la riflessione

La nostra idea di bellezza pervertita da social e intelligenza artificiale: i rischi

Sempre più persone, anche giovanissime, si rivolgono al chirurgo estetico perché insoddisfatte del loro aspetto in video. Si moltiplicano anche studi e servizi che usano l’intelligenza artificiale per identificare gli interventi per rendere il nostro viso armonico e oggetto di seduzione. Ma la realtà è una cosa diversa

Pubblicato il 17 Mag 2021

Gianna Angelini

Direttrice scientifica di AANT

Alessandro Longo

Direttore agendadigitale.eu

intelligenza artificiale fondo

Il tema della bellezza, mutevole per definizione, in un tempo in cui la nostra immagine è perennemente condivisa e filtrata per mezzo di uno schermo, è sempre più fluido.

Siamo passati dall’inseguimento della Selfie face, denunciata dal SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) già nel 2019, alla definizione della ‘Lockdown face’ dettata dal boom dell’utilizzo di piattaforme di videoconferenza nello scorso 2020.

Donne e uomini che di fronte alla telecamera ravvicinata dei propri dispositivi, vittime dei filtri delle app di bellezza, tendono a rifiutare la propria immagine reale per apparire più telegenici. Ma cosa succede se alla nostra insicurezza si aggiunge l’intervento dell’intelligenza artificiale che promette di saperci suggerire esattamente quali sono gli interventi più opportuni per apparire attraenti al massimo?

Volti artificiali e attrazione

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Helsinki e dell’Università di Copenhagen e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista peer-reviewed “IEEE Transactions in Affective Computing” quest’anno, mostra come sia possibile utilizzare l’IA per comprendere quali siano i tratti del volto che lo rendono effettivamente attraente ai nostri occhi.

Gli studiosi hanno creato centinaia di ritratti artificiali per mezzo di una GAN (rete neurale generativa avversaria). Le immagini sono state mostrate, una alla volta, a 30 volontari mentre le loro risposte cerebrali venivano registrate tramite elettroencefalografia (EEG). I dati ottenuti sono stati elaborati tramite modelli di machine learning e una rete neurale generativa. In seguito alla elaborazione dei dati, è stato possibile produrre una nuova immagine di un viso combinando proprio quei dettagli e tratti risultati determinanti nella scelta della singola persona. I volti creati artificialmente hanno incontrato le preferenze dei soggetti con una precisione superiore all’80%.

Sì, perché se difficilmente sapremmo dire il motivo per cui un volto ci appare attraente, sicuramente siamo in grado di riconoscerne uno quando lo abbiamo di fronte. E, con lo stesso criterio, di capire se il nostro non lo sia, o non ci sembri tale. La ricerca nordeuropea cerca, in questo senso, di far progredire le competenze dei computer nel comprendere alcuni meccanismi del tutto soggettivi, basandosi sullo studio delle immagini a schermo. Esattamente quelle con cui ogni giorno siamo chiamate a confrontarci mentre siamo inchiodati al telefono per le nostre videochiamate, o al pc per il nostro telelavoro, aiutandoci a capire quali siano i tratti su cui intervenire, per raggiungere un perfetto grado di attrazione. E su questo aspetto, di sicuro le IA, in questo momento, possono contare su un pubblico fortemente sensibile.

Zoom boom: tutti pazzi per la chirurgia estetica

Una inchiesta del Washington Post pubblicata a dicembre dello scorso anno, mostra come molti americani nel corso del 2020 si siano rivolti al chirurgo plastico soprattutto perché preoccupati del loro aspetto in video. Un aumento del ricorso alla chirurgia estetica che ha toccato addirittura il 90% per i trattamenti come filler e botox. La American Society of Plastic Surgeons, inoltre, nei mesi di lockdown ha registrato un aumento del 64% nelle richieste di consulto; dato simile rilevato dalla British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, che comunica un aumento del 70% nelle richieste. Anche l’Italia registra un dato in aumento: nel 2020 gli interventi di medicina e chirurgia estetica sono aumentati del 25% rispetto al 2019.

Si parla a proposito di Zoom boom. Il fenomeno è stato favorito già dalla diffusione dei social, dove sempre più persone sono spinte a cercare l’approvazione della propria immagine, esponendosi al tempo stesso al giudizio dei propri pari e così sono spinti a un miglioramento continuo verso uno standard ideale.

