intelligenza artificiale

Guida a Gemini 2.5: tutte le nuove funzionalità AI di Google spiegate con esempi



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L’ecosistema Gemini si è ampliato per includere strumenti più potenti, maggiore integrazione multimodale, funzionalità audio native e agenti intelligenti capaci di operare in autonomia

Pubblicato il 29 mag 2025

Giovanni Masi

Computer Science Engineer



Gemini 2.5

La conferenza Google I/O 2025 ha segnato un punto di svolta cruciale per la strategia di intelligenza artificiale di Google. Durante l’evento, sono state presentate evoluzioni significative della serie di modelli Gemini, in particolare con il rilascio della versione 2.5, accompagnata da numerose nuove funzionalità rivolte sia agli utenti finali sia agli sviluppatori.

Google just updated Gemini 2.5 Pro and it's insane...

L’ecosistema Gemini si è infatti ampliato per includere strumenti più potenti, maggiore integrazione multimodale, funzionalità audio native e agenti intelligenti capaci di operare in autonomia. Gemini 2.5 è stato presentato come un punto di partenza per una nuova era di AI generativa, progettata per essere più contestuale, interattiva e profondamente integrata con gli strumenti già presenti nell’ecosistema Google.

Questa espansione non si limita solo alla potenza computazionale o alla profondità di ragionamento, ma introduce anche miglioramenti significativi nell’usabilità e nell’accessibilità dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è offrire una tecnologia sempre più democratica e utile a una vasta gamma di utenti, dai professionisti ai semplici curiosi, dagli studenti agli sviluppatori. Oltre ai modelli di base, Google ha introdotto nuove modalità di interazione con Gemini attraverso interfacce semplificate, strumenti visuali, output vocali realistici e una profonda interoperabilità con applicazioni già note, come Gmail, Google Docs e persino YouTube.

Dall’automazione dei processi aziendali all’assistenza personalizzata nello studio, dalla produzione di contenuti all’esecuzione autonoma di compiti complessi via browser, Gemini 2.5 si presenta come una suite completa per il presente e il futuro dell’AI.

Le ultime novità di Gemini 2.5

Vediamo meglio

Gemini 2.5 Flash

Il Flash rappresenta una versione ottimizzata per velocità ed efficienza. È stato progettato per ridurre sensibilmente il consumo di token (dal 20% al 30% in meno rispetto alla versione precedente), garantendo al contempo elevate prestazioni nella generazione di testo, codice e contenuti multimodali. È ideale per interazioni rapide e meno complesse, mantenendo comunque un buon livello di qualità. La sua leggerezza lo rende adatto a contesti mobile-first o applicazioni a basso costo computazionale.

Esempio Pratico: immagina un’app di notizie sul tuo smartphone. Con Gemini 2.5 Flash, potresti chiedere un riassunto immediato di un articolo lungo mentre sei in movimento, oppure potresti usare un chatbot di assistenza clienti integrato in un’app di e-commerce per ottenere risposte fulminee a domande frequenti come “Quali sono i tempi di spedizione?”.

Gemini 2.5 Pro

Il Pro è il modello di punta della serie, è pensato per affrontare compiti più complessi e articolati. Supporta un contesto fino a 1 milione di token, utile per l’elaborazione di lunghi documenti o conversazioni articolate. Include capacità potenziate di ragionamento logico, risoluzione di problemi tecnici, e comprensione multimodale tra testi, immagini, audio e video. È particolarmente indicato per la ricerca accademica, lo sviluppo software, l’elaborazione di documenti legali e la consulenza aziendale automatizzata.

Esempio Pratico: un team legale potrebbe caricare un intero corpus di leggi e normative relative a un caso specifico. Successivamente, potrebbe chiedere a Gemini 2.5 Pro di analizzare un contratto di centinaia di pagine per identificare clausole rilevanti, potenziali rischi o per confrontarlo con la giurisprudenza esistente, ricevendo un’analisi dettagliata e contestualizzata. Oppure, uno sviluppatore software potrebbe fornire a Gemini Pro una base di codice complessa e chiedere di identificare bug, suggerire ottimizzazioni o persino generare documentazione tecnica.

Modalità Deep Think

Una delle innovazioni più attese, è la modalità Deep Think, pensata per permettere al modello di eseguire catene di ragionamento più lunghe e sofisticate. Attualmente in fase di test presso utenti selezionati, potrebbe rivoluzionare la capacità degli LLM di affrontare scenari complessi come problemi matematici avanzati o argomentazioni logiche articolate. Deep Think è anche studiata per essere particolarmente efficace in ambienti educativi e nella risoluzione assistita di esercizi STEM.

