l’analisi

Un mercato dati competitivo contro i monopoli dell’IA: strategie per l’Ue



Indirizzo copiato

L’accentramento dei dati nelle mani di poche piattaforme rappresenta oggi uno dei principali rischi per la tenuta delle democrazie. Un’alternativa è possibile: la costruzione di un mercato competitivo dei dati, basato sul diritto degli utenti di riappropriarsi e riutilizzare le proprie informazioni personali

Pubblicato il 24 lug 2025

Vanni Rinaldi

Autore del libro “Intelligenza Artificiale Sociale”



ai act codice condotta AI generativa AI Act e normative UE

Di fronte allo strapotere dei  “tecnodatalisti” negli Usa si fanno strada nuove regole statali per ridare potere agli utenti delle piattaforme e in prospettiva anche a quelli dell’IA attraverso l’opt-out universale. Ma in Europa si può percorrere una strada più efficace con la restituzione agli utenti delle piattaforme di una copia dei dati e la creazione di un vero mercato competitivo dei dati e cosìffavorire la pluralità delle IA. In Europa oltre l’opt-in e l’opt-out va aggiunta la possibilità dell’opt- data return.

Come l’accentramento dei dati mina la democrazia

Recentemente il premio nobel Daron Acemoglu, ha scritto che:  “le piattaforme controllano l’informazione, controllano i dati, decidono cosa vediamo, con chi comunichiamo, monetizzano l’economia dell’attenzione. Quell’accentramento é nemico dell’autogoverno. Questo é uno degli aspetti fondamentali del nuovo ecosistema dei social media che verosimilmente sarà riprodotto e amplificato dall’ecosistema dell’IA…L’IA riguarda i dati, e all’accentramento dei dati, seguirà l’accentramento dell’IA».1)

Le parole del premio Nobel stanno trovando una conferma nelle manovre messe in atto dall’amministrazione Trump nella gestione del programma federale di “reimmigrazione coatta” che sta utilizzando a man bassa i dati posseduti dalle diverse amministrazioni federali per alimentare delle IA, peraltro addestrate e gestite da Palantir la società di Peter Thiel il mentore di Elon Musk e sponsor del vicepresidente J.D.Vance, per dare la caccia agli immigrati, clandestini e non. Le crescenti rivolte contro queste politiche e la immediata escalation repressiva del governo federale dimostrano, laddove ce ne fosse bisogno, che la tecnologia digitale e in particolare l’IA sta diventando lo strumento principe della svolta antidemocratica, tentata dall’amministrazione Trump. Quello a cui stiamo assistendo in diretta in America, è la crescente capacità di un piccolo gruppo di persone di utilizzare la tecnologia che possiedono per imporre la loro visione antidemocratica su come gestire le istituzioni e la società riducendo i diritti dei cittadini.

IA e potere politico: alleanze e conflitti in America

Peraltro questo progetto sta portando ad uno scontro di potere interno al blocco dei Trumpiani legati al movimento Maga e i tecnocapitalisti, che evidentemente non completamente soddisfatti delle politiche trumpiane soprattutto in materia economica e di bilanco, con Elon Musk minacciano addirittura di creare un partito politco autonomo.

Un recente studio pubblicato dall’istituto di ricerche AI NOW 2) che si occupa di come la tecnologia influisce sulla società, ha evidenziato questo crescente concentramento di potere nelle mani di poche società private e di come queste stiano manipolando la narrazione sull’IA a loro esclusivo favore.

Come l’intelligenza artificiale maschera la concentrazione del potere

Secondo il rapporto, il DOGE, il dipartimento sui tagli dell’amministrazione federale messo in piedi da Musk, è parte di una strategia  “per la presa del potere, con la AI che funziona come una cortina fumogena per consolidare il potere esecutivo e rimodellare il governo federale per adattarsi all’agenda ideologica dell’amministrazione Trump e dei suoi sostenitori, alcuni dei quali possiedono le aziende tecnologiche che traggono il massimo beneficio sia dell’adozione federale dell’IA che della svolta verso l’austerità”. Il rapporto indica anche alcune strade agli attivisti e alle organizzazioni della società civile che vogliono opporsi concretamente a questo strapotere.

