Con l’aumento della pressione volta a raggiungere gli obiettivi climatici globali e ridurre le emissioni di CO2, il settore Cleantech, già in crescita da diversi anni, si prepara a uno sviluppo esponenziale nei prossimi dieci anni. Ma quali saranno i settori chiave che guideranno questa evoluzione e offriranno le migliori opportunità per startup, investitori e istituzioni?
Ecco una panoramica dei settori più promettenti del Cleantech, con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui produciamo, consumiamo e viviamo nel rispetto del pianeta.
Energia rinnovabile e stoccaggio
Le energie rinnovabili rimarranno il fulcro del Cleantech, con il solare, l’eolico e l’idroelettrico che continueranno a espandersi in tutto il mondo. Nei prossimi dieci anni lo sviluppo tecnologico si concentrerà principalmente sull’efficienza delle tecnologie esistenti e sui sistemi di accumulo energetico (batterie).
I pannelli solari diventeranno sempre più efficienti, le turbine eoliche miglioreranno in prestazioni e soluzioni come il micro-idroelettrico permetteranno di portare energia sostenibile anche alle aree più isolate. Parallelamente, nuove tecnologie apriranno la strada a metodi innovativi per immagazzinare energia in modo più efficiente e sostenibile.
Assisteremo inoltre alla crescita delle comunità autosufficienti (ad esempio le CER), alimentate esclusivamente da fonti rinnovabili e supportate da sistemi di accumulo locali, che potrebbero anche arrivare a un’espansione a livello globale per bilanciare la produzione e il consumo di energia attraverso intere regioni o addirittura continenti. Questo scenario rappresenta un futuro in cui le energie rinnovabili non saranno solo diffuse, ma anche integrate in modo intelligente per garantire stabilità e accessibilità su scala globale.
Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale (AI) sta emergendo come una tecnologia abilitante per il Cleantech, con applicazioni che spaziano dalla gestione ottimizzata delle reti elettriche alla tracciabilità delle emissioni di carbonio, e molto altro. Queste tecnologie permetteranno di monitorare in tempo reale gli ecosistemi e i livelli di inquinamento, offrendo la possibilità di intervenire rapidamente per prevenire il degrado ambientale. In questo contesto sarà necessario bilanciare l’alto impatto ambientale di queste tecnologie con l’ottimizzazione delle prestazioni.
Cattura del carbonio e riutilizzo
La cattura del carbonio è una delle attività più diffuse nel Cleantech e continuerà a crescere anche nei prossimi anni. Queste soluzioni non si fermeranno alla cattura, ma apriranno la strada a nuove opportunità di innovazione.
Il carbonio catturato, infatti, potrà essere trasformato in prodotti di valore come carburanti sostenibili, sostanze chimiche, materiali da costruzione e altro. Questa evoluzione non solo ridurrà l’impatto ambientale delle attività industriali, ma promuoverà anche un’economia circolare, in cui le emissioni diventano risorse preziose per nuovi processi produttivi.
Mobilità sostenibile
Il settore della mobilità sostenibile, già adesso un pilastro del Cleantech, è destinato a trasformarsi profondamente nei prossimi dieci anni. La diffusione dei veicoli elettrici (EV) continuerà a crescere, accompagnata da uno sviluppo sempre più capillare e rapido delle infrastrutture di ricarica. La mobilità urbana subirà importanti cambiamenti (micromobilità, trasporto condiviso), così come il settore dei trasporti pesanti (espansione di camion elettrici, treni a idrogeno e aerei alimentati da tecnologie sostenibili).
Parallelamente, l’evoluzione delle batterie offrirà maggiore efficienza e tempi di ricarica più rapidi, rendendo l’adozione degli EV sempre più competitiva per usi personali, commerciali e pubblici. In questo senso si può immaginare che l’integrazione di tecnologie Vehicle-to-Grid (V2G) permetterà ai veicoli elettrici di fungere non solo da mezzi di trasporto, ma anche da sistemi di supporto per la rete elettrica, contribuendo a una gestione più intelligente e sostenibile delle risorse energetiche.
Tecnologie per edifici e edilizia
Gli edifici, responsabili di una quota significativa delle emissioni globali di CO2, saranno al centro di profonde trasformazioni nei prossimi dieci anni. Da un lato ci saranno tecnologie (AI) che aumenteranno l’efficienza energetica riducendo il consumo di risorse, mentre dall’altro verrà rivisto il modo in cui vengono costruiti gli edifici, tramite materiali intelligenti (vetro elettrocromico che regola luce e calore, nuovi isolanti ad alte prestazioni), materiali sostenibili (materiali biodegradabili e bio-based da cui ricavare mattoni e cemento green), e edifici green prefabbricati.
