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L’AI “rigurgita” contenuti protetti: i nodi delle cause in corso



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Avanza la causa tra il New York Times e OpenAI. All’ultima udienza si è affrontato il problema dei profili legali degli output dell’intelligenza artificiale ChatGpt. Gli editori di giornali, come altri detentori di copyright, più volte hanno rimarcato l’evidenza di loro contenuti “rigurgitati” dall’AI. Facciamo il punto sui nodi giuridici

Pubblicato il 21 ott 2025

Luciano Daffarra

C-Lex Studio Legale



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All’udienza dell’8 ottobre 2025 tenutasi di fronte al giudice Sydney H. Stein, nella causa pendente al Southern District di New York, che vede quali ricorrenti alcuni dei più rilevanti gruppi editoriali di informazione degli Stati Uniti, fra cui la parte attrice principale, il New York Times, si è affrontato il problema dei profili legali degli output resi disponibili agli utenti del modello di intelligenza artificiale di ChatGPT.

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