L’evoluzione degli smartphone ha permesso a chiunque di lavorare e scoprire nuovi concetti con più facilità e rapidità, raggiungendo mete insperate. E forse ormai abbiamo raggiunto un livello di stasi, dal quale ci muoveremo chissà quando, chissà come.
Emblematico il caso dell’iPhone 13 di Apple.
Il prezzo di questo telefono raggiunge cifre esorbitanti, al punto tale che molti consumatori, e con loro anche esperti, arrivano a porsi la domanda: vale la pena comprarlo? Andiamo a scoprirlo.
iPhone 13: un upgrade incrementale
Se mettiamo a paragone l’innovazione che questo telefono ha portato rispetto al suo predecessore e quella che ad esempio portò iPhone 6 in confronto alla versione più vecchia, notiamo un cambio decisamente più ridotto.
iPhone 13 è infatti solo più veloce del 10% in confronto al modello 12, con uno schermo basato su un refresh rate più rapido che rende l’apertura delle applicazioni leggermente più elegante e pulito.
Anche per quanto riguarda la fotocamera parliamo di piccoli progressi, con luci e ombre da poter catturare mai viste prima.
Nonostante ciò parliamo di una miglioria non così straordinaria osservando la versione precedente.
Ciò che si può dedurre da queste informazioni è come la Apple stia rilasciando nel corso degli anni prodotti sempre meno rivoluzionari, con dettagli via via non così innovativi. Nonostante ciò, ogni volta ci troviamo dinanzi a prezzi in costante crescita, con file lunghe anche chilometri davanti ai negozi della famosa mela.
Paragoni fotografici tra iPhone 12 e iPhone 13
Si veda un interessantissimo test del New York Times. Sono stati effettuati degli scatti sia con un iPhone 12 che con il modello numero 13, andando ad analizzare nei minimi dettagli tutte le differenze.
I protagonisti degli scatti sono due cani, seduti vicini in una giornata di sole in un parco.
Le foto delle due versioni di iPhone hanno realizzato delle immagini molto simili tra di loro. Se si chiedesse a un estraneo di distinguerle non ne troverebbe alcuna differenza.
L’unico piccolo dettaglio che premia iPhone 13 è la cattura delle ombre, leggermente più definite e nitide.
Quando il sole tramonta le differenze diventano più evidenti, con degli scatti decisamente più definiti da parte del modello più recente.
La sua modalità notte, infatti, crea più immagini e le fonde in una sola, definendo con grande precisione il contrasto e i colori.
Paragoni fotografici tra iPhone XS e iPhone 13
Successivamente le foto sono state scattate sotto una luce diversa, con i raggi solari che colpivano con maggior decisione i cani e l’ambiente.
Questa volta insieme al modello da più di 1000 euro è stato provato l’iPhone XS, il quale nel 2018 aveva più o meno lo stesso valore.
Il resoconto finale ha portato a due scatti praticamente identici, con l’unico particolare di colori più vibranti da parte dell’ultimo modello Apple. Cambiando luce la situazione è cambiata, con un’illuminazione e delle ombre risultate più naturali nella foto nell’iPhone XS rispetto al numero 13.
Questo dato è stato poi smentito da Apple, ma ogni consumatore porrà a sé le proprie conclusioni.
Durante le ore più buie invece la situazione cambia radicalmente, con degli scatti decisamente più nitidi da parte del modello più recente.
La foto scattata dall’iPhone XS crea un’ambiente troppo scuro e poco visibile rispetto al suo rivale, rendendo la visione del soggetto molto vaga e approssimativa.
Resoconti fotografici
Dagli esperimenti effettuati possiamo tirare le somme e capire che iPhone 13 permette di realizzare fotografie migliori sia della versione XS che di quella numero 12.
La netta differenza può essere notata particolarmente dopo il tramonto, con un’opzione notturna molto più efficace nell’ultimo modello rilasciato.
Nonostante ciò, parliamo di dettagli talmente minimi e difficili da notare da rendere il prodotto utile in particolar modo per i fotografi professionisti.
Per loro, infatti, ogni piccolo particolare cambia completamente lo scatto, ottenendo un risultato di maggiore qualità.
Per quanto riguarda invece un dilettante della cattura di immagini egli noterebbe il divario con estrema difficoltà, vedendo dei risultati molto simili se non identici.
La notizia può rallegrare soprattutto i possessori di iPhone meno recenti, potendo realizzare foto fantastiche anche con i propri telefoni apparentemente datati.
Un’altra funzionalità aggiuntiva che iPhone 13 presenta è la modalità cinematica, in grado di catturare con precisione i volti durante uno scatto.
Anche se un soggetto è in movimento la telecamera inquadra il suo viso e ne realizza una resa fotografica molto nitida e definita.
Parliamo anche in questo caso di una funzionalità molto specifica, ricercata solitamente da professionisti come, ad esempio, realizzatori di cortometraggi e documentari oppure da noti influencer.
Vale la pena spendere più di 1000 euro per un telefono?
A seguito di tutti i discorsi fatti in precedenza è naturale porsi una domanda: perché comprare il nuovo iPhone 13?
Il quesito viene spontaneo anche alla luce del progresso che esso porta con sé in confronto al suo predecessore, notando migliorie decisamente ridotte rispetto ad uscite di anni fa.
Di certo chi magari possiede un modello davvero molto antiquato o persino non funzionante può considerarlo un valido acquisto.