Verso una resistenza all’espropriazione digitale

La progressiva presa di coscienza dei rischi insiti nell’uso di queste tecnologie anche per la stessa democrazia, sta però favorendo un movimento di resistenza se non di vera e propria opposizione al loro strapotere. Questo movimento tra le altre azioni sembra dirigere finalmente la sua attenzione anche al centro del potere dei “tecnodatalisti”: cioé l’espropriazione e il possesso dei dati digitali degli utenti. Dopo quasi due decenni di impunità da parte delle piattaforme digitali nel sottrarre i dati ai loro utenti sulla base di un asimmetrico scambio con i servizi erogati, e dopo che l’UE ha meritevolmente aperto la strada con la sua normativa, infatti ora anche in America, alcuni Stati come la California stanno cercando di limitare il dominio delle piattaforme digitali e ridare potere agli utenti sui loro dati.

L’opt-out universale: potenzialità e limiti del modello Usa

A partire dall’ ottobre 2024 infatti, ben dodici stati americani concedono alle persone il diritto di rinunciare a concedere i loro dati alle aziende che vendono le loro informazioni personali o elaborano tali dati per la pubblicità mirata. Di queste dodici leggi statali sulla privacy, sette prevedono disposizioni che rendono più facile per le persone rinunciare a determinati usi dei dati personali. Ciò include per esempio il tipo di informazioni personali e pseudonimizzate che vengono regolarmente condivise con i siti web, come le informazioni del browser o le informazioni inviate tramite i cookie.
Fino ad oggi è esistito però un significativo ostacolo pratico nell’attuazione di questi diritti di opt-out: gli utenti che vogliono esercitare il diritto di rinunciare all’uso di queste informazioni per la pubblicità mirata devono infatti individuare e fare clic manualmente sui link di opt-out.

Per rendere più facile l’opt-out, le leggi sulla privacy dei sette stati (California, Colorado, Connecticut, Delaware, Montana, Oregon e Texas) ora obbligano tutte le aziende a tenere conto delle preferenze di opt-out degli individui trasmesse attraverso i cosiddetti meccanismi universali di opt-out (UOOM) per rinunciare alla pubblicità mirata e alle vendite di dati. Gli UOOM hanno un enorme potenziale per responsabilizzare i consumatori semplificando la gestione delle loro informazioni personali.

Come funziona il meccanismo dell’opt-out universale

Questi meccanismi infatti centralizzano il processo di opt-out, consentendo agli utenti di impedire la raccolta dei propri dati senza dover navigare in un labirinto di impostazioni sulla privacy sui siti web. In questo modo, gli UOOM riducono lo sforzo necessario per proteggere la privacy, aumentano il controllo dei consumatori su quali aziende possono accedere alle loro informazioni e consentono agli utenti autonomia e controllo sui propri dati personali.

Gli UOOM si traducono in una differente gamma di strumenti, desktop e mobili, progettati per fornire ai consumatori la possibilità di configurare i loro dispositivi per rinunciare automaticamente alla vendita o alla condivisione delle loro informazioni personali. Questi strumenti trasmettono le preferenze di opt-out dei consumatori utilizzando delle specifiche tecniche, tra cui il sistema del cosiddetto controllo globale sulla privacy (GPC).(3)

I primi effetti giuridici dell’opt-out universale

La California è diventata il primo stato a rendere validi per legge i segnali di opt-out . In particolare, le aziende che non rispettano il controllo globale sulla privacy sui loro siti web possono rischiare di essere perseguite in violazione del California Consumer Privacy Act (CCPA). Questo è stato ad esempio il caso della recente azione esecutiva contro Sephora, un rivenditore online. Nella denuncia, le autorità statali hanno affermato che il sito web di Sephora non era configurato per rilevare o elaborare alcun segnale GPC e, di conseguenza, non è riuscito a rendere operative le preferenze di opt-out degli utenti non rinunciando alla vendita dei loro dati.

