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La verifica dei documenti per l’identità digitale non è sicura, ecco perché



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Le identità elettroniche SPID e CIE sono diventate un elemento essenziale della nostra vita quotidiana. Tuttavia, emergono dubbi sulla sicurezza e l’aggiornamento del sistema pubblico che gestisce il rilascio di queste identità. Serve un sistema efficace per verificare in tempo reale l’autenticità dei documenti presentati

Pubblicato il 9 nov 2023

Eugenio Prosperetti

Avvocato esperto trasformazione digitale, docente informatica giuridica facoltà Giurisprudenza LUISS



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Le identità elettroniche SPID e, in misura minore CIE sono ormai ampiamente diffuse tra la popolazione e che l’identità elettronica è un dato acquisito nell’esperienza quotidiana dei più. A maggior ragione lo è la firma digitale, nelle sue varie declinazioni: secondo i dati Agid, al 2023 vi sono in Italia circa 30.209.106 certificati di firma attivi di cui l’83% basato su firma remota.

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