Esempio Pratico: uno studente di dottorato che lavora su una tesi complessa potrebbe utilizzare Deep Think per esplorare diverse linee di argomentazione, analizzare dati sperimentali e ricevere assistenza nella formulazione di ipotesi e nella stesura di passaggi logici complessi, quasi come se stesse facendo brainstorming con un esperto del dominio.

Audio nativo e sintesi vocale avanzata

Gemini ora include un modulo TTS (text-to-speech) integrato che consente al modello di rispondere con una voce naturale, capace di esprimere emozioni e sfumature tonali. Questo lo rende particolarmente adatto per l’uso in contesti vocali, come assistenti digitali o applicazioni educative interattive. La varietà di stili vocali personalizzabili lo rende anche interessante per contenuti multimediali e podcast automatizzati.

Esempio Pratico: un’applicazione per l’apprendimento delle lingue potrebbe usare Gemini per creare dialoghi realistici. Se l’utente fa un errore, la voce di Gemini potrebbe rispondere con un tono incoraggiante e fornire la correzione. Per i creatori di contenuti, si potrebbero generare podcast con voci diverse per gli speaker o narrazioni di audiolibri con un’espressività che cattura l’attenzione dell’ascoltatore.

Project Mariner

Project Mariner: un agente AI in grado di eseguire comandi complessi all’interno di interfacce browser. Mariner introduce una componente agentica autonoma che consente di navigare, cliccare, riempire form e interagire con pagine web secondo logiche definite. Questa tecnologia apre nuove prospettive per la produttività automatizzata, il customer support intelligente e la generazione autonoma di report dinamici.

Esempio Pratico: un piccolo imprenditore potrebbe chiedere a Project Mariner: “Ogni lunedì mattina, accedi al mio account di web analytics, estrai i dati di traffico delle ultime due settimane, confrontali con il periodo precedente, identifica le prime 3 fonti di traffico in crescita e inviami un riepilogo via email con un grafico”. Project Mariner eseguirebbe autonomamente questi passaggi.

Integrazione multimodale avanzata

Gemini supporta pienamente input e output multimodali. Ciò include testo, codice, immagini generate con Imagen 4, video creati tramite Veo 3, audio e input vocali. Questa versatilità lo rende un modello applicabile a un’ampia gamma di casi d’uso, dalla produzione creativa all’automazione industriale. Inoltre, la possibilità di combinare più modalità in un’unica interazione consente esperienze utente sempre più fluide e contestualizzate.

Esempio Pratico: un architetto potrebbe caricare una foto di uno spazio esistente (immagine), descrivere a voce le modifiche desiderate (audio) e chiedere a Gemini di generare diverse proposte di design in formato immagine (con Imagen 4) e un breve video walkthrough (con Veo 3) per ogni proposta, accompagnato da una descrizione testuale dei materiali e dei costi stimati.

I piani di accesso a Gemini 2.5: Free, Pro, Ultra

Google ha articolato l’accesso ai modelli Gemini attraverso tre piani principali, pensati per utenti con differenti necessità:

PianoPrezzoCaratteristiche principali
GratuitoGratisAccesso base a Gemini 2.5 Flash/Pro con funzionalità limitate, immagini base, 32k token.
AI Pro€19,99/meseAccesso completo a Gemini 2.5 Flash/Pro, Deep Research, generazione video (Veo 2), 1M token.
AI Ultra$249,99/meseTutto ciò che include Pro + Deep Think, Veo 3, Project Mariner, NotebookLM espanso, 30 TB.

AI Pro è attualmente in fase di rollout globale e dovrebbe diventare presto disponibile anche in Italia. AI Ultra è invece già attivo negli Stati Uniti e prevede un’espansione internazionale nei prossimi mesi. Il piano Ultra offre funzionalità esclusive, ideali per team di ricerca avanzata, imprese tecnologiche e creatori di contenuti multimediali. Con ogni piano, Google offre strumenti mirati a settori specifici, garantendo un alto livello di personalizzazione e scalabilità.

Come usare Gemini

App Gemini: l’app è disponibile per l’accesso via browser (gemini.google.com) e come app mobile su dispositivi iOS e Android. Permette di interagire direttamente con i modelli e accedere a funzionalità base e Pro.

Esempio Pratico: mentre sei in vacanza all’estero, puoi usare l’app Gemini sul tuo telefono per chiedere “Traduci ‘Vorrei ordinare questo piatto’ in spagnolo e dimmelo a voce”. Gemini fornirà la traduzione testuale e la pronuncerà con una voce naturale.

Google One: per attivare i piani Pro o Ultra, gli utenti devono passare attraverso Google One, dove è possibile sottoscrivere i diversi livelli di abbonamento. L’interfaccia è pensata per essere semplice, con opzioni di upgrade immediato.

