rapporto uomo-macchina

Come incentivare la creatività nell’era dell’intelligenza artificiale



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Nel 2023, l’IA ha raggiunto capacità cognitive e creative umane, anticipando di decenni le previsioni precedenti. L’evoluzione dell’IA solleva interrogativi sulla collaborazione uomo-macchina, la proprietà intellettuale e i rischi di copyright trolling. La distinzione tra creatività assistita e automatizzata diventa cruciale per il futuro dell’innovazione

Pubblicato il 16 ott 2024

Stefano da Empoli

presidente dell’Istituto per la Competitività (I-Com)



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Aggiornando nel 2023, in seguito all’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) generativa, lo studio che pubblicò nel 2017 sugli impatti economici dell’IA, il McKinsey Global Institute tornò a intervistare un panel di esperti chiedendo quando a loro avviso la tecnologia avrebbe raggiunto le capacità umane mediane a livello cognitivo, fisico, di elaborazione del linguaggio naturale e di socialità.

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