
Home banking
Come avere uno sportello bancario sempre a disposizione, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza la necessità di recarsi fisicamente in filiale
L'home banking, più correttamente chiamato internet banking o banca online in italiano, è un servizio offerto dagli istituti bancari che permette ai clienti di gestire il proprio conto corrente e svolgere una vasta gamma di operazioni bancarie comodamente da remoto
Il termine home banking si riferisce all'insieme dei servizi bancari che un cliente può gestire da remoto, solitamente tramite internet, utilizzando un computer, un tablet o uno smartphone.
In italiano, le espressioni più comuni e accurate per descrivere questo concetto sono:
- Internet banking: Questa è probabilmente la traduzione più diretta e universalmente riconosciuta. Indica specificamente l'accesso ai servizi bancari tramite internet.
- Banca online: Un'alternativa molto usata, che mette in risalto la natura "digitale" e "remota" della banca.
- Servizi bancari online: Un'espressione più descrittiva che sottolinea la tipologia di servizi offerti.
- Banca a distanza: Un termine che evidenzia la possibilità di operare con la banca senza doversi recare fisicamente in filiale.
Mentre "home banking" è un anglicismo ampiamente compreso e utilizzato anche in Italia nel linguaggio comune, le alternative sopra menzionate sono più appropriate e professionali in contesti formali o per una comunicazione chiara con un pubblico italiano.
Tra le operazioni tipiche che si possono effettuare tramite home banking (o internet banking) ci sono:
- Consultazione del saldo e dei movimenti del conto corrente.
- Emissione di bonifici e giroconti.
- Pagamento di bollette, MAV, RAV, F24.
- Ricariche telefoniche.
- Gestione degli investimenti.
- Richiesta di finanziamenti o mutui.
- Comunicazioni con la banca.
Che cos'è l'home banking e quali sono i suoi principali vantaggi?
L'home banking è l'insieme dei servizi bancari che un cliente può gestire da remoto tramite internet, utilizzando computer, tablet o smartphone. In italiano, è anche conosciuto come internet banking o banca online. I principali vantaggi includono la possibilità di effettuare operazioni bancarie 24 ore su 24 comodamente da casa, evitando file agli sportelli, con un notevole risparmio di tempo. Per le banche, rappresenta una convenienza economica eliminando costi di mantenimento fisico, personale agli sportelli e trasporto del denaro. Un vantaggio comune è anche l'eliminazione delle truffe legate al contante, in particolare alla contraffazione delle banconote. Inoltre, l'accesso ai servizi digitali bancari è diventato così pervasivo che il 97,3% degli utenti Internet tra i 16 e i 64 anni utilizza smartphone per accedere a questi servizi.
FAQ generata da AI
Quali sono le operazioni tipiche che si possono effettuare tramite home banking?
Tramite home banking è possibile effettuare numerose operazioni bancarie, tra cui: controllare il saldo disponibile del conto corrente, trasferire denaro tramite bonifici (inclusi bonifici istantanei), pagare bollette e tributi, gestire carte di credito e prepagate, monitorare investimenti, richiedere prestiti e finanziamenti, e accedere a servizi assicurativi. Molte banche offrono anche strumenti di Personal Financial Management che permettono di analizzare le proprie spese e gestire il budget personale. Inoltre, è possibile utilizzare servizi di pagamento digitale integrati come PagoPA per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
FAQ generata da AI
Come si è evoluto il digital banking negli ultimi anni?
Il digital banking ha vissuto un'evoluzione significativa negli ultimi anni. Secondo l'Osservatorio ABI Lab, si è registrata una crescita nel numero medio di app offerte dalle banche (da 2,6 a 3), con app dedicate ad ambiti specifici che affiancano le app principali. Si è osservato un forte incremento negli strumenti per il Personal Financial Management basati su logiche multibanca, con il 60% delle realtà che offrono servizi di Account Aggregation. Le funzionalità legate ai prestiti sono disponibili in egual misura su Mobile e PC (42%), mentre l'Internet Banking rimane il canale di riferimento per credito, assicurazione e investimenti. Inoltre, le banche italiane hanno ampliato la loro offerta sui canali digitali: tutte offrono servizi tramite app smartphone e Internet Banking da PC, mentre il ricorso al mobile site e all'app per tablet è più contenuto (circa la metà dei rispondenti), e il canale wearable ancora meno diffuso (25%).
FAQ generata da AI
Quali sono i principali rischi di sicurezza nell'home banking e come proteggersi?
I principali rischi di sicurezza nell'home banking includono phishing, malware (in particolare Banking Trojan), attacchi DDoS, attacchi Man-in-the-Middle, e uso di password inadeguate. Secondo il report CERTFin, quasi l'80% delle frodi realizzate tramite canali digitali inizia con la ricezione di una chiamata telefonica o SMS fraudolenti. Per proteggersi è essenziale: utilizzare password complesse e uniche, attivare l'autenticazione a due fattori, verificare sempre l'URL del sito bancario, non cliccare su link sospetti in email o SMS, mantenere aggiornati dispositivi e software, utilizzare connessioni sicure e VPN, e ricordare che nessuna banca contatterà mai i clienti chiedendo credenziali o codici personali. Le banche implementano sofisticati sistemi di sicurezza come Identity and Access Management (IAM), autenticazione multi-fattore, crittografia dei dati, modello Zero Trust e sistemi SIEM per il monitoraggio in tempo reale.