Esempio Pratico: dopo aver utilizzato la versione gratuita, un libero professionista si rende conto di aver bisogno del context window più ampio offerto dal piano Pro per analizzare i report dei suoi clienti. Accede al suo account Google One, naviga nella sezione degli abbonamenti, sceglie “AI Pro” per Gemini e, dopo pochi click, le funzionalità avanzate sono attive nel suo account.

Sviluppatori: chi desidera integrare Gemini nelle proprie applicazioni può farlo tramite Google AI Studio e Vertex AI, accedendo alle API con costi a consumo basati sul numero di token input/output. Sono disponibili esempi, documentazione tecnica e supporto per SDK multipiattaforma

Esempio Pratico: un’azienda di software per la gestione progetti integra Gemini tramite API in Vertex AI per offrire ai propri utenti una funzionalità di “generazione automatica di task”. Quando un utente descrive un obiettivo di progetto, Gemini suggerisce una lista di sotto-task, stima i tempi e assegna priorità, il tutto all’interno dell’interfaccia del software esistente.

    Le funzionalità principali: in sintesi con esempi pratici

    Ragionamento complesso con Deep Think:

    Esempio: un analista finanziario utilizza Deep Think per modellare scenari economici complessi, inserendo decine di variabili e chiedendo al modello di prevedere possibili impatti su un portafoglio di investimenti, con una spiegazione dettagliata del ragionamento seguito.

    Supporto a contesti estesi fino a 1 milione di token:

    Esempio: un team di prodotto carica tutte le trascrizioni delle interviste utente (centinaia di pagine) e chiede a Gemini Pro di sintetizzare i bisogni principali, i punti critici ricorrenti e le opportunità di miglioramento del prodotto.

    Generazione di contenuti visivi e audiovisivi:

    Esempio: un insegnante chiede a Gemini di creare un breve video animato (usando Veo 3) per spiegare il ciclo dell’acqua ai bambini, fornendo uno script semplice e alcune parole chiave per lo stile visivo.

    Output vocale naturale e modulabile:

    Esempio: un’app di mindfulness utilizza Gemini per generare meditazioni guidate con una voce calma e rilassante, personalizzando il ritmo e il tono in base alle preferenze dell’utente.

    Compatibilità con l’ecosistema Google: Gmail, Docs, Meet, Android:

    Esempio: mentre stai redigendo un documento importante in Google Docs, puoi chiedere a Gemini di “controllare la coerenza di questo testo con le linee guida aziendali allegate” o, durante una call su Google Meet, “prendi appunti e identifica le azioni da intraprendere per ogni partecipante”.

    Automazione via agenti AI (Project Mariner):

    Esempio: un ricercatore imposta Project Mariner per monitorare quotidianamente nuove pubblicazioni scientifiche su un determinato argomento su diversi database accademici, scaricare i PDF degli articoli rilevanti e classificarli in base a parole chiave specifiche.

    Integrazione con strumenti di sviluppo e collaborazione:

    Un team di sviluppo utilizza Gemini integrato nel proprio IDE (ambiente di sviluppo integrato) per ottenere suggerimenti di codice contestuali, refactoring automatico e generazione di unit test.

    Personalizzazione del comportamento del modello tramite prompt e preferenze utente:

    Esempio: uno scrittore può istruire Gemini a “adottare lo stile di scrittura di Ernest Hemingway” per generare una bozza di racconto, oppure un social media manager può chiedere a Gemini di “generare tweet spiritosi e concisi per promuovere questo articolo di blog”.

    Espandibilità tramite API e strumenti enterprise:

    Una grande azienda di retail integra le API di Gemini nel proprio sistema CRM per personalizzare le comunicazioni di marketing a milioni di clienti, analizzando la cronologia degli acquisti e le preferenze per inviare offerte mirate.

    Gemini 2.5, il passo avanti che fa la differenza: e ora?

    Con Gemini 2.5, Google ridefinisce lo standard qualitativo dell’intelligenza artificiale generativa. Le novità introdotte non solo migliorano le performance e la qualità delle risposte, ma abilitano anche nuove modalità di interazione tra uomo e macchina, in particolare grazie al supporto vocale, alla generazione video e agli agenti automatizzati. L’approccio scalabile, con piani accessibili a diversi tipi di utenti, rende Gemini una piattaforma versatile, utile sia in ambito educativo e personale, sia in contesti aziendali avanzati.

    Nei prossimi mesi, l’espansione dei piani Ultra e l’integrazione progressiva delle funzionalità come Deep Think e Project Mariner potrebbero consolidare ulteriormente il primato di Google nell’ecosistema AI globale. Un’opportunità concreta per innovare il modo in cui cerchiamo, lavoriamo, comunichiamo e creiamo contenuti digitali. Gemini non è solo una tecnologia, ma un’infrastruttura adattiva pensata per evolvere con le esigenze della società digitale contemporanea.

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