Perché #aiutiamopiacentini, per una Italia digitale

La nostra testata ha lanciato un canale dedicato al commento e all’indirizzo delle azioni del commissario all’Agenda digitale. Perché è nel momento dell’attuazione, non più rimandabile, bisogna fare quadrato intorno alle energie del cambiamento. Assieme

Pubblicato il 30 Dic 2016

governo, italia digitale, pd

L’Italia che vuole cambiare al suono del digitale ha paura di aver perso la bussola. C’è un nuovo governo, ci sono scadenze che ormai sono diventate pressanti, e la roadmap dell’Agenda digitale sembra essersi interrotta. E’ come se le energie migliori del Paese fossero sepolte sotto un pesante strato di neve. Attendono il primo raggio di sole, per potersi destare. Ma cominciano a perdere le speranze.

Ecco perché, in questo momento di incertezza, la nostra testata ha scelto di aprire un canale #aiutiamopiacentini. Il primo canale “personale”, perché Piacentini è anche il primo commissario dedicato all’Agenda digitale con poteri sufficienti (sulla carta) per avviare la trasformazione digitale. Al tempo stesso- l’abbiamo detto- l’attuazione del cambiamento sarà impossibile se non recluterà energie dal basso e in modo capillare, secondo il vero spirito internet che lo stesso Piacentini conosce bene.

Il canale è quindi aperto al contributo di tutti coloro che, nel loro piccolo o grande, possono e vogliono incidere sulla trasformazione digitale dell’Italia (ossia trasformazione tout court). Commenti, indirizzi, suggerimenti e critiche all’azione di Piacentini cominciano a popolare il canale e altri ancora ci auguriamo di ricevere nelle prossime settimane.

Non si tratta di giudicare l’uomo. Ma di vedere in lui un’occasione- forse l’ultima- di cambiamento. Che potremo cogliere solo se lo renderemo un virus diffuso a ogni livello dell’amministrazione, delle aziende. Nelle teste degli italiani.

Agendadigitale.eu continua così a interpretare la propria missione (il Progetto editoriale, invariato dal primo giorno), nella speranza di poter contribuire- in quello che le è proprio- alla nascita di una Italia migliore.

VEDI IL GRAFICO I NODI DELL’AGENDA 2017

VEDI L’ULTIMO EDITORIALE

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

9 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti
Lilli Vanessi
Lilli Vanessi
8 anni fa

io proporrei un #cosadopopiacentini?

pierluigi bosetti
pierluigi bosetti
8 anni fa

L’ultimo twit con #aiutiamopiacentini dottor Longo è del 20 aprile scorso, che vi siete resi conto che aiutarlo è una perdita di tempo?

Roberto Abati
Roberto Abati
8 anni fa

Per ora mi sembra che l’uniico chew lo ha aiutato sia stato l’ing. Attias https://www.youtube.com/watch?v=8j9U54m5Shk

Giby Sperandio
Giby Sperandio
8 anni fa
Rispondi  Roberto Abati

Stanno tutti aspettando e sperando che se ne vada al più presto.

Compliance
Compliance
8 anni fa

I #VeriCommercialisti si stanno organizzando … la digitalizzazione dei controlli fiscali nel 2017 sarà uno degli scossoni che aiuterà #Piacentini …. Fatture Elettroniche, Scontrini telematici …. con i #VeriCommercialisti il passaggio sarà indolore (o quasi!).

Marite
Marite
8 anni fa

In un sito sulla digitalizzazione, non solo non ci commenti mirati, ma c’è persino lo spamming!! Un vero paradosso. Non avete un moderatore? Mi offro io.

Cari saluti.

tartassato
tartassato
8 anni fa

Bravo robidan, intelligenza col nemico!
Fossi tu al governo avresti già reso obbligatorio il chip sottopelle per tutti i cittadini, a te il Grande fratello fa un baffo.
Piccoli fascio-comunisti crescono.

robidan
robidan
8 anni fa

Nella battaglia per la digitalizzaizone della PA, per la quale personalmente mi aspetto una grande spinta da Piacentini, credo si debba partire dall’attivazione di SPID come possibile meccanismo di autenticazione e autorizzazione sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Tanto viene sbandierata l’evoluzione, ma il login ancora viaggia (salvo pochissimi servizi) ancora con le tradizionali credenziali. Partiamo da lì.
E certo la digitalizzazione non può risolversi in SPID o nell trasformazione della carta in “pdf”, ma deve far ripensare i processi in un’ottica di zero file, tempi brevi e certi, e sicurezza!!!

libero
libero
8 anni fa

Piacentini, che ha avuto “la fortuna” in passato di lavorare anche accanto al criminale Steve Jobs, beh, se vuole emendare il suo buio passato, che incominci a sostenere il “software libero” invece delle gabbie digitali che Apple ha sostenuto e sostiene da sempre.

Articoli correlati