Economia circolare e gestione dei rifiuti
Nei prossimi dieci anni, l’economia circolare si affermerà come uno dei pilastri fondamentali del Cleantech. Saranno sviluppate soluzioni innovative per ridurre, riutilizzare e riciclare le risorse in modo efficiente. Le tecnologie avanzate per il riciclo consentiranno di recuperare materiali preziosi, come metalli rari provenienti da dispositivi elettronici o plastica di alta qualità estratta da rifiuti misti, trasformando ciò che oggi è scarto in una risorsa preziosa per l’industria.
Inoltre, le biotecnologie offriranno nuovi strumenti per lavorare su materiali complessi, ad esempio utilizzando enzimi e batteri per decomporre la plastica, e saranno sviluppati sistemi automatizzati per la gestione e la separazione dei rifiuti.
Agritech
Il settore dell’agricoltura giocherà un ruolo cruciale per garantire la sicurezza alimentare e l’accesso sostenibile alle risorse nei prossimi decenni. Le startup Cleantech sono già in prima linea nello sviluppo di soluzioni innovative destinate a trasformare il modo in cui produciamo cibo. L’agricoltura di precisione, ad esempio, sta rivoluzionando il settore grazie a sensori IoT e piattaforme basate su Intelligenza Artificiale, che permettono di monitorare e ottimizzare l’uso di acqua, fertilizzanti ed energia. Questi strumenti consentono agli agricoltori di migliorare l’efficienza dei processi, ridurre gli sprechi e minimizzare l’impatto ambientale delle coltivazioni.
Allo stesso tempo, l’industria alimentare sta affrontando una trasformazione profonda attraverso lo sviluppo di alternative proteiche. Proteine alternative e sostenibili, carne coltivata in laboratorio e altre fonti di cibo innovative stanno emergendo come risposte concrete per ridurre l’impronta ecologica della produzione alimentare tradizionale.
In questo settore possiamo collocare anche la produzione e l’utilizzo di alghe, adatte per creare cibi alternativi e mangimi animali, ma che trovano applicazione anche in settori come i carburanti sostenibili e i tessuti per l’industria della moda.
Accesso all’acqua potabile
La scarsità idrica rappresenta una delle sfide più urgenti, e affrontarla richiederà soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate. Sistemi di desalinizzazione di nuova generazione, progettati per essere più efficienti e sostenibili, giocheranno un ruolo fondamentale nel garantire l’accesso all’acqua potabile in regioni particolarmente colpite dalla crisi idrica.
Allo stesso tempo, il riciclo delle acque reflue sta emergendo come una strategia chiave per ridurre gli sprechi e riutilizzare risorse preziose in ambiti come l’agricoltura e l’industria.
Idrogeno green
La produzione di idrogeno verde è da tempo sul radar Cleantech. Grazie a investimenti crescenti sul tema, si può immaginare un futuro nel quale l’idrogeno pulito non solo rappresenta una fonte energetica sostenibile, ma diventa un fattore trainante in settori come l’industria pesante (produzione di acciaio e cemento), e il trasporto a lunga distanza (aviazione e navigazione marittima). Emergeranno inoltre nuove opportunità per lo stoccaggio e il trasporto.
Geoingegneria (Ingegneria Climatica)
La geoingegneria sta emergendo come un’opzione innovativa per affrontare il cambiamento climatico, in particolare attraverso interventi controllati come la gestione della radiazione solare o la fertilizzazione degli oceani. Questi approcci sono in fase sperimentale e mirano a mitigare gli effetti del riscaldamento globale intervenendo direttamente sui sistemi naturali del pianeta.
L’applicazione di questa tecnologia sta sollevando diverse questioni etiche e regolamentari, poiché non sono ancora chiari gli effetti a lungo termine sull’uomo e sull’ambiente. Diventa quindi fondamentale attendere sviluppi lato normativo, per capire dove potrà arrivare questa tecnologia.
Cleantech, il cuore della transizione ecologica
I prossimi dieci anni rappresentano una straordinaria opportunità per il Cleantech di definire un nuovo paradigma economico e sociale, in cui innovazione e sostenibilità vanno di pari passo. Startup, investitori e governi hanno il compito di collaborare per accelerare lo sviluppo di queste tecnologie e renderle accessibili su larga scala.
La strada è ancora lunga, ma con un impegno condiviso possiamo costruire un futuro in cui il progresso tecnologico non solo riduce l’impatto ambientale, ma migliora la qualità della vita per tutti. I settori chiave del Cleantech delineati oggi non solo guideranno l’economia del domani, ma saranno il cuore di una transizione ecologica ormai indispensabile.