Negli ultimi mesi si è molto parlato, e spesso anche a sproposito, di SPID, il Sistema pubblico di identità digitale sul quale l’Italia è da sempre stata uno dei paesi europei maggiormente all’avanguardia. L’argomento resta di stretta attualità e ora possiamo ritenere si capisca meglio anche il riferimento a un ormai prossimo abbandono di questo sistema di riconoscimento digitale cui aveva esplicitamente fatto riferimento il governo, non mancando di destare una serie di perplessità. Il punto è che si avvicina il momento in cui avverrà il passaggio a un vero e proprio “portafoglio digitale”, in cui troveranno stabile alloggio i nostri principali documenti personali (patente di guida, tessera sanitaria, certificato elettorale), nonché molti altri atti riguardanti il nostro rapporto quotidiano con la PA.
E-Wallet
eIDAS 2.0: la nuova frontiera dei sistemi di identificazione digitale
In Ue è in discussione la modifica del Regolamento in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari. La novità più importante è rappresentata dal cosiddetto eWallet, il nostro “portafoglio digitale” per i documenti personali. Come funzionerà, i vantaggi, le implicazioni e le relazioni con SPID, CIE e gli altri sistemi correlati.
Presidente U.NA.P.P.A. Unione Nazionale Professionisti Pratiche Amministrative

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