Le vulnerabilità del modello opt-out per i consumatori

Però l’utilizzo degli UOOM , sempre secondo Anene e Parham, ha anche delle controindicazioni e potrebbe introdurre nuove vulnerabilità dei consumatori. Una preoccupazione significativa è il potenziale cambiamento nel modo in cui la piattaforma vede il consenso.

Nell’ambito del quadro delle regole “Avviso e Opt-In”, come il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE, un utente oggi deve fornire il proprio esplicito consenso alla raccolta dei dati prima che qualsiasi dato possa essere condiviso. Richiedere il consenso prima che i dati vengano condivisi crea una presunzione predefinita che i broker di dati non abbiano il diritto di utilizzare i dati dei consumatori a meno che o fino a quando il consumatore non consenta loro di farlo. Anche se la complessità dei documenti per il consenso e la necessità dell’adesione se si vuole ottenere il servizio, hanno dimostrato come questa espressione di volontà da parte dell’utente viene di fautili resa obbligatoria e non trasparente .

Invece, gli UOOM per loro stessa natura creano un quadro generale di “Notifica e Opt-Out”, in cui i consumatori devono agire al contrario e cioé in modo affermativo per ritirare il consenso. In un tale sistema, la presunzione predefinita è che gli utenti che non esercitano l’opt-out abbiano acconsentito a tale raccolta di dati. Quindi questa presunzione di consenso permette ai broker di dati di sfruttare i consumatori meno attenti e consapevoli rendendo più facile aquisire i loro dati se non esercitano esplicitamente l’opt-out.

Rischi di esclusione sociale e servizi essenziali

Un altro effetto indesiderato è l’aumento del controllo che può sorgere per coloro che si oppongono alla raccolta dei dati. Infatti l’opt-out può essere interpretato come un indizio di una qualche anomalia, segnalando che un individuo che rinuncia ha potenzialmente qualcosa da nascondere e attivando controlli più invasivi da parte di differenti autorità o entità private.

In America viene anche segnalata 4) la preoccupazione che alcuni cittadini possano perdere l’accesso ai servizi essenziali o ai contenuti online perché proteggono i loro dati. Le istituzioni governative, gli operatori sanitari e le agenzie di stampa si affidano sempre più a piattaforme di social media, applicazioni mobili e strumenti di intelligenza artificiale che richiedono la raccolta dei dati per utilizzare questi servizi.

I governi locali, ad esempio, si rivolgono abitualmente a X (ex Twitter) e Facebook per diffondere informazioni di emergenza vitali e in tempo reale durante disastri naturali ed eventi meteorologici, come l’uragano Harvey, l’uragano Sandy e l’alluvione della Valle del Red River del 2009. Inoltre, in Nevada, lo stato ha collaborato con Google per creare un sistema di intelligenza artificiale generativo per aiutare a determinare l’esito dei ricorsi di disoccupazione, concedendo allo strumento di intelligenza artificiale di Google l’accesso ai dati personali sensibili dei disoccupati del Nevada, comprese le informazioni fiscali, i numeri di previdenza sociale e “informazioni sulla salute, la famiglia e le finanze di un richiedente”.

Se le piattaforme e le istituzioni costruiscono servizi sulla presunzione che gli utenti condividano i dati, l’opt-out potrebbe rendere i servizi essenziali meno accessibili o efficaci. Una persona che rinuncia alla raccolta dei dati per proteggere la propria privacy potrebbe non essere in grado di accedere a notizie, app sanitarie o servizi governativi che richiedono la condivisione dei dati per servizi personalizzati o controlli di idoneità. In base a un tale sistema, gli individui sarebbero costretti a scegliere tra (a) una mancanza di accesso ai servizi essenziali o (b) l’uso di quel servizio mentre sono sotto costante sorveglianza, sfruttamento e mercificazione dei dati senza alcun modo realistico per proteggersi, minando l’empowerment dei consumatori che l’UOOM intendeva creare.

