Esperto risponde

Prestazioni occasionali senza Iva: come mai non bisogna fare fattura elettronica

Chi effettua prestazioni occasionali e non ha partita IVA non può emettere fatture elettroniche: ecco nel dettaglio perché

Pubblicato il 18 Dic 2020

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura_321627203

DOMANDA

Devo ricevere compenso dalle parti e dall’erario per consulenze peritali incaricate dal tribunale. Non ho partita Iva per cui non produco fattura ma emetto ricevuta. Come posso fare con il sistema elettronico? Esiste una modalità di ricevuta elettronica?

Silvia Garau

RISPOSTA

Non esiste alcuna modalità “surrogatoria” rispetto alla emissione della fattura elettronica: se Lei esercita abitualmente un’arte o una professione Lei è obbligata ad avere la partita IVA e, conseguentemente, ad emettere fatture (certamente elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione). Altrimenti, se la sua prestazione non è effettuata nell’ambito di un’arte o una professione esercitata abitualmente (quindi non è obbligatorio essere in possesso della partita IVA) può emettere una ricevuta assoggettata a ritenuta d’acconto, da dichiarare come “reddito diverso”.

Tenga infine presente che se lei fosse iscritta ad un Albo Professionale è difficile poter sostenere che una eventuale prestazione non sia riconducibile ad un’arte o una professione non esercitata abitualmente.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Social
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati