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Fattura elettronica irregolare o omessa, come gestirla ed evitare sanzioni



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Un’irregolare o omessa fattura elettronica può essere sanata dal destinatario con il ravvedimento, ma l’inerzia del soggetto passivo può comportare sanzioni a suo carico: analizzare la normativa permette di riflettere anche sul nuovo ruolo che il Sdi va sempre più ad assumere

Pubblicato il 10 giu 2025

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista



fattura; fattura elettronica irregolare; autofattura sbagliata; fattura differita; omessa fattura incassata; fattura elettronica estera

La normativa IVA prevede che nella ipotesi di omessa fatturazione o di emissione di fattura irregolare il destinatario della cessione o della prestazione debba attivarsi per rimediare alle inadempienze surrogandosi al soggetto obbligato, ovvero per segnalare alla Agenzia delle Entrate le omissioni o irregolarità. In tali casi, l’inerzia del soggetto passivo del rapporto determina sanzioni a suo carico, per cui è importante analizzare la corretta tempistica e le eventuali criticità delle azioni da porre in essere.

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