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Chatgpt col parental control: la grande ipocrisia big tech



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Arrivano in Chatgpt funzioni di parental control per consentire ai genitori di monitorare e gestire l’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale da parte dei minori. Bene, ma il rischio sorveglianza è eccessivo. E c’è anche l’ipocrisia di chatbot pensati per l’engagement anche sessuale dei minori. La soluzione vera va cercata altrove, ecco perché

Pubblicato il 30 set 2025

Tania Orrù

Privacy Officer e Consulente Privacy Tuv Italia



chatgpt policy

OpenAI ha annunciato in Chatgpt l’introduzione di funzioni di parental control per consentire ai genitori di monitorare e gestire l’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale da parte dei minori.

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