Opt-out e divario socioeconomico: una nuova disuguaglianza

Infine, gli UOOM, se non attuati strategicamente, hanno il potenziale di aumentare l’esclusione culturale e la disuguaglianza socioeconomica. In un mondo con opt-out globale, le aziende potrebbero adattare i loro modelli di business per richiedere il consenso per accedere ai loro servizi o passare a un modello di “pagamento o consenso”, come Meta ha tentato di fare nell’UE. In base a un modello di “pagamento e consenso”, le aziende potrebbero richiedere ai consumatori di acconsentire alla condivisione dei dati in cambio dell’accesso “gratuito” ai loro servizi, ma consentire a coloro che desiderano rinunciare alla condivisione dei dati la possibilità di pagare per l’accesso per evitare la raccolta dei dati.

Gli individui benestanti ed esperti di tecnologia sarebbero quindi in grado di rinunciare alla raccolta dei dati mantenendo l’accesso a questi servizi o beneficiare di un panorama in cui i dati vengono utilizzati per offrire esperienze personalizzate e su misura senza sacrificare la loro privacy. Tuttavia, coloro che non hanno la capacità di impegnarsi con questi sistemi a causa della mancanza di risorse, dell’accesso tecnologico o dell’alfabetizzazione digitale possono sperimentare un crescente isolamento culturale e sociale.

Una persona che rinuncia alle piattaforme digitali potrebbe essere lasciata fuori da importanti conversazioni, eventi o campagne che si svolgono principalmente online, allargando così il divario nella partecipazione politica o nell’impegno sociale.

Come bilanciare privacy, inclusione e diritti digitali

Per ridurre questo divario emergente sulla privacy digitale,5) i responsabili politici devono adottare un approccio equilibrato che garantisca la protezione della privacy riducendo al minimo il rischio di esacerbare le disuguaglianze esistenti. I meccanismi di opt-out universali sono potenzialmente uno strumento prezioso per i consumatori per controllare i loro dati personali, ma devono essere attentamente implementati, in quanto potrebbero involontariamente approfondire il divario digitale se non abbinati a soluzioni sistemiche più ampie.

Le autorità di regolamentazione dovrebbero, sempre secondo Anene e Parham, imporre che il consenso alla raccolta dei dati sia genuinamente informato e liberamente dato, con le aziende che fanno divulgazioni chiare e trasparenti sulle pratiche dei dati e sulle conseguenze dell’opt-out, assicurando che non ci sia coercizione o manipolazione.

I governi dovrebbero fornire al pubblico diritti alla privacy più forti e introdurre restrizioni più universali sulla raccolta e sull’uso dei dati, come il divieto di

  • abuso dei dati di opt-out degli utenti,
  • discriminazione contro le persone che rinunciano alla raccolta dei dati,
  • attuazione di modelli di “pagamento o consenso” e
  • degrado o la perdita di servizi essenziali per le persone che scelgono di rinunciare alla raccolta dei dati, salvaguardando l’accesso a risorse critiche come i notiziari e i servizi governativi.

Un riferimento europeo per regolare l’equilibrio tra dati e servizi

Un potenziale modello per tale regolamentazione potrebbe essere gli obblighi anti-sterzo di cui all’articolo 5, paragrafo 2, della legge sui mercati digitali (DMA) dell’UE. Ai sensi del DMA (considerando 36/37/38), le piattaforme sono tenute a fornire agli utenti che non acconsentono alla raccolta dei dati servizi “meno personalizzati ma equivalenti” a quelli forniti agli utenti che acconsentono a pubblicità mirate e “senza fare l’uso del servizio della piattaforma principale… subordinatamente al consenso dell’utente finale”.