FAQ generata da AI
Come funziona l'autenticazione nei servizi di home banking?
L'autenticazione nei servizi di home banking è evoluta significativamente nel tempo per garantire maggiore sicurezza. Inizialmente basata su credenziali statiche come login e password, oggi utilizza sistemi più avanzati. La two-factor authentication combina qualcosa che si conosce (password) con qualcosa di cui si è in possesso (token). I dispositivi token OTP generano password temporanee (One-Time Password) a intervalli regolari, rendendo inutile il phishing. Alternative includono lettori di smart card che utilizzano la crittografia nativa nelle card, come bancomat. Per l'identificazione del cliente, le banche fanno ricorso principalmente al riconoscimento basato sull'interazione con l'operatore (44% tramite Internet Banking, 33% tramite Mobile). L'Identità Digitale sta acquisendo un peso sempre maggiore come leva tecnologica per l'identificazione a distanza, con il 61% delle banche che la introdurranno tramite Internet Banking e il 39% tramite Mobile.
FAQ generata da AI
Quali sono le tendenze future nell'evoluzione dell'home banking?
Le tendenze future nell'evoluzione dell'home banking includono diverse innovazioni tecnologiche. Le banche stanno passando da un modello di piattaforma a orchestratori di ecosistemi intelligenti, verso un concetto di "banca pervasiva" che integra identità, AI e tokenizzazione all'interno di un'economia fondata sulla prossimità digitale. L'intelligenza artificiale giocherà un ruolo cruciale nel monitorare con precisione i conti bancari, notificando spese anomale secondo le abitudini dell'utente. L'Internet of Things (IoT) permetterà pagamenti diretti e automatici dai dispositivi connessi come automobili e smartwatch. Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR) offriranno nuovi modi di visualizzare l'estratto conto o partecipare a riunioni virtuali con consulenti finanziari. Inoltre, si prevede una maggiore integrazione con servizi di terze parti e un focus crescente sulla user experience personalizzata.
FAQ generata da AI
Come viene garantita la sicurezza delle transazioni nell'home banking?
La sicurezza delle transazioni nell'home banking è garantita attraverso molteplici livelli di protezione. Il protocollo SSL/TLS è l'elemento cardine che assicura confidenzialità, integrità e autenticità dei dati trasmessi tra browser del cliente e server della banca. Le banche implementano sistemi avanzati come Identity and Access Management (IAM), autenticazione multi-fattore con password monouso (OTP), crittografia dei dati e modello Zero Trust che verifica ogni accesso. I sistemi SIEM (Security Information and Event Management) raccolgono e analizzano dati di sicurezza in tempo reale per identificare potenziali minacce. Sistemi antifrode basati sull'intelligenza artificiale riconoscono automaticamente comportamenti anomali durante le transazioni e possono intervenire cancellando istantaneamente transazioni sospette o richiedendo password dispositive addizionali. Alcune banche stanno anche sviluppando segni grafici cifrati contenenti i dettagli della transazione, interpretabili da dispositivi come smartphone per dare all'utente un riscontro sull'operazione che sta autorizzando.
FAQ generata da AI
Quali sono le differenze tra mobile banking e internet banking?
Mobile banking e internet banking sono due modalità di accesso ai servizi bancari digitali con alcune differenze chiave. L'internet banking è accessibile principalmente da PC tramite browser web e offre generalmente un'interfaccia più completa, risultando il canale di riferimento per operazioni complesse legate al credito, assicurazioni e investimenti. Il mobile banking, invece, avviene tramite app dedicate su smartphone o tablet, privilegiando la mobilità e l'immediatezza d'uso. Le app bancarie sono progettate per offrire un'interfaccia intuitiva e funzionalità veloci, spesso con widget personalizzabili per le attività ricorrenti. Mentre tutte le banche offrono entrambi i canali, gli investimenti sul mobile sono in forte crescita: il 70% delle banche indica investimenti in aumento per il mobile banking contro il 56% per l'internet banking, con focus particolare sul miglioramento della user experience.
FAQ generata da AI
Come funziona il Digital Onboarding nelle banche online?
Il Digital Onboarding è il processo che consente a un prospect di diventare cliente di una banca, sottoscrivendo prodotti e servizi bancari utilizzando esclusivamente canali digitali. Secondo l'Osservatorio ABI Lab, più del 60% delle banche offre già servizi di Digital Onboarding, con previsioni di crescita fino a raggiungere una quasi totale copertura (96%) nei prossimi anni. L'Internet Banking rimane il canale principale, utilizzato dal 70% dei clienti, mentre l'app da smartphone è presente nel 57% delle realtà. I tempi medi di sottoscrizione sono generalmente tra i 10 e i 30 minuti. Meno del 30% delle banche richiede necessariamente la sottoscrizione di un conto corrente come primo prodotto. La fase di identificazione del cliente è cruciale e si basa principalmente sull'interazione con l'operatore (videochiamata), mentre l'Identità Digitale sta acquisendo un peso sempre maggiore. Per la verifica dei documenti, le banche adottano sempre più soluzioni automatizzate come l'interrogazione di provider esterni (68%) e controlli antifrode automatici (48%).
