il quadro

Elezioni, quanto conta il digitale per i futuri sindaci: l’analisi dei programmi

Rispetto anche solo a pochi anni fa il clima sembra essere cambiato, almeno nei programmi elettorali: i temi del digitale sono presenti in modo non marginale. Ma è solo il primo passo. Analizziamo i programmi elettorali dei candidati sindaco nelle principali città

Pubblicato il 03 Giu 2016

voto-elezioni-120509172553

La sensazione generale è che le tematiche della trasformazione digitale siano entrate nel dibattito politico delle prossime elezioni amministrative. La conferma viene dalla lettura dei programmi elettorali dei candidati a sindaco delle principali città (Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli), dove in larga parte il tema dell’innovazione digitale è trattato in modo non marginale e accessorio, ma anzi pervade interamente alcune aree, come il funzionamento amministrativo, la trasparenza, la partecipazione, la sicurezza, lo sviluppo economico.

Non è per tutti così e non sempre il tema è affrontato in dettaglio e con evidente competenza, ma la presenza è certamente sintomo di un passaggio che ha una rilevanza non trascurabile: l’innovazione è un tema indispensabile di qualsiasi programma. Più che un fiore all’occhiello, è un elemento che discrimina chi è in grado di incidere sulla macchina amministrativa e chi no, chi può dare un messaggio di concretezza e chi invece denuncia mancanza di mezzi di realizzazione. E le esperienze anche importanti di alcune città hanno contribuito non poco a consolidare questa convinzione.

Per questo, sono pochissimi i casi in cui è difficile trovare elementi di questo genere, e succede soprattutto lì dove, in generale, si dà poca attenzione al programma, che risulta difficile da trovare (link non evidenti nella pagina del candidato o non funzionanti) o troppo sintetico (solo qualche riga per argomento). Si nota, in generale, un’articolazione molto dettagliata nei candidati a sindaco di Milano, Roma, Torino, molto minore su Bologna e Napoli (naturalmente con qualche eccezione, come Merola, in parte De Magistris, Valente).

Andiamo però con ordine[i].

Elementi generalmente positivi

I temi dell’agenda digitale sono abbastanza presenti, e ancor di più i principi dell’Open Government. In particolare:

  • la trasparenza, supportata dai dati aperti, è presente come sezione in (quasi) tutti i programmi, valutata indispensabile per il patto con i cittadini;
  • la partecipazione e la collaborazione sono in più programmi presentati come elementi da mettere a sistema. Il bilancio partecipato è una realtà a Milano e riaffermata dai candidati, ma è presente nei programmi anche a Roma (Raggi, Giachetti, Fassina), Bologna (Merola), Napoli (Valente), Torino (Fassino, Appendino, Airaudo), oltre che di genere e sociale. Si parla di regolamento dell’amministrazione condivisa (Giachetti), come già presente a Bologna ma comunque lo stesso concetto di gestione condivisa dei beni comuni è presente nei programmi di molti candidati (es. Raggi, Marchini, Fassina, Fassino, Appendino);
  • l’accountability è citata solo raramente (es. Sala, con una proposta di cruscotto di gestione, come OpenExpo) ma l’idea della pubblicazione degli obiettivi e degli stati di avanzamento dei progetti e delle opere è abbastanza presente (Parisi, Giachetti, Merola, Fassino);
  • gli open data sono presenti in modo quasi totale, ancora in gran parte associati alla trasparenza, ma con un’enfasi che è certamente nuova, fino all’identificazione di figure ad hoc e progetti strategici dedicati (Fassina) e l’utilizzo in modo massivo (es. gestione dei rifiuti).

Sul fronte dello sviluppo e del sostegno all’innovazione e alla creatività l’idea di assegnare immobili pubblici e accompagnare le iniziative imprenditoriali è presente sulla gran parte dei programmi, fino ad ipotizzare “cittadelle della creatività” e “Officine della cultura 2.0” (Marchini), mentre il tema dell’apertura all’internazionalizzazione o quello dell’Industria 4.0 sono meno frequentati (Sala, Parisi, Giachetti). In quasi tutti i programmi si trovano misure per favorire e accompagnare le start-up nella loro crescita, e c’è generalmente l’attenzione alle PMI, in alcuni casi anche con la predisposizione di piattaforme (es. e-commerce con Giachetti) e supporto allo sviluppo di FabLab.