La proposta europea per un mercato competitivo dei dati

Per fare questo c’è però bisogno di elaborare e sviluppare una versione più “dinamica” e  “partecipata” della privacy che consenta non tanto e non solo la difesa dei propri dati quanto la loro “liberazione “ e circolazione per dare la possibilità di avere delle vere e proprie alternative ai servizi proposti dalle piattaforme monopoliste. Questo in prospettiva è ancora più importante se pensiamo ai processi di accentramento dell’IA ricordati dal premio Nobel Acemoglu e agli evidenti rischi che il monopolio di pochissime aziende su queste tecnologie alimentate dai dati possono provocare, non solo per la tenuta dei sistemi democratici, ma anche per l’accentramento della conoscenza che ne deriva.

A questo proposito un recente report realizzato da un ricercatore del GLAM-E Lab, un’iniziativa congiunta tra il Centre for Science, Culture and the Law dell’Università di Exeter e l’Engelberg Center on Innovation Law & Policy della NYU Law, 6) che lavora con istituzioni culturali, ha segnalato come  “I bot di intelligenza artificiale che raschiano Internet per alimentare di dati le IA stanno  “dragando” i server di biblioteche, archivi, musei e gallerie dove sono disponibili archivi open di qualità”.

In Europa, dopo molti anni di una sorte di dittatura culturale della privacy, si sta facendo strada una visione più proattiva nei confronti dell’utilizzo dei dati. L’Ehds (European Health Data Space) o «spazio europeo dei dati sanitari», istituito dal Regolamento(Ue)2025/327,in vigore dal marzo 2025 sia pure con con tempistiche di applicazione scaglionate nel tempo, che introduce il modello dell’opt-out,al posto dell’opt-in, per il trattamento dei dati sanitari e prevede poi il libero uso di dati sanitari per finalità di ricerca sempre in base all’opt-out.

Tutti segnali che identificano un cambiamento di direzione per facilitare l’utilizzo e la circolazione dei dati come previsto da gran parte delle normative europee a partire dall’art 20 del GDPR,e dal DGA che regolamenta lo scambio dei dati e i soggetti autorizzati e le realtive finalità, pubbliche, private e non profit.

In Europa si potrebbe dunque, grazie alla legislazione attuale, determinare uno scenario differente, più efficace e altrettanto performante per i cittadini europei. Infatti grazie alla base giuridica rappresentata dall’art 20 del GDPR e degli altri regolamenti e direttive, che consentono a tutti di richiedere una copia dei propri dati da qualunque piattaforma detenuti, e di conferirli in base alle regole del DGA a degli  “intermediari” riconosciuti e certificati dalla UE come rispondenti a tutte le regole e principi dei trattati della UE, si potrebbe attivare un ulteriore tipo di scelta per l’utente che consenta il conferimento dei dati per l’ottenimento del servizio ma anche l’automatico conferimento di una copia a uno degli  “intermediari” scelto dall’utente stesso.

Una nuova modalità che si collocherebbe a metà strada tra la scelta secca dell’opt-out o dell’opt- in, finora a disposizione degli utenti: l’opzione di data return (Opt- Data Return) e cioè della concessione dei dati alla piattaforme per l’ottenimento del servizio a fronte della contestuale scelta (richiesta) di restituzione di una copia degli stessi dati.

Questa modalità supererebbe da un lato l’implicito ricatto dell’attuale contratto sinallagmatico  “dati contro servizi”, perché concederebbe, con una sorta di  “concessione” come ipotizzato dalla professoressa Giusella Fionocchiaro nel suo ultimo libro sulle regole dell’IA, l’uso dei dati alla piattaforma per la fornitura del servizio ma riservando contestualmente all’utente la libertà di conferire una copia degli stessi ad un soggetto terzo.

