uso all’interno dell’Istituto, identificando i casi d’uso;
    • Verificare che ciascun progetto sia stato classificato in relazione al livello di rischio previsto dall’ AI ACT e che siano state individuate le relative azioni di mitigazione del rischio. Al termine dell’attività verrà redatto e condiviso un report con le risultanze, i rilievi emersi e gli spunti di miglioramento. L’INPS ha avviato molteplici iniziative progettuali, quali:
  • Adozione di chatbot per semplificare e personalizzare l’interazione con l’utente, migliorando l’accessibilità e l’usabilità dei servizi (Masterbot Generalista e Skillbot specializzato);
    • Gestione delle richieste al customer service attraverso una soluzione basata su IA che INPS ha sviluppato, consentendo di indirizzare correttamente oltre un terzo delle richieste direttamente all’operatore preposto e garantendo pertanto un notevole risparmio di lavoro umano;
    • Classificazione e smistamento automatico della posta elettronica certificata (PEC): la soluzione sviluppata dall’INPS, basata su IA, consente uno smistamento automatizzato e rapido delle PEC in arrivo, senza richiedere l’intervento umano;
    • Sviluppo di indici di affinità per l’ottimale incrocio tra domanda e offerta di lavoro nella piattaforma SIISL.

ChatAI@INPS, cos’è e obiettivi

L’obiettivo dell’Inps nell’utilizzare Chatbot è supportare l’utenza nella fruizione “self-help”, per permettere al cittadino di risolvere dubbi e completare azioni autonomamente, senza dover interagire con un operatore umano.

Il ChatAI@INPS è un software di AI in grado di simulare ed elaborare conversazioni umane attingendo informazioni da documentazione generale dall’Istituto. Sono state individuate 13 prestazioni, selezionando quelle con il numero più elevato di richieste di informazioni (70% delle richieste complessive) alle quali sono stati applicati i Chatbot. Sono state coinvolte le Direzioni Territoriali e Regionali per la stesura, l’adeguamento e la manutenzione dei contenuti dei testi e documenti che sono stati utilizzati per l’addestramento del modello.

Classificazione automatica delle PEC

L’Istituto ha implementato un servizio per migliorare l’efficienza nella gestione delle circa 6 milioni di PEC ricevute ogni anno. Grazie a un sistema automatizzato basato sull’Intelligenza Artificiale, le PEC viene analizzata, classificate e indirizzate al gruppo di lavoro competente.

Nel 2021 l’INPS ha ricevuto un importante riconoscimento da IRCAI, il centro per l’Intelligenza Artificiale promosso dall’UNESCO, con il progetto relativo alla classificazione e smistamento automatico delle PEC.

Il progetto è stato riconosciuto come outstanding (eccezionale) e premiato nella Top 10 mondiale. INPS ha deciso di sviluppare un’evoluzione dello stesso, specializzata nel riconoscimento e smistamento automatico delle PEC relative alle notifiche degli atti introduttivi delle cause. Il sistema è in grado di identificare la materia trattata e verificare la sede giudiziaria geografica di competenza.

Uno strumento per individuare situazioni anomale nei comportamenti aziendali

La DCIARMCA e la DCTII stanno sviluppando un modello avanzato che, basandosi su regole di business, dati e know-how interno all’Istituto, sfrutta le potenzialità del Machine Learning per individuare correlazioni complesse tra le informazioni e identificare possibili anomalie nei comportamenti aziendali.

Questo strumento fornirà un’informazione statistica aggiuntiva, utile per affiancare i dati istituzionali e supportare le attività di contrasto alle frodi. Attualmente è in sviluppo una nuova versione con un dataset ampliato per una caratterizzazione più precisa dei contribuenti, migliorando così l’accuratezza del modello. Sono stati analizzati e confrontati diversi approcci, individuando Random Forest come il più performante. Dopo una fase di test, il rilascio in produzione è previsto per la fine del 2025.

Assistente virtuale

La DCIARMCA e la DCTII stanno realizzando un assistente virtuale progettato per semplificare l’uso e migliorare l’interazione dei colleghi con il Cruscotto di SI.B.I.L.L.A. Questa chatbot consentirà di navigare il cruscotto in modo intuitivo, fornendo indicazioni per accedere rapidamente alle sezioni desiderate e aiutando gli utenti a comprendere il significato delle informazioni presentate. L’assistente virtuale avrà anche funzionalità operative, come il filtraggio dei dati in base ai criteri selezionati dall’utente. Dopo una fase di test e revisione dei contenuti, il rilascio in produzione è previsto per la fine del 2025.

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