dimissioni di massa

Trattenere i talenti nel new normal: perché è una priorità e come farlo

Nuove esigenze, nuovi bisogni, nuove modalità lavorative e nuove abitudini: in questo orizzonte di cambiamento influenzato dalla pandemia di Covid-19 e dal new normal, i manager devono riflettere e ripensare a quanto sia efficace la propria employee retention e come migliorarla

Pubblicato il 23 Nov 2021

Laura Cavallaro

Partner P4I

Beatrice Medved

Consultant di P4I-Partners4Innovation

cultura del lavoro

Il secondo trimestre del 2021 è stato segnato da un notevole aumento delle dimissioni, come si può osservare nelle Note trimestrali sulle comunicazioni obbligatorie pubblicate dal ministero del Lavoro.
Secondo il documento, infatti, su 507.246 persone interessate da cessazione del lavoro (sia di sesso maschile che femminile), ben il 95,5% ha smesso di lavorare attraverso le dimissioni.
E la crescita di cessazioni di lavoro per dimissioni è cresciuta ben dell’85% dal 2020.

Questo dato risulta particolarmente interessante se si considera che diverse ricerche avvenute negli scorsi mesi hanno evidenziato come le esigenze dei dipendenti stiano notevolmente cambiando. Ad esempio, la ricerca di BVA Doxa ha sottolineato come molti lavoratori e lavoratrici siano disposti a lasciare il proprio posto di lavoro.
In più, secondo l’Employer Brand Research di Randstad, le priorità dei dipendenti sono differenti da quelle precedenti la pandemia: prima di tutto, i dipendenti desiderano un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, un’atmosfera lavorativa piacevole e benefit e retribuzioni stimolanti.

Economia e lavoro dopo il covid-19: così regnano digitale e robot

Inoltre, la flessibilità negli orari e nelle modalità di lavoro (da remoto o phygital) e la capacità di motivare e coinvolgere le persone vengono considerate caratteristiche attrattive di un’organizzazione e di un posto di lavoro.

Quindi da un lato le motivazioni di decidere di dare le dimissioni sono le più disparate e non è ancora possibile, visto che non si conosce il trend futuro, definire e individuare un pattern. Dall’altro però la pandemia ha sicuramente aperto una serie di riflessioni personali e professionali e ha aumentato la propensione al cambiamento delle persone.
Inoltre, è sicuramente cambiato anche il mercato del lavoro, che offre molte più possibilità, posizioni e maggiore dinamismo.

Trattenere i dipendenti: 5 strategie per evitare il turnover nel new normal

Perché un’organizzazione deve porre particolare attenzione all’employee retention?
La motivazione è molto semplice: questa tipologia di attenzione verso le persone sta diventando sempre più rapidamente una caratteristica che fa la differenza nella competitività tra aziende.
Infatti, un’azienda in grado di trattenere i propri dipendenti può avere numerosi vantaggi nell’operatività rispetto ad altre organizzazioni, senza le cosiddette continue “disruption”, ovvero interruzioni, che il turnover dei dipendenti porta con sé.

Esistono diverse strategie che possono aiutare i manager e i leader a trattenere e motivare le persone.
Queste strategie possono essere identificate da alcune parole-chiave: flessibilità, comunicazione, engagement, AI (Intelligenza Artificiale), benessere.
Alla base di queste strategie vi deve però essere l’ascolto: infatti, osservare e porre attenzione alle esigenze dei dipendenti – come maggiore flessibilità, comunicazione chiara ed esplicativa, migliore coinvolgimento, attenzione al benessere – può fare la differenza.
Vediamo insieme le strategie.

Essere flessibili

La flessibilità è diventata sempre di più una caratteristica distintiva delle organizzazioni e dei team.
Con la pandemia di Covid-19 e il New Normal, tantissime persone hanno sperimentato i vantaggi del remote working (ad esempio: minore pendolarismo, meno ore perse in spostamenti, maggiore vicinanza alla famiglia). Basti pensare al fatto che ben 5 milioni di lavoratori durante il 2020 hanno potuto provare l’esperienza dello smart working.

Proprio per questo motivo, le persone non si aspettano un ritorno al pre-covid, ma anzi, richiedono che venga considerata l’opzione di una modalità di lavoro ibrido, che consenta sia di lavorare in ufficio che dalla propria abitazione, con orari flessibili, e con una valutazione basata sulle task svolte e non sul numero di ore lavorate.
Ovviamente, per flessibilità non si intende completa autonomia del dipendente, anche perché alcune persone potrebbero non riuscire a lavorare efficacemente senza una diretta supervisione; si intende principalmente migliore gestione del tempo.

I vantaggi della flessibilità sono molteplici:

  • Possibilità del dipendente di soddisfare al meglio esigenze professionali e familiari;
  • Maggiore controllo sulla pianificazione temporale;
  • Minore stress (relativo anche agli spostamenti, ad esempio nel traffico nelle ore di punta);
  • Possibilità di lavorare nelle ore in cui si è maggiormente produttivi;
  • Riduzione dei ritardi e dell’assenteismo, e in ultima analisi, anche del turnover;
  • Maggiore serenità sul luogo di lavoro.

Comunicare in modo efficace

Un’altra caratteristica che sicuramente è fondamentale per trattenere i talenti è una comunicazione chiara, efficace, esplicativa e funzionante.
Una comunicazione organizzata in questa maniera permette una maggiore organizzazione, oltre che una gestione più efficiente dei tempi delle persone nei vari dipartimenti aziendali.

Le caratteristiche di una comunicazione efficace sono:

  • Chiarezza nel messaggio;
  • Uniformità dei canali utilizzati;
  • Rapidità delle risposte;
  • Facilità di utilizzo degli strumenti.

Esistono diversi trucchi per costruire una comunicazione funzionale, tra cui ad esempio la definizione del “Corporate Communication Loop” (per maggiori dettagli su questo tema si veda Comunicazione interna aziendale: i consigli e gli esempi per farla bene) – ovvero del percorso che ogni comunicazione compie per arrivare da mittente a destinatario -, l’identificazione dei canali, la scelta di tono e stile per le diverse comunicazioni, l’individuazione delle parole-chiave per trasmettere i valori aziendali, e infine la costruzione di un piano editoriale.

I vantaggi di questo tipo di comunicazione aziendale sono:

  • Ascolto attivo;
  • Maggiore comprensione;
  • Feedback positivi;
  • Aumento della fiducia reciproca;
  • Crescita personale e inter-relazionale.

Organizzare attività di engagement

Un dipendente soddisfatto è anche un dipendente che si sente parte integrante dell’azienda in cui lavora, si sente apprezzato e coinvolto, percepisce sé stesso e il proprio lavoro importanti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Alcuni metodi per coinvolgere i dipendenti possono essere:

  • Organizzare dei brevi momenti, sia di team che plenari, per conoscersi e rafforzare il team building e condividere mission e vision aziendali
  • Organizzare uno scambio di feedback continui per la misurazione e il miglioramento delle performance dei dipendenti
  • Coinvolgere i dipendenti in momenti non istituzionali, informali e ludici (sia in presenza che virtualmente): alcuni esempi possono essere cene, aperitivi, quiz aziendali, contest, etc.

I vantaggi:

  • Maggiore soddisfazione del dipendente;
  • Team building;
  • Creazione di un’immagine interna ed esterna positiva dell’organizzazione;
  • Maggiore motivazione e di conseguenza produttività.

Utilizzare l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale può essere utile a manager e datori di lavoro a due livelli:

  • Il primo livello è sicuramente quello legato all’employee experience: si pensa sempre infatti alla customer experience sui propri canali o dispositivi, ma bisogna sempre ricordarsi che i dipendenti sono i primi fruitori delle nostre tecnologie, ed è dalla loro soddisfazione che traspare il buon lavoro di un’azienda. L’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto nella collaborazione, nell’organizzazione del lavoro e nel risparmio di tempo.
  • Il secondo livello è quello legato al tracciamento dei comportamenti dei dipendenti, come ad esempio maggiore assenteismo, maggiori periodi di malattia o minore produttività.
    Un’osservazione oggettiva di questi dati può aiutare i manager a capire quali dipendenti stimolare maggiormente e con quali collaboratori avere un confronto per comprendere meglio le loro esigenze.

Fare attenzione al benessere dei dipendenti

Sempre di più dopo la pandemia di Covid-19 il benessere generale e quello legato alla vita lavorativa sono diventati strettamente dipendenti.
E sempre di più, a causa di una modalità scorretta di smart working, molte persone hanno provato almeno un sintomo legato al fenomeno del burn-out.

Per questo motivo, è importante che le organizzazioni creino un set di regole per salvaguardare il benessere dei dipendenti. Alcuni esempi possono essere:

  • Le regole per le videochiamate: non dovrebbero essere della durata di più di 1 ora, dovrebbero essere sempre anticipate da un’agenda, dovrebbero essere coinvolte solo le persone strettamente necessarie
  • Le regole sull’orario: oltre l’orario di lavoro non dovrebbero essere richieste task di alcun tipo, anche da remoto, per evitare il rischio del cosiddetto “lavoro infinito” e dell’interferenza del lavoro nella vita privata
  • Le regole di digital wellbeing: come avere un rapporto costruttivo con la tecnologia, evitare di stare seduti al PC tutto il giorno ma cercare di muoversi e sgranchirsi, ricordarsi di nutrirsi, bere, riposarsi e di non diventare work-aholic.

I vantaggi di azioni di questo tipo possono essere:

  • Maggiore soddisfazione del dipendente che percepisce l’attenzione dell’azienda nei suoi confronti;
  • Dipendenti più produttivi e felici;
  • Minore assenteismo e turnover.

Conclusioni

Le organizzazioni, in conclusione, devono davvero investire sulle persone, qualunque cosa significhi: in termini finanziari, di wellbeing, di team bulding, di valori, di crescita personale e professionale. Ed è necessario che lo facciano in modo convinto e strutturato, con una visione strategica coerente.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2