Per la sicurezza la diffusione e l’integrazione dei sistemi di videosorveglianza sono una costante per la gran parte dei candidati, così come la semaforistica intelligente per la mobilità, e in generale l’utilizzo della tecnologia per la gestione dei rifiuti e per il settore energetico.

Il tema della smart city, presente in diversi programmi, per alcuni candidati è declinato in modo vasto e adeguato come modello di sviluppo della città (Parisi, Sala, Fassino, Valente) e quindi in modo maturo al di là di un’accezione strettamente “tecnologica”, trattando anche con competenza di temi qualche anno fa poco frequentati, come quello di resilienza (Sala, Giachetti).

Elementi su cui porre attenzione

Accanto ai diversi esempi positivi, che fanno ben sperare per la prossima consiliatura, ci sono però alcuni aspetti su cui porre particolare attenzione:

  • si trova molto raramente la correlazione con i programmi nazionali di Crescita Digitale, su cui pure è necessaria la conoscenza e l’integrazione programmatica (anche a livello di programmazione europea). La citazione su Spid è rara (Giachetti, ma anche Merola con la “casa digitale” del cittadino), in qualche caso sembra essere negativa (Parisi), molto più spesso si citano gli adempimenti sulla dematerializzazione e il CAD. Le priorità di Crescita Digitale non sembrano molto evidenti (con l’eccezione della banda larga e del wifi pubblico) e anche dove si tratta estesamente della Scuola la presenza del Piano Nazionale Scuola Digitale viene visibilmente ignorata;
  • il lavoro agile, lo smartworking, presente come conciliazione del tempo vita-lavoro, come elemento da diffondere in modo pervasivo anche in una logica di demobilizzazione è poco trattato, e lì dove viene citato esplicitamente (Raggi) viene trattato con la logica ormai desueta del telelavoro;
  • il tema della carenza di competenze digitali (tra l’altro il primo punto del “Manifesto Digitale In comune” recentemente promosso da alcune organizzazioni) è poco presente. Quasi in tutti i programmi lo troviamo declinato rispetto “all’alfabetizzazione informatica” degli anziani (es. Corrado), solo in alcuni associato con la formazione dei dipendenti pubblici e raramente con azioni di intervento di assistenza per l’uso dei servizi digitali (es. Appendino) o mirati agli adulti non anziani;
  • la sharing economy è presente solo in alcuni programmi (Giachetti, Fassino, Sala), anche se il tema del co-working è abbastanza diffuso.

Insomma, guardando anche solo a pochi anni fa il clima sembra essere cambiato, almeno nei programmi elettorali, molto meno nei dibattiti televisivi (e questo forse anche a causa della non elevata competenza digitale dei giornalisti).

Qualche elemento di innovazione è penetrato e in alcuni casi anche in modo significativo, ed è certamente necessario che la trasformazione digitale sia ancora più evidentemente messa a sistema.

Ma adesso tocca ai cittadini chiedere di andare in fondo, dalle parole ai fatti.

[i] Naturalmente nella sintesi potrebbero non essere presenti tutte le citazioni degli elementi di programma dei candidati a sindaco presi in considerazione, e che sono quelli delle città di Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli accreditati dall’ultimo sondaggio Atlante Politico – Demos&Pi e Demetra- del 20 maggio di almeno il 7% di preferenze (scelta dovuta a ragioni di spazio e di tempo). Non sono stati citati i candidati che hanno pubblicato programmi troppo generici o, nell’area qui analizzata (innovazione con il digitale), non espongono elementi di programma differenzianti. Se ci sono degli elementi importanti non considerati, sono benvenuti commenti per suggerire integrazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4