territori digitali

Agenda digitale e territorio: il “modello Biella”

Ecco come il Patto del Battistero, frutto della collaborazione di diversi attori del territorio che hanno ceduto una parte di sovranità in un’ottica di sistema più ampia ha consentito di utilizzare la digitalizzazione come motore di innovazione e realizzare una smart community per migliorare la vita dei cittadini

Pubblicato il 08 Mar 2018

Fulvia Zago

assessore all'innovazione del Comune di Biella e presidente del Patto del Battistero

biella

Per essere utili al territorio e riuscire ad innovare con azioni concrete nell’ambito della digitalizzazione, è necessario avere la consapevolezza che non si può e non si deve perseguire da un obiettivo tanto ambizioso da soli. Il comune di Biella non sarebbe stato in grado di trasformare un’intera provincia percorrendo un cammino solitario. Oggi, grazie alla collaborazione di diversi attori del territorio, che senza troppo clamore hanno ceduto una parte di sovranità in un’ottica di sistema più ampia, possiamo dire di esserci riusciti.

Il Patto del Battistero è frutto di questa coesione, nato come un accordo quadro per l’attuazione dell’Agenda Digitale di Biella 2015-2020, ha obiettivi che derivano dalla strategia Europa 2020. Questi obiettivi condivisi sono: azzerare il divario digitale, promuovere il commercio elettronico (la provincia di Biella è già tra le prime in Italia e si conta di mantenere e migliorare il primato), migliorare i servizi (eGovernment / OpenData), estendere il modello delle scuole e delle competenze digitali, utilizzare la digitalizzazione come motore di innovazione e realizzare una smart community per migliorare la vita dei cittadini.

Azioni, servizi e filiere per lo sviluppo digitale di Biella

La programmazione fa riferimento alle seguenti azioni tematiche

a) #dilloaBiella sbarco della PA biellese sui social network;

b) #makeBiella co-progettare l’Agenda Digitale con Cittadini e Istituzioni.

c) #segnalaloaBiella implementare un customer care “aziendale” tra cittadini e PA;

d) #innamoratidelbiellese aumentare l’indotto turistico con il marketing digitale;

e) #Biellalavoro sviluppare strumenti e competenze digitali per il lavoro;

f) #Biellacasadivetro esporre in forma fruibile tutti i dati delle PA;

g) #Biellaservizi razionalizzare i servizi online es. identità digitale e pagamenti;

h) #connettiBiella connettere le scuole, migliorare il WiFi, azzerare il divario digitale;

i) #Biellainclude portare su internet una larga fetta di cittadini e aziende;

j) #finanziaBiella costituire un ufficio finanziamenti territoriale;

k) #Biellaeccelle aiutare l’economia del territorio e causare insediamenti produttivi.

Ciascuna azione è costituita da un certo numero di filiere che si sviluppano con il contributo dei partner interessati. Non tutti i partner partecipano a tutte le filiere, ciascuno partecipa solo a quelle coerenti con la propria missione istituzionale.

Le filiere di rete (ovvero che coinvolgono due o più partner) sono in assoluto le più importanti e si traducono nella progettazione e messa in esercizio dei seguenti hub:

  • Brand #innamoratidelbiellese – ideato dall’Azienda Turistica Locale e lanciato in collaborazione con il Comune di Biella presuppone che i biellesi siano i primi ambasciatori del loro territorio e contribuiscano con i loro scatti fotografici a costruirne l’immagine. Lanciato nel 2014, al momento su instagram conta più di 42.000 fotografie
  • Laboratori di Occupabilità (#Biellalavoro) – guidato dalle Scuole Biellesi in Rete, è un ambiente per la qualifica, collocamento, riqualificazione professionale e crescita digitale rivolto ai giovani ancora inseriti nei cicli formativi, ai NEET, a disoccupati ed alle categorie svantaggiate. Vinto il bando del MIUR nel 2016, nel 2017 sono cominciati i lavori che porteranno alla piena operatività a fine 2018
  • Officine Lavoro (#Biellalavoro) – guidato da un gruppo di aziende in rete, organizza eventi sul territorio che prevedono incontri con esperti (es. manager d’azienda, recruiter, liberi professionisti) con l’obiettivo di condividere competenze e testimonianze di casi di successo. Si rivolge a giovani in uscita dalle scuole, universitari alla ricerca di prima occupazione, occupati alla ricerca nuovi percorsi e disoccupati in cerca di ricollocazione. Il primo evento è stato lanciato a Gennaio 2018 altri ne seguiranno nel corso dell’anno.
  • SPID e nuovi servizi online (#Biellaservizi) – i servizi di tutti gli enti pubblici stanno venendo gradualmente reingegnerizzati per essere compatibili con il sistema pubblico di identità digitale. Importante l’assistenza a cittadini ed imprese che avviene tramite sportelli presso CCIAA e Comune di Biella (protocollo da firmare prossimamente) e la campagna di comunicazione che si terrà nella seconda metà del 2018 per la diffusione e l’invito all’utilizzo di tutti i servizi disponibili.
  • Motore di ricerca #Biellaservizi – è un sistema per consentire al cittadino di trovare e fruire agevolmente tutti i servizi online erogati dagli enti del territorio. Permetterà una ricerca efficiente per parole chiave ed eventualmente in maniera avanzata per categorie. In via di prototipazione nel 2018, potrà essere collocato sui portali dei singoli partner evidenziando di default i servizi dell’ente ma permettendo di trovare anche quelli di tutti gli altri.
  • Piano telematico scolastico (#connettiBiella) – deliberato nel 2015, si propone di portare la banda larga a tutte le scuole del territorio e ad altri edifici pubblici, tramite una condivisione delle infrastrutture (tubi, pozzetti, polifore) ed una ripartizione dei lavori tra Comune, titolare delle scuole elementari/medie e Provincia di Biella, titolare delle scuole superiori. Nel 2016 si è provveduto a razionalizzare i contratti di connettività delle sedi scolastiche. La fase successiva è il cablaggio in fibra cominciato nel 2017 e che proseguirà nel 2018 raggiungendo progressivamente tutte le sedi.
  • Programma inclusione Over55 (#Biellainclude) – inclusione digitale è inclusione sociale. Guidato dalle Scuole biellesi in rete e promosso da tutto il pubblico locale, il programma si propone di portare una massa critica di over55 sui social network. Avviato nel 2015 alla data attuale sono stati formati più di 500 anziani con l’obiettivo di arrivare al migliaio entro metà del 2019.
  • Programma digitalizzazione delle aziende (#Biellainclude) – il programma coinvolge la Camera di Commercio, CNA e Sellalab, acceleratore di impresa del gruppo Banca Sella. Si propone di avvicinare le aziende biellesi al digitale fornendo opportuna formazione e mettendo a disposizione servizi dedicati. Alla data attuale più di 400 aziende sono state coinvolte, nel 2018 il programma sta venendo tarato alla luce delle economie di scopo con industria 4.0.
  • Ufficio finanziamenti federato (#finanziaBiella) – è formato da un pool di referenti di ogni partner con un coordinamento leggero del Comune di Biella. Le funzioni sono il monitoraggio dei bandi di comune interesse ed il supporto alla presentazione delle proposte con partenariati modulabili (misto, solo pubblico, solo privato) volta per volta a seconda dei requisiti richiesti dal singolo bando. Il risultato più importante è il bando Miur con il quale sono stati vinti 750.000 euro per la realizzazione dei laboratori di occupabilità.
  • Piano per gli insediamenti (#Biellaeccelle) – guidato dal Comune di Biella coinvolge la Camera di Commercio, la Provincia di Biella, le Scuole biellesi in rete, CNA e Banca Sella con l’obiettivo di attrarre gli investimenti sul territorio e portare lavoro nel biellese. Il proposito è contrapporre coesione alla carenza di fondi e promuovere un’offerta territoriale integrata tramite tutto il sistema pubblico-privato biellese. Alla data attuale oltre 100 aziende sono state contattate sul territorio nazionale. Si auspica qualche risultato per la fine del 2018.
  • Moneta complementare (#Biellaeccelle) – è un circuito di credito commerciale per imprese, professionisti, aziende, cooperative, associazioni e terzo settore che crea un mercato aggiuntivo generato dal potenziale inespresso. Lo scopo è fare girare l’economia territoriale, costruendo un sistema basato sulla fiducia, sull’economia collaborativa e mutualistica, sulla valorizzazione delle risorse umane e del know how imprenditoriale. La sperimentazione è realizzata da Piemex in modo sinergico all’interno del Patto del Battistero (CCIAA, associazioni, Scuole, Sellalab) e con partnership/accordi con altre realtà locali.

Miglioramento continuo, il vero senso della digitalizzazione

A livello organizzativo, i punti qualificanti sono rappresentati da laboratori di co-progettazione dove i cittadini partecipano attivamente all’analisi dei requisiti ed al controllo di qualità dei risultati. La governance è costituita da tutto il sistema pubblico-privato che contrappone coesione alla crisi ed interviene in maniera importante con il proprio apporto e dove la parola d’ordine è porsi obiettivi comuni e raggiungerli insieme.

Questa rete relazionale ed operativa ci ha consentito di conseguire obiettivi straordinari ma i risultati di oggi diventano strumento per quelli di domani, alla ricerca di un ‘fine dei lavori’ che non arriva.

Questo è per noi il vero senso del percorso di digitalizzazione, significa traghettare in un percorso di miglioramento continuo, uno dei più antichi distretti industriali italiani nell’era della tecnologia ed attraverso questa creare un luogo dove sia più bello lavorare, fare impresa, vivere e far crescere i propri figli

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