E se notiamo dallo schermo che qualcosa del nostro aspetto non ci convince, ma non sappiamo esattamente cosa, basta affidarsi a qualcuno che si interroghi al posto nostro, dati scientifici alla mano.

Il report estetico lo fa l’AI

Il sito australiano qoves.com si candida proprio a fare questo. Tra i suoi servizi a pagamento offre a chiunque lo chieda – unica condizione che si tratti di una persona maggiorenne, la redazione di un report estetico in cui sono indicati chiaramente gli interventi da fare per poter rendere il nostro viso perfettamente armonico e oggetto di seduzione. L’intento della consulenza è molto chiaro già nella homepage: “Whether you’re seriously considering surgery or just curious about learning more about yourself, the Aesthetics report is the perfect collection of scientific sources to become better educated on facial harmony”.

Se hai realizzato che c’è qualcosa che non va nel tuo viso e stai seriamente pensando alla chirurgia estetica, meglio andare sul sicuro. Il sito offre delle linee guida molto precise sul modo in cui scattarsi delle foto per far sì che il sistema le possa elaborare con precisione e possa darci il suo responso: cioè dirci a quali interventi sottoporci.

Per l’elaborazione dei dati Qoves Studio si avvale di un sistema di machine learning che vanta un database di immagini di oltre 120.000 campioni. E si specifica: “We use a Convoluted Neural Network as the backbone of our machine learning architecture. In as simple terms as possible, the algorithm takes a 3×3 pixel snapshot of the image, groups them together and assigns it a value. It keeps moving right until it’s covered every pixel in the image and these values are mapped onto a new image and the process repeats until we’re left with a very simplified representation of what the image is.This method of mapping images allows us to extract only the important, defining features of what we’re looking at. A human lets the computer know what flaws the image might contain and the algorithm looks for visually similar matches”.

Nel 2019, il boom di richieste di interventi di chirurgia estetica da parte soprattutto di Millennials, conseguenza dell’effetto selfie, spinse i medici a prendere una posizione. Gli inestetismi denunciati infatti, non erano reali, ma influenzati dalla fotocamera del cellulare, che restituiva un’immagine distorta dei soggetti. La prospettiva dell’inquadratura o la distorsione dovuta alla distanza focale dell’obiettivo rischiavano di mostrare difetti che non esistevano, nel viso e nel corpo. Non diverso è oggi il caso delle Zoom-call.

Un’inchiesta del Mit Technology Review rivela inoltre come l’IA tende a denunciare come inestetismi tutte le deviazioni da uno standard che spesso coincide con le caratteristiche caucasiche; a danno quindi di minoranze etniche asiatiche, africane.

Conclusioni

E qui ovviamente sorgono le domande. Perché se è vero che una quantità sempre maggiore del tempo che investiamo nelle relazioni, è tempo che trascorriamo a mostrarci all’altro per mezzo di immagini (foto e video), è pur vero che la realtà è ancora una cosa diversa.

E l’intelligenza artificiale può mostrare, anche in ambito estetico, bias di conformismo, ai danni delle minoranze (etniche e non solo) e delle devianze da standard prefissate. L’IA, adoperata in questo modo, può influenzare la nostra idea di bellezza, impoverendola, massificandola, nota il Mit Technology Review. Più precisamente, l’IA si inserisce così in un fenomeno, già in atto, di standardizzazione della nostra idea di estetica, favorito dai social e può contribuire a portarlo alle estreme conseguenze.

Con danni in particolare sulla psiche delle persone in età evolutiva, come nota il Mit.

La tecnologia ci suggerisce dei miglioramenti da apportare verso noi stessi in funzione di un campionamento che ha a che fare con il gradimento che dimostriamo di fronte a delle immagini di corpi, non dei corpi, dei video, non delle performance reali. Questo conduce inevitabilmente a un cambiamento generale di ciò che consideriamo esteticamente accettabile o apprezzabile, ma non rischia forse di trasformare la realtà in qualcosa che sarà invece inguardabile?

___________________________________________________________________________

Bibliografia

L.Manovich, Estetica dell’intelligenza artificiale, Luca Sossella Editore 2020

M.Spape, K.Davis, L.Kangassalo, N.Ravaja, Z.Sovijarvi-Spape, T. Ruotsalo “Brain-computer interface for generating personally attractive images”, IEEE Transactions on Affective Computing 2021

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2