gli studi

Chatbot terapeutici: rivoluzione o placebo per la salute mentale?



Indirizzo copiato

La ricerca sui chatbot terapeutici evidenzia potenzialità nel supporto psicologico digitale. Con miglioramenti clinici documentati fino al 51% nei sintomi depressivi, rappresentano un’opzione accessibile nonostante permangano dubbi sulla sicurezza in situazioni critiche

Pubblicato il 22 mag 2025

Carmelina Maurizio

Università degli Studi di Torino



chatbot terapeurici

L’interesse verso i chatbot terapeutici è in costante crescita, soprattutto in risposta alla carenza di professionisti della salute mentale e all’elevato numero di pazienti in attesa. I recenti risultati ottenuti da Therabot mostrano il potenziale e i limiti di questa nuova frontiera della terapia digitale, aprendo il dibattito su implicazioni cliniche, etiche e pratiche.

L’ascesa dei bot terapeutici nel trattamento dei disturbi mentali

Efficacia clinica dei chatbot terapeutici

A marzo del 2025 un gruppo di ricercatori dell’Università della Dartmouth Geisel School of Medicine ha reso noti i risultati del primo trial clinico su un chatbot terapeutico basato sull’intelligenza artificiale, Therabot, sostenendo che ha portato a miglioramenti clinicamente significativi nei pazienti affetti da depressione, ansia e disturbi alimentari.

I risultati dello studio rivelano che c’è stata una riduzione del 51% dei sintomi nei pazienti depressi, del 31% in quelli ansiosi e del 19% nei soggetti con disturbi alimentari.

Inoltre, è emerso che le persone hanno interagito con Therabot come se fosse un terapeuta vivente in carne e ossa e hanno costruito con lui/lei una sorta di relazione, a volte iniziando autonomamente le conversazioni.

L’esperienza di Dartmouth si colloca all’interno di un dibattito sempre acceso negli Stati Uniti, a proposito della carenza di esperti della salute mentale: un solo terapeuta oggi deve gestire in media 1.600 pazienti.

Il trial

I partecipanti hanno usato Therabot per circa sei ore in quattro settimane, ovvero otto sessioni di terapia tradizionale. La sperimentazione ha coinvolto 210 partecipanti con diagnosi di disturbo depressivo maggiore, disturbo d’ansia generalizzato o disturbi alimentari; gli utenti hanno interagito con Therabot tramite un’app per smartphone, comunicando il proprio stato emotivo e ricevendo risposte basate su dati personalizzati e scientifici.

I miglioramenti dei sintomi sono stati valutati con questionari clinici standard, e dopo otto settimane i risultati erano ancora rilevabili e piuttosto solidi.

Rischi e criticità dell’intelligenza artificiale in terapia

Consideriamo ora alcune delle sfide individuate dagli esperti, a cominciare dai ricercatori dell’Università di Dartmouth, nel New Hampshire.

Primo, tra una serie di punti di debolezza, c’è il problema più della imprevedibilità: a differenza di un terapeuta umano, Therabot può dire qualunque cosa, quindi poiché gli sviluppatori hanno garantito che il 90% delle sue risposte è conforme alle migliori pratiche, ci si chiede cosa succede nel 10% degli altri casi.

Un altro pericolo è che l’intelligenza artificiale crei un’illusione di supporto, una sorta di placebo digitale che non affronta realmente le cause profonde del disagio mentale.

Un altro aspetto critico riguarda la mancanza di una vera relazione terapeutica, un elemento fondamentale della psicoterapia tradizionale.

Inoltre, non è ancora nota e certa la capacità dei chatbot di rispondere in modo appropriato in situazioni ad alto rischio, come per esempio l’ideazione suicidaria.

Vantaggi economici e sociali dei chatbot terapeutici

Se si sposta l’attenzione su altri aspetti nell’uso di chatbot terapeutici basati sull’IA emergono anche numerosi vantaggi.

Tra questi, innanzitutto, la possibilità di un supporto immediato e disponibile 24 ore su 24, riducendo i tempi di attesa per una consulenza psicologica. La terapia di persona è proibitiva dal punto di vista dei costi, per cui per esempio negli USA una sessione costa tra 100 e 300 dollari e i tempi di attesa per incontrare un terapeuta e sperare che sia quello adatto possono essere di mesi. Nel 2022 negli Stati Uniti, il 60% degli psicologi non aveva aperture per nuovi pazienti, mentre oltre il 40% aveva 10 o più pazienti in attesa di un appuntamento.