FAQ generata da AI
Come funziona la banca telefonica e quali sono le sue caratteristiche?
La banca telefonica è un canale che consente ai clienti di consultare le proprie posizioni e disporre operazioni via telefono, con il supporto di un operatore o in modo automatizzato. Si presenta in due forme: informativa (consultazione saldi, movimenti) e dispositiva (bonifici, pagamenti). L'identificazione del chiamante è un processo cruciale che coinvolge misure di sicurezza tecniche e organizzative. Una prima forma di identificazione "light" avviene tramite Interactive Voice Response (IVR), che riconosce se il numero chiamante è presente nei sistemi della banca. Per operazioni più delicate, è necessaria un'identificazione "strong" tramite codici/PIN o one-time-password inviate su altri canali. La registrazione delle chiamate è regolamentata da norme di settore come la Direttiva MiFID II, che impone la registrazione delle conversazioni relative a operazioni di investimento, con conservazione per 5-7 anni. Per altre tipologie di chiamata, il titolare del trattamento deve valutare fondamenti giuridici alternativi come il legittimo interesse o il consenso del chiamante.
FAQ generata da AI
Quali sono i servizi di pagamento digitale integrati con l'home banking?
L'home banking integra diversi servizi di pagamento digitale per facilitare le transazioni online. PagoPA è il sistema nazionale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, che nel 2023 ha gestito oltre 386 milioni di transazioni per un controvalore di oltre 83 miliardi di euro. Consente di pagare tributi comunali, bollette, tasse universitarie, ticket sanitari e bolli auto. I pagamenti possono essere effettuati direttamente dal sito dell'ente creditore, tramite app IO, o presso sportelli fisici come banche, poste e tabaccai. Altri servizi integrati includono bonifici istantanei, offerti dal 52% delle banche, e sistemi di Buy Now Pay Later (BNPL) che permettono pagamenti rateizzati, disponibili principalmente su Internet Banking (32% delle banche). Sempre più banche offrono anche servizi basati su API (Application Programming Interface), particolarmente focalizzati sullo sviluppo di servizi in ambito pagamenti, già introdotti dalla metà delle banche.
FAQ generata da AI
Quali sono le principali minacce alla sicurezza dell'home banking?
Le principali minacce alla sicurezza dell'home banking includono diverse tecniche sofisticate utilizzate dai criminali informatici. Il phishing rimane un pericolo prevalente: i cyber criminali inviano email o messaggi falsificati apparentemente provenienti dalle banche per indurre gli utenti a fornire informazioni sensibili. Il malware, come trojan e key-logger, può compromettere i dispositivi acquisendo segretamente credenziali di accesso. Gli attacchi DDoS sovraccaricano i sistemi online impedendo agli utenti di accedere ai servizi bancari. Gli attacchi Man-in-the-Middle intercettano le comunicazioni tra utente e banca, spesso tramite reti Wi-Fi non sicure, permettendo ai criminali di alterare transazioni o rubare informazioni. Secondo il report CERTFin, quasi l'80% delle frodi realizzate tramite canali digitali inizia con la ricezione di una chiamata telefonica o SMS, e il 56,6% delle frodi ai danni della clientela Retail vengono finalizzate mediante tecniche di social engineering, manipolando i titolari dei conti correnti.
FAQ generata da AI
Come viene gestita la privacy dei dati nell'home banking?
La gestione della privacy dei dati nell'home banking si basa su un sistema multilivello di protezioni tecniche e normative. Le banche implementano sistemi di Identity and Access Management (IAM) per garantire che solo utenti autorizzati possano accedere ai sistemi bancari o a dati specifici. La crittografia dei dati assicura che le informazioni intercettate rimangano inaccessibili senza le chiavi di decrittografia appropriate. Il modello Zero Trust presuppone che tutti gli utenti e dispositivi siano intrinsecamente inaffidabili, richiedendo verifica in ogni fase. Per servizi come la banca telefonica, la registrazione delle chiamate è regolamentata da norme di settore come la Direttiva MiFID II, con conservazione dei dati per periodi definiti (5-7 anni). Le banche devono anche rispettare il GDPR e altre normative sulla protezione dei dati, implementando misure di sicurezza organizzative come la formazione del personale sui requisiti di privacy e la limitazione dell'accesso ai dati sensibili solo al personale autorizzato.
FAQ generata da AI
- Segui gli ultimi update
Entra nella community
- Contattaci
Vuoi maggiori informazioni?
info@agendadigitale.eu
content_copy
Con o Senza – Galaxy AI per il business