Ciò che va ricordato sono però tutte le altre valide alternative presenti sul mercato, le quali si offrono al consumatore a prezzi decisamente ridimensionati. Quindi viene da chiedersi perché a parità di prestazioni o simili iPhone 13 costa magari il doppio rispetto a un prodotto molto vicino ma di un altro marchio.
Ci sono alcuni elementi che pongono i prodotti di Apple una spanna sopra gli altri, ovvero:
- La batteria, in grado di durare molto più tempo rispetto allo smartphone di un altro brand
•Il processore, dalle caratteristiche tecniche che consentono una navigazione tra le app e dei caricamenti leggermente più rapidi e puliti
•La longevità del prodotto, in grado di durare molti più anni rispetto ai competitor
•Un sistema operativo unico, dal design più elegante e dall’offerta esclusiva per i dispositivi Apple (ios).
Chi invece possiede già uno smartphone della mela abbastanza valido come un iPhone 10 o 12 potrebbe chiedersi se ne valga davvero la pena. Se dal punto di vista fotografico le differenze sono minime, da quello sulle prestazioni e la batteria vediamo delle migliori significative.
Come ogni nuova uscita, infatti, iPhone 13 ha un processore più potente e un’autonomia maggiore rispetto ai suoi predecessori, migliorando seppur di porco la user experience.
L’ultima uscita di Apple è inoltre disponibile in varie forme, differendo in prezzi e prestazioni.
In questo modo è possibile ottenere lo smartphone a prezzi ridotti, andando però a ridurre l’efficienza della versione dal prezzo da più di 1000 euro.
Abbiamo infatti il modello:
- Mini, a 839 euro
•Standard, da 128 gb a 939 euro
•Pro, a 1189 euro
•Pro max, a 1289 euro
Come mai le versioni pro e pro max costano più della versione standard?
Le fotocamere vantano una luminosità maggiore e una funzione detta scanner LiDar.
Per quanto riguarda lo schermo invece abbiamo una tecnologia Pro motion che rende la frequenza di aggiornamento e pulizia delle immagini più rapida e bella la visione grafica, basandosi su un valore di 120 Hz.
I processori montati sono uguali, con il modello Pro che presenta però una GPU più potente, con un core in più. Tale aspetto permette attività più performanti e fluide, notabile soprattutto mentre ci si cimenta in un videogioco.
Esternamente invece abbiamo un iPhone 13 rivestito in alluminio e dal vetro lucido, mentre le versioni più costose presentano una scocca in acciaio inossidabile e un touch screen composto in vetro satinato. Nonostante ciò, il paragone con i modelli più vecchi denotano pochi upgrade, con un design molto simile all’iPhone 12.
Lo spessore sale a 0,25 mm, con una disposizione diversa delle fotocamere posteriori, un notch rimasto identico e il tasto di accensione spostato leggermente più in basso.
La batteria ha fatto vedere passi importanti, con un’autonomia aumentata dalle 1,5 alle 2,5 ore rispetto ad iPhone 12. La versione Pro arriva la sera con il 25% di serbatoio, quella standard addirittura di più con un 33% circa. Prestazioni maggiori comportano anche un peso in aumento, valore più alto soprattutto per iPhone 13 Pro Max.
La massa poi scende costantemente fino ad arrivare al modello mini.
Conclusioni
Il progresso tecnologico che Apple porta ogni anno nei suoi smartphone è evidente, con una ricerca sempre più attenta e minuziosa di specifici dettagli che ogni consumatore può desiderare.
Tuttavia, la quantità di upgrade visibili in iPhone 13 è davvero troppo poca per dover spendere una cifra così alta.
Il discorso si riferisce soprattutto ai possessori del modello 12 o altri leggermente più datati, rivelandosi anche tramite alcune prove telefoni ancora dalle grandi potenzialità.
Persino un iPhone XS può realizzare foto incredibili, senza affatto sfigurare in un confronto con l’ultima uscita.
Gli scatti messi a paragone hanno infatti delineato somiglianze incredibili, con differenze impercettibili soprattutto per i fotografi meno esperti.
Parliamo dunque di un prodotto più godibile e utile per professionisti di specifici settori come veterani della fotografia o appassionati di riprese, potendo sfruttare a pieno quello che iPhone 13 ha da offrire.
L’acquisto potrebbe diventare valido anche per chi possiede uno smartphone ormai antiquato o mal funzionante, scegliendo di spendere molti soldi per un prodotto dalle altissime prestazioni, dal design unico nel suo genere e con una batteria insuperabile.
Ricordiamo però che modelli del genere ne escono uno all’anno, vale quindi la pena comprarne uno vicino al periodo d’uscita, altrimenti potrebbe quasi convenire acquistare il prossimo rilascio.
In conclusione, possiamo dire che ognuno può far del proprio denaro ciò che vuole naturalmente, ragionando sempre bene prima di agire.
Sicuramente le tante recensioni presenti in rete, i pareri degli amici e dei professionisti possono aiutare il consumatore su quale può essere l’acquisto migliore per le proprie esigenze.
Più in generale, pare che gli smartphone, allo stato attuale della tecnologia, hanno dato tutto quello che potevano dare alla gente comune in termini di impatto sulle loro vite. La prossima disruption è sempre in agguato. Ma non sembra dietro l’angolo. E forse non arriverà dagli smartphone; almeno non nella forma e aspetto come li intendiamo oggi.