Ed essendo i dati un  “bene non rivale” questo scambio potrebbe essere moltiplicato enne volte, consentendo di creare un vero mercato concorrenziale dei dati e quindi delle IA. Non più quindi il monopolio di poche società al mondo costruito sull’espropriazione dei dati ma una pluralità e una diversità di soggetti in competizione tra di loro, con la possibilità per l’utente di scegliere il soggetto più confacente ai suoi bisogni e anche il più conveniente.

Intermediari dei dati: una nuova libertà per l’utente

Questa scelta tra i diversi  “intermediari dei dati” riconosciuti dalla UE, che già oggi sono più di 20, si potrebbe fare direttamente al momento dell’accesso al servizio, con una semplice tendina a scroll, come già oggi avviene per l’accesso a SPID.

Data return: la terza via tra opt-in e opt-out

Quindi, per i cittadini europei, si aggiungerebbe alla scelta secca tra opt-in e opt-out (che peraltro rimarrebbe sempre possibile) una terza opzione, determinando una possibilità di reale empowerment dell’utente attraverso il ri-utilizzo dei propri Dati, per esempio anche a fini  “altruistici” come previsto dal DGA, e contemporaneamente favorirebbe la pluralità di soggetti sul mercato digitale dei dati e quindi una reale concorrenza che attenuerebbe di molto i rischi di quell’accentramento dei dati a cui faceva riferimento il premio Nobel Acemoglu.

Governance democratica dei dati e nuove forme di cittadinanza digitale

Inoltre la possibilità per il cittadino di rivolgersi a soggetti intermediari diversi, anche con forme proprietarie democratiche, come nel caso delle  “cooperative di dati”, permetterebbe in prospettiva di avere anche reali alternative di governance del mercato dei dati improntate ai principi di democrazia, mutualità e solidarietà, fondamentali per evitare il rischio democratico implicito nel meccanismo di accentramento dei dati e dell’IA.

Si ridarebbe dunque la possibilità all’utente di scegliere, a parità di servizio, tra l’essere suddito o cittadino del nuovo spazio digitale nel quale stiamo rapidamente, e in parte inconsciamente, transitando.

Note

1) Daron Acemoglu; fonte MIT , Shaping the future of work, tratto da Corriere della Sera del 26/5/2025

2) AI-NOW, Artificial Power- 2025 Landscape Report del 3/6/2025

3) 4) e5) Ekene Anene, Amanda Parham; Universal Opt-out mechanism : empowering consumers or créating a new digital divide ?; Tech Policy Press del 22/5/2025

6) Glam- É lab ; Are AI bots knoking cultural heritage offline ?, Michael Weinberg; june 2025

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
L'ANALISI
INIZIATIVE
IL PODCAST
VIDEO PODCAST
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo Dalla blockchain alle startup: l’innovazione d’impresa spinta dai fondi di coesione 2014-2020
IL WHITE PAPER
Dalla blockchain alle startup: l’innovazione d’impresa spinta dai fondi di coesione 2014-2020
Leggi l'articolo Strategie di specializzazione intelligente: guida alla politica di coesione e innovazione in Italia
IL VADEMECUM
Strategie di specializzazione intelligente: guida alla politica di coesione e innovazione in Italia
Leggi l'articolo Sicilia laboratorio di innovazione grazie ai fondi di coesione: visione, sostenibilità e partecipazione
IL LAB
Sicilia laboratorio di innovazione grazie ai fondi di coesione: visione, sostenibilità e partecipazione
Leggi l'articolo EU Stories | DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna: supercalcolo, big data e IA per la comunità
IL REPORTAGE
EU Stories | DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna: supercalcolo, big data e IA per la comunità
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Puglia, la sanità che innova: fondi europei e servizi di prossimità
IL PROGETTO
EU Stories, il podcast | Puglia, la sanità che innova: fondi europei e servizi di prossimità
Leggi l'articolo Burocrazia e sostenibilità: la Commissione UE semplifica la Tassonomia UE
L'APPROFONDIMENTO
Burocrazia e sostenibilità: la Commissione UE semplifica la Tassonomia UE
Leggi l'articolo Nature credits roadmap: la tabella di marcia della Commissione UE
INNOVAZIONE
Nature credits roadmap: la tabella di marcia della Commissione UE
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | La metropolitana di Napoli: quando il bello si fa mobilità. L’innovazione tra arte, sostenibilità e coesione
IL PODCAST
EU Stories, il podcast | La metropolitana di Napoli: quando il bello si fa mobilità. L’innovazione tra arte, sostenibilità e coesione
Leggi l'articolo Puglia 2014–2020: come gli investimenti FESR hanno trasformato il territorio tra innovazione, sostenibilità e inclusione
IL WHITE PAPER
Puglia 2014–2020: come gli investimenti FESR hanno trasformato il territorio tra innovazione, sostenibilità e inclusione
Leggi l'articolo Transizione energetica e coesione: l’impatto del FESR sul sistema infrastrutturale italiano
IL WHITE PAPER
Transizione energetica e coesione: l’impatto del FESR sul sistema infrastrutturale italiano
Leggi l'articolo POR FESR Lazio: strategie, priorità e impatti per una crescita sostenibile e inclusiva
IL WHITE PAPER
POR FESR Lazio: strategie, priorità e impatti per una crescita sostenibile e inclusiva
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo Dalla blockchain alle startup: l’innovazione d’impresa spinta dai fondi di coesione 2014-2020
IL WHITE PAPER
Dalla blockchain alle startup: l’innovazione d’impresa spinta dai fondi di coesione 2014-2020
Leggi l'articolo Strategie di specializzazione intelligente: guida alla politica di coesione e innovazione in Italia
IL VADEMECUM
Strategie di specializzazione intelligente: guida alla politica di coesione e innovazione in Italia
Leggi l'articolo Sicilia laboratorio di innovazione grazie ai fondi di coesione: visione, sostenibilità e partecipazione
IL LAB
Sicilia laboratorio di innovazione grazie ai fondi di coesione: visione, sostenibilità e partecipazione
Leggi l'articolo EU Stories | DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna: supercalcolo, big data e IA per la comunità
IL REPORTAGE
EU Stories | DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna: supercalcolo, big data e IA per la comunità
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Puglia, la sanità che innova: fondi europei e servizi di prossimità
IL PROGETTO
EU Stories, il podcast | Puglia, la sanità che innova: fondi europei e servizi di prossimità
Leggi l'articolo Burocrazia e sostenibilità: la Commissione UE semplifica la Tassonomia UE
L'APPROFONDIMENTO
Burocrazia e sostenibilità: la Commissione UE semplifica la Tassonomia UE
Leggi l'articolo Nature credits roadmap: la tabella di marcia della Commissione UE
INNOVAZIONE
Nature credits roadmap: la tabella di marcia della Commissione UE
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | La metropolitana di Napoli: quando il bello si fa mobilità. L’innovazione tra arte, sostenibilità e coesione
IL PODCAST
EU Stories, il podcast | La metropolitana di Napoli: quando il bello si fa mobilità. L’innovazione tra arte, sostenibilità e coesione
Leggi l'articolo Puglia 2014–2020: come gli investimenti FESR hanno trasformato il territorio tra innovazione, sostenibilità e inclusione
IL WHITE PAPER
Puglia 2014–2020: come gli investimenti FESR hanno trasformato il territorio tra innovazione, sostenibilità e inclusione
Leggi l'articolo Transizione energetica e coesione: l’impatto del FESR sul sistema infrastrutturale italiano
IL WHITE PAPER
Transizione energetica e coesione: l’impatto del FESR sul sistema infrastrutturale italiano
Leggi l'articolo POR FESR Lazio: strategie, priorità e impatti per una crescita sostenibile e inclusiva
IL WHITE PAPER
POR FESR Lazio: strategie, priorità e impatti per una crescita sostenibile e inclusiva
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati