La pandemia da coronavirus non ha avuto impatti pesanti solo sulle attività produttive, ma anche sul mondo del volontariato. Fondazioni e associazioni no profit hanno sofferto come tutte le altre realtà a causa delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio. Ora è il tempo del rilancio, non senza difficoltà. In questo scenario, la digitalizzazione rappresenta una leva fondamentale per la ripartenza di queste attività: un esempio interessante è quello di Facebook, che per supportare le no profit ha lanciato il progetto “Spotlight: Social Good”.
Il contesto
Per le no profit infatti sono stati mesi duri come per tutti. Spesso in prima linea nell’aiutare gli altri, anche nel pieno dell’emergenza, molte associazioni hanno dovuto reinventare i propri metodi d’azione, ridefinire i propri progetti. La crisi economica che ha travolto imprese e cittadini a causa del lockdown inoltre ha avuto ripercussioni anche sulle associazioni non a scopo di lucro, spesso con significative riduzioni delle donazioni e maggiore difficoltà nel mantenere i legami con i propri associati.
Tante realtà hanno deciso di declinare online le proprie attività, trasformando i propri processi interni e puntando alla digitalizzazione. Non tutti però hanno le necessarie competenze per farlo al meglio, soprattutto relativamente al funzionamento e alla reale utilità delle piattaforme online.
L’obiettivo di “Spotlight: Social Good”
Un problema che affligge non solo le ONG ma anche le imprese. Vista la situazione, già da tempo Facebook sta dando il proprio contributo per aiutare la ripresa economica dei Paesi in cui le sue piattaforme social sono presenti, attraverso percorsi mirati per supportare il percorso di digitalizzazione di imprese ed enti. In quest’ottica è nato per esempio il progetto #piccolegrandimprese, che consiste nella realizzazione di un hub per raccogliere in un unico spazio virtuale una serie di proposte formative che puntano a rafforzare la presenza online delle PMI e delle piccole o micro realtà aziendali.
Gli stessi ideali muovono l’iniziativa “Spotlight: Social Good”, dedicata agli enti filatropici non a scopo di lucro. Anche in questo caso lo scopo ultimo di Facebook è mettere a disposizione le proprie competenze, in modo gratuito, per spingere il processo di digitalizzazione di queste realtà. Attraverso percorsi formativi gestiti da esperti, le associazioni no profit e le fondazioni potranno accrescere la propria consapevolezza riguardo ai benefici del digitale, imparando quali sono gli strumenti migliori per rafforzare la propria presenza online facendosi conoscere da più persone e attraendo maggiori possibilità economiche. In particolare, i corsi di formazione riguardano l’espansione della propria presenza sul web, lo sviluppo di contenuti nuovi e creativi grazie ad app gratuite, le possibilità offerte dalla digitalizzazione, ma anche come mantenere il proprio network di conoscenze e relazioni e come comunicare il brand che si rappresenta sul web.
Come funziona il progetto
Le attività partiranno il primo ottobre con il corso “Costruisci la tua presenza online”, è possibile accedervi tramite il sito del progetto. A seguire, il 5 ottobre si terrà il corso “Incrementa la tua campagna fondi su Facebook” e il 7 dello stesso mese “Mantieni i rapporti con i tuoi sostenitori con Facebook”. Si proseguirà anche per tutto novembre e fino al 23 dicembre, con l’ultimo corso previsto per il momento intitolato “Rendi scalabile la tua pubblicità su Facebook con Ads Manager”. Le lezioni saranno in italiano, tenute da formatori esperti.
L’iniziativa, completamente gratuita, prevede oltre ai corsi formativi anche una sessione di domande e risposte per approfondire i temi trattati. Il tutto è supportato dalla piattaforma Facebook Blueprint: l’hub è stato lanciato nel 2015 per offrire esperienze formative gratis per imparare a sfruttare le possibilità pubblicitarie del social network di Menlo Park. A oggi sono circa due milioni le persone che si sono iscritte ai percorsi formativi.
L’articolo è parte di un progetto di comunicazione editoriale che Agendadigitale.eu sta sviluppando con il partner Facebook