Altro punto a favore è che le sessioni di terapia virtuale eliminano eventuali barriere geografiche e sociali, permettendo alle persone di esprimersi liberamente senza il timore di essere giudicate. La sperimentazione ha evidenziato anche un elevato livello di fiducia nei confronti di Therabot, con molti utenti che lo hanno trattato quasi come un amico, dimostrando una connessione emotiva con il chatbot.

Per molti, se usato bene, il chatbot terapeuta potrebbe essere il primo passo verso un nuovo paradigma della terapia digitale.

Regolamentazione e sviluppo futuro dei chatbot terapeutici

Lo sviluppo di chatbot terapeutici come Therabot rappresenta in ogni caso un’importante evoluzione nel campo della salute mentale. Tuttavia, sono necessarie, come sottolineano gli esperti, non solo una supervisione clinica costante, ma anche regolamentazioni chiare per garantirne un uso sicuro.

Il ruolo dei chatbot per utenti neurodivergenti

Il cambiamento culturale verso la terapia IA evidenzia le sfide che le persone affrontano nell’accedere al trattamento di salute mentale “tradizionale”. Il caso più esplicativo è quello di persone neurodivergenti che non incominciano terapie perché si aspettano critiche e/o rifiuto da parte degli altri.

Per molti, tuttavia, un chatbot offre uno sbocco per la discussione e la riflessione. Secondo gli esperti del The Black Dog Institute di Sydney i chatbot aiutano le persone che trovano difficile raggiungere gli esseri umani.

Il bot di Anthropic Claude ha tra i suoi punti di forza la conversazione intuitiva: Claude è spinto a produrre risposte che si allineano con i tratti umani desiderabili come apertura mentale, considerazione e curiosità. Tra quanti lo sostengono ci sono propri molti esperti della Silicon Valley, che lo considerano più creativo ed empatico. Questa IA offre agli utenti un punto di differenza rispetto ad altri chatbot esistenti, che chiunque abbia conosciuto la sua precoce incarnazione pudica non avrebbe mai previsto.

Il Neurodivergent AI Assistant, sviluppato da Matt Ivey di Dyslexic.ai. è progettato per individui neurodivergenti, fornendo sostegno nel l’istruzione e nello sviluppo della carriera. Aiuta a navigare le complessità socio-emozionali e promuove la risoluzione innovativa dei problemi.

Studi recenti e prospettive future dei chatbot terapeutici

Lo scorso anno Psychiatric Times ha presentato una solida valutazione della funzionalità e del valore dei quattro principali chatbot, ChatGPT-4o, CoPilot di Microsoft, Gemini di Google e Claude.

La Medical School di Mount Sinai ha svolto di recente – marzo 2025 – uno studio, in collaborazione con l’università di Harvard e il Carnegie Mellon, discutere lo studio e il potenziale dell’IA per un uso clinico futuro.

Un gruppo di ricercatori italiani del Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali dell’Università di Brescia ha pubblicato una ricerca, la prima nel campo, sull’Italian Journal of Psychiatry, Questa ricerca mira ad esaminare l’uso corrente dell’intelligenza artificiale nella salute mentale, valutando la loro applicazione in salute mentale e i metodi strumentali utilizzati per raccogliere dati quantitativi validi e sufficienti.

Le tecniche strumentali più comunemente utilizzate sono la neuroimaging, in particolare la risonanza magnetica (MRI) e la neurofisiologia, in particolare l’elettroencefalografia (EEG).

Bibliografia

https://www.rivista.ai/2025/04/03/lillusione-della-terapia-con-lai-therabot-e-il-futuro-della-salute-mentale-digitale

https://www.consulcesi.it/club/news-approfondimenti/therabot-chatbot-contro-ansia-depressione-tramite-ai

https://newatlas.com/ai-humanoids/chatbot-therapist

https://edition.cnn.com/2024/12/18/health/chatbot-ai-therapy-risks-wellness/index.html

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4