identità digitale

eIDAS 2.0: sicurezza, interoperabilità e impatti sulla compliance



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Il Regolamento eIDAS 2.0 introduce un’identità digitale europea uniforme, migliorando sicurezza, interoperabilità e accesso ai servizi. Le novità includono l’European Digital Identity Wallet e potenziati servizi fiduciari. Impatti significativi riguardano la sicurezza informatica e la conformità al D. Lgs. 231/2001, richiedendo formazione, audit e aggiornamenti dei Modelli 231

Pubblicato il 11 lug 2024

Ivan Rotunno

socio AODV231

Roberto Villa

consigliere AODV231



Global-Digital-Identity-Credentials

Il 30 aprile 2024 il Consiglio Europeo ha approvato il Regolamento (UE) 1183/2024 (“eIDAS 2.0”), che contiene le previsioni di riforma del Regolamento (UE) 910/2014, meglio noto come “Regolamento eIDAS” (electronic IDentification, Authentication and trust Services) e finalizzato a integrare i principi introdotti nel 2014 per la creazione di un’identità digitale europea uniforme, facilitando l’accesso sicuro ai servizi pubblici e privati, nonché migliorando l’interoperabilità e la sicurezza dei servizi di identificazione elettronica e di trust service a livello europeo.

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