La guida

PNRR, arrivano i fondi a sostegno dell’imprenditoria femminile: ecco le iniziative

A sostegno dell’imprenditoria femminile sono state integrate le risorse nella misura di 400 milioni di euro provenienti dal PNRR: vediamo i requisiti per l’ammissibilità ai programmi di investimento e quali sono gli step futuri

Pubblicato il 24 Feb 2022

Barbara Maria Barreca

Dottore commercialista e Valutatore di impatto Sociale

money-gbf66c695e_1920

Con il Decreto Ministeriale del 24 novembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del primo febbraio 2022, sono state integrate le risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile nella misura di 400 milioni di euro provenienti dal PNRR.

Tali risorse sono state stanziate per la realizzazione dell’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”, previsto nella Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per l’occupazione” del PNRR volto ad innalzare i livelli di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro attraverso una strategia integrata di investimenti di carattere finanziario e di servizi di supporto.

Startup italiane, gambe fragili: il ruolo della donna può fare la differenza

PNRR e imprenditoria femminile, le iniziative

Si punta a sostenere la presenza delle donne nel mercato del lavoro attraverso gli interventi:

  • del Fondo impresa femminile (istituito dall’articolo 1, comma 97, L. 178/2020) per complessivi 160 milioni,
  • della misura NITO-ON (Titolo I, Capo 01, D. Lgs. 185/2000, Decreto Interministeriale 4/12/2020) per complessivi 100 milioni,
  • della misura Smart&Start Italia (Decreto MISE 24/09/2014 e successive modifiche e integrazioni) per complessivi 100 milioni.

Le rimanenti risorse pari a 40 milioni di euro saranno utilizzate per l’attuazione di misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione.

Il coinvolgimento del Sud

Un importo pari almeno al 40% delle risorse stanziate è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I requisiti

La gestione delle risorse destinate all’intervento 1.2 del PNRR viene affidata ad Invitalia previa stipula di un apposito accordo di finanziamento con il Ministero dello Sviluppo Economico. La valutazione per l’ammissibilità dei programmi di investimento e piani di impresa verrà effettuata dall’Agenzia nazione per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia in sede di istruttoria delle domande di agevolazione, sulla base dei criteri seguenti:

  1. rispetto del divieto di doppio finanziamento, per cui i programmi e piani di impresa non devono avere ottenuto un finanziamento per gli stessi costi a valere su altri programmi e strumenti dell’Unione europea;
  2. rispetto del principio sancito dall’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 di “non arrecare un danno significativo” (principio DNSH) contro l’ambiente;
  3. concorso al raggiungimento dell’obiettivo digitale;
  4. conformità alle ulteriori disposizioni nazionali ed europee di riferimento.

Tali criteri sono infatti richiamati esplicitamente nel PNRR che, in ragione delle sue peculiarità, impone il rispetto di specifici principi per garantire la piena e immediata compatibilità degli elementi amministrativi connessi alla selezione dei progetti con il quadro normativo di riferimento del Piano.

I prossimi step

Con riferimento al principio del contributo all’obiettivo digitale (cd. Tagging) di cui all’articolo 18, paragrafo 4, lettera f) del Regolamento UE 2021/241, secondo il quale i programmi finanziati con le risorse del PNRR dovranno presentare “una spiegazione del modo in cui le misure del piano per la ripresa e la resilienza dovrebbero contribuire alla transizione digitale o ad affrontare le sfide che ne conseguono e che indichi se tali misure rappresentano un importo pari ad almeno il 20 % della dotazione totale del piano per la ripresa e la resilienza sulla base della metodologia per la marcatura digitale di cui all’allegato VII […] i coefficienti di sostegno per gli obiettivi digitali possono essere aumentati per gli investimenti individuali al fine di tener conto delle misure di riforma correlate che ne aumentano l’impatto sugli obiettivi digitali”, il Decreto del 24 novembre 2021 demanda ad un successivo provvedimento ministeriale la specificazione delle modalità per assicurare che l’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili” contribuisca all’obiettivo digitale garantendo, in particolare il rispetto del “tagging” stimato pari al 40%.

LEGGI l’allegato VII Regolamento UE 2021-2024 – PDF

Saranno necessari successivi provvedimenti del MISE che forniranno le disposizioni di dettaglio in merito agli obblighi dei beneficiari e alle verifiche e monitoraggi spettanti ad Invitalia. Tali provvedimenti dovranno anche specificare le condizioni per il rispetto del principio DNSH, gli adempimenti connessi agli obblighi di rilevazione e imputazione dei dati nel sistema informativo, gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento UE 2021/241.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati